TomTom #GETGOING

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La destinazione non conta, l'importante è fare il primo passo.

PROSSIMA CORSA

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19/11/2016 Podisti da Marte

30 settembre 2013

GIRO DEL LAGO DI VARESE: QUARTA EDIZIONE BEN RIUSCITA

Acqua, acqua e ancora acqua: sembrava che proprio la pioggia abbondante dovesse essere il 
comun denominatore delle gare de Il Giro del Lago di Varese di ieri mattina e invece… e invece, 
circa un’ora prima della partenza, le nuvole hanno finalmente smesso di rovesciare copiosi goccioloni che avrebbero potuto creare non poche difficoltà – gestionali, alla perfetta macchina organizzativa; e sportive, agli oltre 1.500 iscritti alle varie prove.
Altissime le aspettative, prima tra tutte l’inseguimento al nuovo record della manifestazione: un 
crono al quale ambivano i due favoriti della vigilia, Lhoussaine Oukhrid e Abdelhadi Tyar; terzo 
incomodo, Danilo Goffi, il plurimedagliato maratoneta azzurro che ha scelto il circuito ai piedi delle 
Prealpi quale allenamento in vista della Maratona di New York, appuntamento principale della sua 
stagione sportiva per il quale si sta preparando dall’estate.
Sono loro tre a fare l’andatura creando il vuoto dietro di loro. Di questo terzetto, il giovane Oukhrid, atleta della Pro Patria A.R.C. Busto Arsizio, sembra avere la meglio: è lui a guidare il gruppetto e a dettare il ritmo di corsa. Tyar però non lo perde mai di vista: non lo molla, non lo lascia andare via e risponde ad ogni suo tentativo di fuga, dimostrando di saper interpretare bene la gara.
Proprio il marocchino in forza alla La Recastello Radici Group sferra l’attacco decisivo a 3 Km  dalla fine: un’accelerazione repentina cui Oukhrid non riesce a reagire; un’azione poderosa che  porta Tyar a tagliare per primo il traguardo polverizzando il vecchio record: 1h19’47’’ il nuovo 
crono da battere il prossimo anno. “E’ stata una gara bellissima”, le parole a caldo del vincitore; 
“Sono molto contento del risultato e di aver stabilito il nuovo primato. I miei complimenti 
all’organizzazione che ci ha messo a disposizione un circuito sgombro da auto e bici, l’ideale per 
permettere a noi atleti di concentrarci solo sulla corsa.”
Seconda piazza per il connazionale Oukhrid che chiude in 1h21’05’’; sul terzo gradino del podio, 
Danilo Goffi, primo degli italiani in 1h23’41’’, soddisfatto per come ha condotto la gara: i primi 6km 
abbastanza tirati, i successivi 9 di recupero per finire con gli ultimi a passo veloce.
Altrettanto affascinante la gara femminile che ha visto il duello tra Elena Begnis e Ilaria Bianchi. 
Le due atlete si sono date filo da torcere, alternandosi alla testa della corsa: anche in questo caso, scatto vincente della Begnis che taglia per prima la linea del traguardo in 1h40’04’’. La ragazza dell’Atletica Triangolo Lariano ha preceduto di 13’’ l’avversaria dell’Atletica Vallecamonica: Ilaria Bianchi termina infatti in 1h40’17’’ davanti a Ilaria Zen dello Sci Nordico Varese, terza in 1h44’50’’.
Cassinetta di Biandronno, Bardello, Gavirate, la Schiranna a Varese, Buguggiate, Azzate, Galliate 
Lombardo, Bodio Lomnago e Cazzago Brebbia sono stati attraversati anche dalla 3 Route intorno 
al Lago, gara di hand bike riservata agli atleti diversamente abili che hanno divorato l’asfalto.
Trenta gli atleti della corsa maschile vinta da Marco Re Calegari, atleta della Polha-Varese che ha 
dominato in 43’37’’ bruciando all’arrivo gli elvetici Felix Frohofer della RC Zurich, in ritardo di un 
secondo, e Bobst Hansruedi del team SPV, staccato di altri tre secondi.
Grande successo anche per Il Giro del Lago di Varese a Staffetta i cui proventi sono stati 
interamente devoluti all'associazione AFRICA&SPORT. Salah Argoub, Rahnal Nader e Francois 
Marzetta, i tre frazionisti della squadra “Veloci come Eolo” hanno conquistato il gradino più alto 
del podio chiudendo in 1h23’28’’; sono invece le “Dark Ladies da Paura” che rispondono ai nomi 
di Francesca Colombo, Chiara Quartesan e Francesca Barone a vincere in 1h45’01’’.
Archiviata la quarta edizione, Whirlpool, main sponsor, e Luciano Rech, organizzatore, danno 
appuntamento a tutti al prossimo anno.

