TomTom #GETGOING

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La destinazione non conta, l'importante è fare il primo passo.

PROSSIMA CORSA

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19/11/2016 Podisti da Marte

30 giugno 2012

L'atletica del futuro, impegno e passione

Molti appassionati di atletica e tesserati FIDAL, a titolo individuale e/o in rappresentanza di realtà associative societarie e federali del territorio, hanno ultimamente convenuto, a seguito di incontri di discussione e approfondimento, di unire le proprie energie al fine di contribuire alla costruzione di un percorso comune in favore della rinascita dell’atletica italiana.
Da questa aggregazione sinergica di competenze, passione ed intenti ha preso corpo il Progetto “L’atletica del futuro, impegno e passione”, le cui linee guida generali sono contenute nel Documento di Sintesi Progettuale, che puoi scaricare dai seguenti link:



Il docu
mento, per volontà unanime dei sottoscrittori, viene diffuso e reso pubblico prima dei grandi impegni internazionali nei quali sono impegnate le rappresentative azzurre, al fine di evitare qualsiasi strumentale connessione con i risultati tecnici degli atleti, che si auspica, e si avverte la necessità, siano i più positivi possibile, a soddisfazione degli atleti stessi, dei loro tecnici, delle loro società e dell’atletica italiana tutta.
L’attuale Gruppo di Coordinamento del Progetto ringrazia preventivamente quanti vorranno prendere visione del documento e aderire alle sue linee generali, contribuendo con osservazioni, indicazioni e suggerimenti alla sua formulazione finale.
Il Progetto definitivo costituirà il Programma Elettorale di tutti coloro che si identificano e si identificheranno, si sentono e si sentiranno rappresentati, in una proposta di alternativa alla attuale gestione nazionale della FIDAL.
 

L'attuale Gruppo di Coordinamento: Luigi D’Onofrio, Alfio Giomi, Dino Ponchio, Vittorio Savino, Carlo Stassano

24 giugno 2012

Svuota (di corsa) il magazzino

Paolo, deus ex machina di VP
Dopo più di 8 anni di onorata carriera, la Casa dei Trop Runner ha deciso di rifarsi il proprio look.
Per permettere i lavori di ristrutturazione della storica sede, Verde Pisello si è temporaneamente spostato giusto di qualche metro nel negozio al suo fianco, sempre in Via Lodovico Il Moro 9, sempre di fronte al Ponticello di San Cristoforo, sempre sulle sponde del Naviglio Grande (il VP Temporary Trop Store è già aperto anche se ancora in fase di sistemazione)
E per l'occasione da Verde Pisello è partita l'operazione "SVUOTA di corsa IL MAGAZZINO" con offerte imperdibili su prodotti running, sulle ultime scarpe MBT disponibili e alcune chicche fine serie (running ma non solo) a prezzi imbattibili.

17 giugno 2012

E se togliessimo il pavè da Milano?

Riposto un bell'articolo di Paolo Foschini giornalista del Corriere della Sera pubblicato nel blog "Milanesi" il 16 giugno 2012 - ogni diritto è dell'autore e della testata.

