L'Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica (IAAF) ha nuovamente testato una selezione di campioni raccolti per i test antidoping durante i Mondiali 2005 a Helsinki (Finlandia); i campioni sono stati scelti da una vasta gamma di discipline e nazioni e i risultati hanno rivelato ulteriori sei risultati positivi*.
La IAAF, come parte della sua strategia antidoping, ha promosso dallo scorso anno la rianalisi dei campioni prelevati nel passato utilizzando le più moderne tecniche analitiche. Questi campioni sono stati trasferiti al laboratorio accreditato WADA a Losanna dopo i Campionati del Mondo per la conservazione a lungo termine in conformità con la politica IAAF di ripetizione dei test.
“Il messaggio della IAAF agli imbroglioni è sempre più chiaro: coi costanti progressi compiuti nel rilevamento del doping non c'è posto per nascondersi” ha affermato il presidente della IAAF Lamine Diack. “Questa nuova prova è solo l'ultimo esempio della ferma volontà della IAAF di scovare chi bara nel nostro sport. La IAAF continuerà a fare quanto in suo potere per garantire la credibilità delle competizioni e, quando le regole vengono infrante, scoprire sistematicamente i trucchi”.
I sei risultati positivi coinvolgono gli atleti Andrei Mikhnevich (BLR), Ivan TSIKHAN (BLR), Vadim DEVYATOVSKIY (BLR), Tatyana Kotova (RUS), Nazdeya Ostapchuk (BLR), e Olga KUZENKOVA (RUS) e hanno provocato l'avvio di procedimenti disciplinari che sono attualmente in corso, in conformità alle regole IAAF.
La IAAF non farà ulteriori commenti fino al completamento di tali procedure.
* prima dell’annuncio odierno, due atleti, Vladislav Piskunov (UKR) 12° nel lancio del martello e Neelam Jaswant Singh (IND) 9° nel gruppo A del Disco donne, erano già stati condannati e squalificati per violazioni alla normativa antidoping dalla IAAF durante i Mondiali 2005 di Helsinki.