20 settembre 2013

Nuovo sponsor tecnico per la Suissegas Milano Marathon

adidas sarà il nuovo sponsor tecnico della Suissegas Milano Marathon; la partnership con la storica azienda tedesca, da sempre vicina ai grandi eventi mondiali, è un’ennesima conferma del crescente successo della SuisseGas Milano Marathon, che anno dopo anno si va affermando come uno degli appuntamenti più significativi ed attesi nel calendario delle grandi maratone internazionali.

adidas ha deciso di affiancarsi a questa importante manifestazione sportiva per regalare alla città un momento importante di sport a conferma del proprio impegno nel mondo del running. Infatti, il brand tedesco in un mondo di competizioni in cui conta sempre di più la tecnicità oltre alla leggerezza del prodotto indossato, offre una gamma di prodotti e di servizi personalizzati in grado di ispirare i runner di tutti i livelli a raggiungere ogni giorno una performance più elevata, migliorando sempre di più le proprie prestazioni.

18 settembre 2013

Green Race 2013 annullata

Desideriamo informare atleti ed appassionati che la manifestazione Green Race 2013 – prevista al Parco delle Cave di Milano domenica 20 ottobre – quest'anno non avrà luogo.
Dopo 6 edizioni (2007/2012) di impegno, entusiasmo e successo quest'anno non ci sono le condizioni organizzative e finanziarie per coordinare e sostenere l'avvenimento con i programmi, le caratteristiche e le modalità che desideriamo.
Siamo estremamente soddisfatti di aver inventato e portato al successo a Milano, in zona Baggio, questo progetto "Ecorunning" che ha coniugato sport, movimento, educazione e rispetto ambientale.
In questi anni migliaia di atleti (sul percorso agonistico di 10 km) e migliaia e migliaia di famiglie e bambini (con la camminata di 2 km) hanno condiviso questa giornata di festa in uno dei parchi più belli di Milano.
Dispiace che la società Amsa, dopo aver valorizzato, patrocinato e finanziato questo progetto fin dalla 1° edizione, quest'anno non abbia più avuto la volontà e le possibilità di proseguire il proprio sostegno a questa originale manifestazione divenuta in pochi anni una tradizione della città.
Contiamo di poter riproporre questo avvenimento in futuro alla luce del desiderio della città di voler ospitare manifestazioni sportive, educative e di rispetto ambientale in vista di Expo 2015.
Grazie per la simpatia che avete sempre riservato a Green Race.