La questione, almeno tra la maggior parte dei ciclisti, ormai si sta trasformando da dibattito in parola d’ordine e forse è ora che qualcuno lo dica: facciamola finita col pavé. Basta. Basta con la menata del valore storico, dell’identità urbanistica, del fascino della vecchia Milano. Tutte cose belle, se corrispondessero alla realtà: che invece è, quasi ovunque, un patchwork di lastroni sconnessi che come li metti a posto si spostano, scivolosi da bagnati e traballanti anche da asciutti, impossibili da mantenere, spesso in contesti che ormai non li meritano, pericolosi per tutti. Basta.
Dice, appunto: ma è la vecchia Milano. Ah sì? Allora vediamola, questa vecchia Milano. Vogliamo metterci tipo corso Magenta, via Torino, Foro Bonaparte, eccetera? D’accordo: ma se sono così storicamente importanti – e lo sarebbero – allora perché uno deve vedere un vigile piantato come un palo per due giorni a presidiare un pezzo micidiale di granito sconnesso, che nessuno sistema? E comunque, lasciamo pur perdere queste luminose eccezioni filologiche: ma quante decine di strade e incroci milanesi, con buona pace del tanto invocato valore storico, già oggi sono semplicemente un’alternanza insensata di asfalto e lastroni? Pezzi di via Farini e via Moscova, attraversamenti di Corso Sempione, strisce di via Palestro… è un censimento infinito, che ogni ciclista conosce e maledice. Fate via Ludovico il Moro, via Ripamonti, corso Lodi… valore storico? E perché allora non le vietiamo del tutto alle auto? Dice: però via Solferino è così bella col pavé… ah, perché sono belli e filologici i panettoni antisosta che ci stanno sopra? Per non parlare delle scemenze addirittura deliberate come il pezzo di pista ciclabile che hanno fatto in via San Marco: cioè, decidi di fare una ciclabile e la pavimenti coi sanpietrini? Ma la fai per le bici o per metterla su un dépliant?
(Ah, poi ovviamente ci sarebbe da parlare dei chilometri di rotaie del tram “cieche”, lasciate lì apposta per nessun altro motivo che invitare alla bestemmia chi ci scivola: ma questa è talmente assurda che meriterebbe da sola un post a parte).
Insomma il punto è: o una cosa è importante, e allora ci si investe tutto il possibile per non farla andare in malora; oppure è solo un’abitudine, si prende atto che mantenerla costa troppo, che così com’è non va più bene, e allora si cambia. Senza chiamare totem ciò che non lo è: anche i Navigli in centro erano bellissimi eppure li hanno coperti, col molto del marmo della Roma antica hanno costruito la Roma barocca. E tra l’altro forse, volendo, se tutto il granito del pavé milanese si vendesse all’edilizia ci si guadagnerebbe pure qualcosa. Salvando persino qualche pezzo di montagna qua e là.
Se poi non è d’accordo nessuno, come non detto e amici come prima.

16 giugno 2012

VeronaMarathon 2012

L’11ma edizione della Veronamarathon, in programma per il 7 ottobre 2012, sarà un evento entusiasmante, organizzato da Veronamarathon Eventi in co-organizzazione con il Comune di Verona.
Completamente rinnovato il percorso, immerso in anfratti naturali, regalerà emozioni uniche, con il vantaggio tecnico di agevolare velocità più costanti in quanto molto più rettilineo e “sostenibile” , tracciato lungo i profili dell’entroterra.
L’arrivo e le premiazioni all’interno dell’Anfiteatro romano rappresentano una bellissima sorpresa riservata ai maratoneti di questa spettacolare edizione della Maratona di Verona, quale suggestivo tempio della Lirica e della musica, che, per un giorno, in via del tutto straordinaria, accoglierà un ospite d’eccezione: lo sport.
Ecco le informazioni più interessanti che potrete trovare anche sul sito ufficiale

ISCRIZIONI E QUOTE: Il termine di iscrizione senza sovrapprezzo è fissato per il 30 giugno2012 a un costo di euro 25. Dal 01.07.2012 al 31.08.2012, il costo sarà di euro 30, passando a 40 dal 1° al 30 settembre e a euro 60 dal 1° al 6 ottobre 2012.

ISCRIZIONE GRUPPI: Scoprite l’interessante offerta per i “gruppi” che si iscriveranno alla gara, sul sito alla sezione “ISCRIZIONE GRUPPI”.

PARTENZA: La gara avrà inizio domenica 7 ottobre 2012 alle ore 9.30 da Sant’Ambrogio di Valpolicella. Servizio bus-navetta gratuito. Trasporto indumenti personali dalla partenza all’arrivo. L’ultimo bus-navetta partirà dal Palazzetto dello Sport, in P.le Atleti Azzurri d’Italia 1, alle ore 8.15.

ARRIVO: Arena di Verona

TEMPO LIMITE: Il tempo limite per concludere la gara è fissato in circa 6 ore.

PACCO GARA: Il pacco gara sarà consegnato al ritiro del pettorale di gara. L’iscrizione alla Veronamarathon comprende: un borsone/zaino, la medaglia, l’assistenza medica, l’assicurazione, il cronometraggio, ristori e spugnaggi, servizio pacemakers, docce, massaggi, diploma di partecipazione, trasporto indumenti personali dalla partenza all’arrivo, navette atleti ritirati e il trasporto pre-gara da Verona a Sant’Ambrogio di Valpolicella.

ASSEGNAZIONE PETTORALI: L’assegnazione del numero di pettorale avverrà sulla base della data di ricevimento dell’iscrizione con avvenuto pagamento. Saranno assegnate con 4 colori di riferimento le griglie di appartenenza in base al tempo dichiarato all'atto dell'iscrizione.

RITIRO PETTORALI: I pettorali potranno essere ritirati presso l’area espositiva Running Expo al Palazzetto dello Sport in P.le Atleti Azzurri d’Italia, 1 nei seguenti giorni:
- venerdì 5 ottobre dalle ore 14 alle ore 20
- sabato 6 ottobre dalle ore 10 alle ore 20
- domenica mattina 7 ottobre, dalle 6.45 alle 7.45. In questa giornata il pettorale sarà consegnato solo agli atleti in possesso della lettera di conferma attestante la correttezza dell’iscrizione, non residenti nella provincia di Verona.

TIMING E CHIP: Il servizio di cronometraggio sarà effettuato mediante microchip attivo che consente di registrare anche il tempo effettivo conseguito e sarà gestito da Winningtime ai km. 5/10/15/21,097/25/30/35/40/arrivo.

RISTORI: Come da regolamento IAAD/FIDAL, saranno fissati dei punti ristoro ogni 5 km, perciò saranno presenti al km 5/10/15/20/25/30/35/40.

SPUGNAGGIO: Sul percorso saranno presenti punti di spugnaggio al km 7,5, km 12,5, km 17,5, km 22,5, km 27,5, km 32,5, km 37,5

PREMIAZIONI: Saranno premiati i primi 10 uomini e le prime 10 donne

RECORD DELLA GARA: Il record maschile è in carica a Kiplagat Albert Matebor con 2h09’16’’ nel 2011, mentre il record femminile lo detiene Getahun Etaferhu con 2h35’43’’ nel 2010.

LOGISTICA ALBERGHI: Consultare il sito nella sezione “Runners” alla voce “Travels & Hotels” e, per informazioni scrivere qui. L’agenzia Renbel Travel si occuperà di tutta la gestione di prenotazione hotels. Siamo in grado di ospitare gruppi con interessanti agevolazioni sulle tariffe alberghiere. Sul sito, alla sezione “travel&hotels” , potete trovare indicazioni sulle strutture ricettive sia per i singoli atleti sia, in particolare, per i gruppi.

COME ARRIVARE
IN AUTO: Seguire le segnalazioni per Centro Città - Stadio utilizzando la tangenziale mediana e da qui utilizzare i Parcheggi A-B-C
I parcheggi sono gratuiti e funzionerà un servizio di vigilanza privata. L’organizzazione non risponderà comunque in nessun modo su danni o furti che dovessero verificarsi.
IN TRENO:Arrivo alla stazione di Verona Porta Nuova, circa 1,5 km dalla zona partenza, direzione Stadio. Nella giornata di Domenica con orario 07.00/17.00 funzionerà un servizio navetta dedicato e gratuito sia per gli atleti che per gli accompagnatori che collegherà in modo circolare la Zona Arrivo con la Stazione di Verona Porta Nuova e con la zona Expo (Ritiro pettorali) e sede di partenza per le navette per Sant'Ambrogio di Valpolicella.
IN CAMPER: In Via G.Dalla Bona - Zona Porta Palio, a circa 800 mt dalla Partenza è presente un parcheggio camper attrezzato. È possibile parcheggiare gratuitamente il camper anche nei parcheggi zona stadio numero A-B-C-; non viene garantito il servizio di vigilanza.