F.to Gianluca Martinelli
Presidente Comitato Organizzatore Green Race Ecorunning

16 settembre 2013

Un buon 4° posto per Goffi a Monza

Doveva rompere il ghiaccio, e lo ha fatto in modo superlativo. Certo, non ha centrato l’obiettivo tanto sognato – la vittoria assoluta, e ha corso circa 30 secondi più lento di quanto aveva stabilito; ma la gamba c’è ed è buona, gira ancora bene, e le sensazioni in previsione della ING New York City Marathon sono molto positive.
Si può sintetizzare così la gara di Danilo Goffi, classe 1972, che ieri alla Mezza di Monza ha dato del filo da torcere ai giovani e all’amico Dario Rognoni alla ricerca della tripletta.
Un Danilo Goffi concentrato e motivato quello che ieri mattina si riscaldava sui Percorsi Reali nel parco dell’omonima Villa a Monza.
Un Danilo Goffi serio nei momenti pre-gara, ma comunque sempre disponibile a regalare un sorriso ai molti che lo hanno riconosciuto e che hanno fatto il tifo per lui.
Un Danilo Goffi che ha saputo gestire al meglio e con maturità la pressione del suo rientro alle competizioni.
Un Danilo Goffi che ha catalizzato gli obiettivi dei numerosi fotografi presenti all’Autodromo.
Un Danilo Goffi che, da sempre umile nell’essere un grande campione, non ha sottovalutato nessuno dei propri avversari.
Perfetta e come da copione la condotta di gara: in gruppo fino al 13.o chilometro, si è poi staccato dai tre saliti sul podio rimanendo col coetaneo Massimilano Zanaboni e con Mohamed Morchid. Proprio quest’ultimo ha seminato prima l’atleta valtellinese e poi Danilo: spettacolare l’azione di rimonta di Goffi che in due chilometri non solo ha ripreso, ma ha anche staccato il giovane del CUS Pro Patria Milano nonostante i quasi 20 anni di differenza d’età – Morchid è nato nel 1991.
E’ iniziata proprio in quel punto la corsa in solitaria di Danilo all’inseguimento dei primi tre: al primo cambio di passo l’atleta ha però deciso di non farne seguire altri per mantenere un ritmo gara costante e regolare – non va dimenticato che la preparazione del grande campione è finalizzata alla maratona, non alla mezza. Goffi ha iniziato nei mesi scorsi uno programma di allenamenti specifici per affrontare al meglio i 42km a New York; un programma culminato con una vacanza con famiglia a Livigno: tre settimane durante le quali, oltre a prendere una meritata pausa dalla quotidiana realtà lavorativa e a trascorrere del tempo con moglie e figlio, ha potuto allenarsi con i grandi campioni con cui ha condiviso molte esperienze in azzurro. Insomma, una ulteriore prova delle sue capacità di conciliare la nuova dimensione di ex professionista che si trova a fare i conti con lavoro, famiglia e allenamenti, e uno stimolo per continuare su questa strada.
1h09’12’’ il tempo finale che ieri gli è valso la quarta piazza; un crono in linea con il percorso di avvicinamento ai 42km nella Grande Mela dove gareggerà nella categoria MM40. “Siamo soddisfatti di come Danilo ha condotto la gara oggi”, commenta a caldo Ricky Paterno’, suo team manager. “E’ ancora un grande campione, ha stoffa da vendere e New York è un nuovo secondo inizio. L’organizzazione della Mezza di Monza è stata impeccabile e il trattamento riservato a Danilo unico; siamo contenti del risalto che gli è stato dato dai media, e la loro capillare presenza lungo il percorso è sintomo che Goffi è ancora un atleta da battere.”
E che l’ex maratoneta azzurro sia stato e sia ancora ancora un leone lo dicono i numeri: 1h01’49’’ il suo personale, corso alla stessa età di René Cuneaz, classe 1998, vincitore della gara di ieri; e poi 1972, l’anno di nascita di un non più giovanissimo (almeno anagraficamente) Danilo Goffi che rimane comunque una stella della nostra atletica e un esempio per i più giovani – 1998, 1974 e 1979 le classi dei ragazzi sul podio.

9 settembre 2013

Danilo Goffi vittorioso a Castel Rozzone

Un bel rientro alle gare per Danilo Goffi dopo i venti giorni di allenamento in altura a Livigno: il maratoneta più volte azzurro si è infatti aggiudicato la quinta edizione della Diecimila di Castel Rozzone, corsa su strada FIDAL svoltasi ieri in una giornata piuttosto afosa, ma fortunatamente non guastata dalla pioggia.
Molti i partecipanti iscritti sia alla 10km che alla mezza maratona cui ha fatto da preludio una mini competizione per i più piccoli.
Determinato e agguerrito, ma al tempo stesso sorridente e giocherellone come suo solito: così si è presentato Danilo in Piazza Castello, consapevole della bontà dei programmi scrupolosamente seguiti finora – e dell’importanza del periodo in quota. “E’ sereno e tranquillo, conscio delle proprie capacità e finalmente a suo agio nella nuova entità che lo vede conciliare sempre meglio sport, famiglia e lavoro”, ci racconta Ricky Paternò, team manager del campione; per aggiungere poi che “quella di oggi (ieri per chi legge, ndr), è una corsa in allegra compagnia con gli amici di Radio Dee Jay capitanati da Linus in gara sulla mezza maratona.”
Una corsa in allegra compagnia affrontata però dal nostra atleta con la massima concentrazione e grande spirito agonistico: 32’51’’ il tempo finale; un rilevamento cronometrico che, a discapito della buona prestazione, non soddisfa però pienamente Goffi: “Col mio allenatore avevo optato per una condotta di gara a ritmo costante fino alla fine. Mi sentivo particolarmente bene tanto da provare a cambiare passo a poco più di due km dalla fine; purtroppo non ci sono riuscito e il mio tempo mi lascia un po’ di amaro in bocca. Mi rincuora però la mia condizione generale: ho corso bene e stavo bene, avrei continuato per fare la mezza!”
Buone quindi le sensazioni generali per questo grande uomo da poco avviato verso una seconda brillante carriera sportiva; del resto, a soli tre giorni da Livigno non si poteva pensare a un tempone di chiusura: ne servono almeno cinque per poter godere appieno dei benefici della preparazione in altura. Un lasso temporale ideale per portare invece a termine con successo la Mezza di Monza domenica 15 settembre; ovviamente dopo aver preso parte ad una staffetta benefica in pista per raccogliere fondi per la ricerca contro il tumore al seno organizzata dal professor Oreste Gentilini, vicedirettore della divisione senologia dello IEO; per ripetersi poi a Monza nel pomeriggio dello stesso giorno alla AIDS Running in Music con l’obiettivo di combattere la piaga dell’AIDS.