14 giugno 2012

Comunicato Salva i ciclisti

Egregio Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Prof. Mario Monti,

Abbiamo molto apprezzato la nota con cui Lei il 14 maggio scorso ha dato sostegno alle istanze della campagna #salvaiciclisti sottolineando i vantaggi economici derivanti dall’uso della bicicletta in ambito urbano e definendo la bicicletta come “mezzo di trasporto “intelligente”, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale, sia a livello economico, dato che riduce sensibilmente i costi legati alla mobilità urbana, sia, aspetto non meno rilevante, per la salute degli individui.”
Infatti, in questo periodo di crisi economica, per ridurre i costi derivanti dalla mobilità, molte persone fanno sempre più ricorso all’uso della bici, anche per andare al lavoro.
Purtroppo nel nostro Paese coloro che decidono di utilizzare la bici per recarsi al lavoro, si trovano a confrontarsi con una legislazione che, non solo non incentiva, ma addirittura penalizza chi utilizza questo mezzo di trasporto. In Italia, in caso di sinistro durante il percorso casa-lavoro effettuato in bicicletta, l’INAIL riconosce al lavoratore lo status di “infortunio in itinere” “purché avvenga su piste ciclabili o su strade protette; in caso contrario, quando ci si immette in strade aperte al traffico bisognerà verificare se l`utilizzo era davvero necessario” [nota INAIL].
Mentre nel resto d’Europa l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto per recarsi al lavoro è sistematicamente incentivato e promosso, in Italia il lavoratore che decide di spostarsi senza inquinare e senza creare traffico, non solo non riceve alcun incentivo, ma deve farlo a proprio rischio e pericolo e senza tutele.
Allo scopo di mettere fine a questo anacronismo è in corso una campagna promossa dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) che chiede la modifica dell’art. 12 del D.Lgs. 38/2000 e di aggiungere al testo attuale la frase: “L’uso della bicicletta è comunque coperto da assicurazione, anche nel caso di percorsi brevi o di possibile utilizzo del mezzo pubblico”, esattamente come previsto per il lavoratore che si reca al lavoro a piedi.
La proposta della FIAB ha già raccolto oltre diecimila firme e ricevuto parere favorevole da parte di ben tre Regioni, tre Province e sedici Comuni tra cui Milano, Bologna e Venezia che ravvisano grande imbarazzo nel chiedere ai concittadini e ai propri dipendenti di usare la bicicletta senza poter garantire nel contempo adeguate tutele.
Con la presente chiediamo a Lei, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e ai Presidenti di Camera e Senato di voler intervenire al più presto per porre fine a questa discriminazione che non ha eguali in Europa e di accogliere questa proposta di modifica legislativa.
Per ulteriori informazioni sul tema dell’infortunio in itinere per il pendolare in bicicletta, Le segnaliamo il sito internet http://www.bici-initinere.info/ che è stato predisposto allo scopo di diffondere consapevolezza rispetto a questa campagna.
Confidando in una sua pronta risposta e auspicandoci condivisione nel merito, cogliamo l’occasione per salutarla cordialmente.

11 giugno 2012

Vertical Sprint Taipei: Valentina Belotti centra il bis!