2 settembre 2013

"MENNEA DAY" Tutti all'Arena di Milano

Si svolgerà anche a Milano il Mennea Day, l’iniziativa proposta dalla Fidal per ricordare, a pochi mesi dalla sua scomparsa, il più grande atleta che l’Italia abbia mai avuto: Pietro Mennea.
Giovedì 12 settembre in tutta Italia, e anche sulla pista dell’Arena Civica “Gianni Brera” di Milano, il campione olimpico di Mosca ’80 scomparso lo scorso 21 marzo, sarà celebrato attraverso la sua gara, i 200 metri piani, proprio nel giorno in cui, sulla pista di Città del Messico nel 1979, stabiliva il primato del mondo sulla distanza (19”72, tutt'ora primato europeo).
Anche a Milano Pietro Mennea sarà ricordato in un lungo pomeriggio di gare sui 200 metri organizzate all’Arena Civica “Gianni Brera”, mezzo giro di pista che vuole invitare davvero tutti a partecipare per celebrare colui che è stato a lungo “l’uomo più veloce del mondo”.
Il Comitato Provinciale Fidal Milano, in collaborazione con il Comitato Regionale, ha organizzato per giovedì 12 settembre una lunga “maratona” di prove sui 200 metri: competitive e non, per tesserati e non.
«Vorremmo che questo Mennea Day diventasse l’occasione per tutti di scendere in pista e misurarsi sui 200 metri – spiega la dottoressa Sabrina Fraccaroli, presidente di Fidal Milano – L’invito è rivolto a tutti gli atleti milanesi ma non solo. Amici, compagni di classe, colleghi di lavoro: venite all’Arena, venite a sfidarvi sui 200 metri: provate a vedere chi è il più veloce tra di voi!».
Ci sarà spazio anche per il Pietro Mennea atleta. Nel corso del pomeriggio l’Arena Civica ospiterà l’incontro – tavola rotonda curato dal Comitato Regionale Fidal Lombardia “Mennea: si può vincere anche senza doping”. Introduzione al personaggio Mennea da parte di Fausto Narducci, giornalista della Gazzetta dello Sport, poi ricordi e aneddoti di compagni di Nazionale della “freccia del sud”. Interverranno anche Antonio La Torre (allenatore dell’oro olimpico Ivano Brugnetti) e Adolfo Rotta (allenatore e presidente Assital).
A dare ancora più importanza all’evento, Fidal Milano ha approntato la diretta streaming dell’evento, realizzato dal suo media partner Telestudio8, a cura di Fabrizio Gulmini e visibile sul sito FIDAL
Iscrizioni tesserati Fidal: iscrizione online come da procedura regionale
Iscrizioni non tesserati: inviare mail a menneadaymilano con le seguenti info:
nome, cognome, data di nascita, tesserato si no (ad altre federazioni o enti di promozione) se si numero tessera federale, società di appartenenza FEDERALE, eventuale orario di preferenza per gareggiare (17.00 18.00 19.00 20.00 21.00)
Per tutti, chiusura iscrizioni mercoledì 11 settembre
Iscrizione: 1 euro alla conferma. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Pietro Mennea Onlus
Programma gare (in corso di definizione):
17-19: gare settore giovanile Fidal
19-21: gare settore assoluto Fidal (all/jun/pro/sen/mas m/f)
17-21.30: gare non tesserati
Saranno in gara anche atleti del Comitato Italiano Paralimpico.
Premi: coppa al miglior risultato tecnico m/f. Per tutti, diploma di partecipazione.
Speaker: Gianni Mauri, partner ufficiale Enervit. Altre info alla pagina Facebook Mennea Day.