I colori azzurri sono stati anche quest'anno protagonisti a Taipei. Per il secondo anno consecutivo la bravissima atleta valtellinese Valentina Belotti ha vinto una delle gare più importanti, difficili e appassionanti del "Vertical World Circuit", il Campionato del Mondo di corsa in salita sulle scale di palazzi, torri e grattacieli.
La "One-O-One Taipei Tower", con i suoi 101 piani, è il secondo grattacielo più alto del mondo. La gara si svolge su un percorso mozzafiato e terribile di 91 piani, 2.046 gradini e 448 metri di dislivello ed è in tutto l'oriente uno degli eventi sportivi più attesi e seguiti da pubblico, stampa e televisioni.
Alla prova hanno preso parte circa 4.000 concorrenti di 19 nazioni; ne erano annunciati oltre 5.000 ma una forte scossa di terremoto, poche ore prima della gara ha allarmato atleti e organizzatori. In questa regione i movimenti sismici sono frequenti e improvvisi ma la popolazione e le autorità gestiscono con perizia allarmi, comunicazioni e avvenimenti. In particolare questo grattacielo è giudicato di estrema sicurezza progettuale e costruttiva.
"La gara è stata emozionante e durissima" - ha commentato la Belotti - "In questa giornata sismica, così lontana da casa e dall'Italia, dedico questa splendida vittoria alle famiglie terremotate in Emilia e alle loro difficoltà".
Il tempo finale della vincitrice è stato di 13 minuti e 21 secondi; la prova più lunga e impegnativa di tutto il circuito. Al 2° posto la neozelandese Melissa Moon (14'24") e al 3° la statunitense Kristin Frey (14'32") che con questa prova è balzata al 2° posto del ranking mondiale 2012 superando l'italiana Cristina Bonacina e avvicinandosi alla leader di classifica l'australiana Susy Walsham.
Qualche sorpresa nella prova maschile. Non atteso fino alla vigilia, si è presentato in gara il campione tedesco Thomas Dold, più volte vincitore in passato di questa competizione. Come di consueto la sua è stata una gara di grande livello e impegno ma è stato battuto, di soli 4 secondi, dal bravissimo australiano Mark Bourne specialista di corsa in montagna e in salita.
"Questa gara è una sfida incredibile per chi ama specialità Vertical Running" - ha commentato Dold - "Il palazzo è altissimo e le scale non concedono una minima pausa. All'Empire State Building a New York ci sono sul percorso cambi di ritmo e minimi tratti in piano… Qui non c'è tregua! All'arrivo molti atleti si stendono sfiniti sulla schiena incapaci a rialzarsi…"
Dold mantiene saldamente il comando del Campionato del Mondo. In questa stagione ha saputo vincere a New York, Londra e Berlino. La gara di Taipei ha come slogan "Run for a reason". Tutti gli atleti raccolgono denaro per una causa benefica che quest'anno è stata una associazione che combatte la cecità dei bambini.
Il “Vertical World Circuit” è promosso dalla ISF (International Skyrunning Federation) in collaborazione con Vista Comunicazione di Milano. Per l’assegnazione del titolo mondiale 2012 mancano le prove di Milano, Vietnam, Singapore e la grande finale quest'anno in programma a San Paolo del Brasile (30 novembre).

CLASSIFICHE TAIPEI:
Donne
1. Valentina Belotti - ITA - 13:21
2. Melissa Moon - AUS - 14:24
3. Kristin Frey - USA - 14:32
4. Lee Xiao Yu - TPE 14:49
5. Shih Chin Hui - TPE 16:46
6. Karimi Est Wambui - KEN 17:08
7. Sandra Nunez Castillo - MEX 18:07
8. Wu Min - TPE 18:39
9. Sabrina Denadai - FRA 19:03
10. Fong Li Ching - TPE 19:41

Uomini
1. Mark Bourne - AUS 11:26
2. Thomas Dold - GER 11:30
3. Clement Dumont - FRA 12:33
4. Chen Fu Tsai - TPE 12:51
5. Jesse berg - USA 12:53
6. Jose Gitau Kariuki - KEN 13:18
7. Pedro Ribeiro - POR 13:22
8. Chiang Yen Ching - TPE 13:46
9. Chiang Hou Chih - TPE 13:47
10. Norbert Lechner - AUT 13:48

9 giugno 2012

X-Bionic vince il Plus X award 2012

Per il quarto anno consecutivo X-Bionic ha vinto il Plus X Award quale marchio più innovativo dell’anno.
Il Plus X Award è il più grande premio per l’innovazione tecnologica, sportiva e nel lifestyle. Oltre 300 decision makers hanno decretato che X-Bionic è ancora leader per l’ innovazione nell’abbigliamento sportivo. Inoltre, sei prodotti X-Bionic e un modello di X-Socks hanno ricevuto il Plus X Award in varie categorie quali innovazione, alta qualità, design e funzionalità. I vincitori sono i nuovi prodotti Effektor Golf Power Shirt, Football Spyker FQ1, X-Genus CP-1, Effektor Power T-Shirt, Xitanit Ski Jacket and Pants, Invent Decision Layer, X-Sokcs Golf Energizer.
La consegna dei premi è avvenuta durante una cerimonia lo scorso 10 maggio e trasmessa dal canale satellitare ANIXE.

8 giugno 2012

Vertical Running: Valentina Belotti cerca il bis a Taipei

Dopo le tappe di New York, Londra, Basilea e Berlino, il Campionato del Mondo di corsa nei grattacieli – “Vertical World Circuit” – fa tappa domenica a Taipei dove ha luogo la prova più “alta” e impegnativa della stagione.
Questa gara è molto celebre e autorevole per l'ottima organizzazione ma anche perché ha luogo nel bellissimo grattacielo “One-O-One Taipei Tower” che con i suoi 101 piani è stato a lungo ’edificio più alto del mondo, ora superato solo dalla spettacolare torre “Burj Khalifa” a Dubai (160 piani, 2.716 gradini, 828 metri di altezza!).
Alla gara, che si svolge a cronometro, sono attesi oltre 5.000 partecipanti - il più alto numero di sempre in eventi Vertical Running - per un’occasione di sport e di festa che è tra i principali eventi dell’anno a Taiwan e in tutto l’oriente.
I partecipanti alla gara correranno quest’anno per una buona causa: combattere la cecità dei bambini assicurando adeguate cure mediche specialistiche nei paesi in via di sviluppo (nel mondo sono 39 milioni le persone non vedenti, di cui 1.260.000 bambini): l’80% dei casi di cecità è prevenibile e curabile con appropriati trattamenti.
Taipei Tower
Gli atleti favoriti per la vittoria finale in questa particolare impresa di corsa in salita, con partenza fissata alle 8 del mattino, sono il messicano Javier Santiago e l’austriaco Norbert Lechner. Quest'anno sono assenti i campionissimi Thomas Dold e Marco De Gasperi che in questa gara vantano numerose sfide con 3 vittorie per il tedesco (2008, 2009 e 2011) e due per l'italiano (2007 e 2010).
La competizione è molto impegnativa con 91 piani, 2.046 gradini e 448 metri di dislivello e un tempo finale di oltre 11 minuti. Il record della corsa appartiene all’atleta australiano Paul Crake con 10 minuti e 29 secondi.
Le atlete favorite nella prova femminile sono tra le migliori in assoluto in questa specialità: la graziosa e determinata neozelandese Melissa Moon, vincitrice a Taipei nel 2010 e Campionessa del Mondo 2010 e l'italiana Valentina Belotti, che lo scorso anno ottenne in questa gara una splendida e sorprendente vittoria che la lanciò verso la conquista del titolo mondiale 2011. Una entusiasmante sfida tra le ultime due vincitrici del titolo e con l'atleta italiana che parte favorita. "Domenica corro contro ogni forma di oppressione che subiscono le donne nel mondo" ha dichiarato Valentina agli organizzatori.
Per l’assegnazione del titolo mondiale 2012 mancano le prove di Milano, Vietnam, Singapore e la grande finale quest'anno in programma a San Paolo del Brasile (30 novembre). Regolamento, classifiche e ogni informazione sul sito ufficiale
A seguire brevi dichiarazioni dei migliori atleti impegnati in gara domenica a Taipei:
Melissa Moon: "I am looking forward to racing again in the Taipei 101 run up, there are many reasons to take on this challenge. I enjoy setting a unique fitness goal - to run up one of the World's tallest buildings, to be surrounded by so many people who have also taken on this challenge, there are 1000's of us and there is a wonderful energy and team spirit".

Valentina Belotti: "I run against the oppression of women around the world. I believe that all women have certain inalienable rights that cannot be legitimately withheld under the guise of religious or cultural "laws" or "traditions".

Javier Santiago: "I run because doing this sport is a way to transcending in life. I have a back injury and anxiety disease, and doing vertical races is a way to fight against my illness, because I cannot run long distances (10k and longer). Running Taipei 101 give me prestige and recognition in my Country, I`m a personal and team trainer and also give motivational talks, so this goals motivate to my followers to keep going even if they have physical obstacles, all is in your mind, and if you have a goal, and a dream, you can reach it".

Norbert Lechner: "For me participating in the Taipei 101 Run Up is a dream come true! It has always been my wish to take part in this famous race! Coming to the other side of the world and racing up the 2nd highest building of the world is definitely the highlight in my running-career! After races in Chicago, New York, Sao Paulo, Bogota, Dubai, London and many more the last year, I waited till 2012 to come to Taiwan. I wanted be prepared enough to challenge myself against the 91 floors up this impressive building and to do one of the toughest races all over the globe! It gives you goosebumps when you get to the top and suddenly have the view above the city after an exhausting challenge, a fight against the tower, the 91 floors, and your own body, knowing, you have defeated and are ON THE TOP!!".