Premiate da
Runner’s World come “Best Debut”, ho avuto la possibilità di vedere da vicino e
testare brevemente le nuove Fresh Foam Vongo di New Balance ed ecco un veloce
resoconto della prova su strada.
Le nuove Fresh
Foam Vongo sono il primo modello stabile Fresh Foam della casa statunitense. A
differenza dei modelli 870 o 860, che utilizzano un post mediale per aumentare
la stabilità, la Vongo ne è priva del post. L'intersuola è invece più alta sul
lato dell'arco plantare e imbottita con schiuma per fornire una stabilità
supplementare senza compromettere la fluidità della rullata. L’approccio utilizzato
da New Balance nella Fresh Foam Vongo mi ricorda quanto proposto da adidas con
le Ultra Boost ST; in quel caso la schiuma Boost dona maggiore stabilità alla
ST proprio sotto l'arco plantare (anche se ha una piccola aggiunta esterna in
materiale plastico più rigido).
Appena tolte
dalla scatola sono rimasto notevolmente colpito dalla leggerezza della scarpa,
nonostante anche alla vista l’intersuola sia voluminosa. Per quanto riguarda la
tomaia, la maglia in mesh è leggera e traspirante e completata da
sovrapposizioni termosaldate e da una conchiglia che abbraccia il tallone rendendolo
più stabile e sicuro. Sotto il profilo puramente estetico non posso fare a meno
di notare i notevoli cambiamenti in meglio fatti dal team di designer di New
Balance recentemente, iniziati coi modelli 1080, Zante, 880 e in ultimo proprio
con le Vongo e la linea Fresh Foam in generale. Il design è molto moderno e
aggressivo, con combinazioni di colori attraenti senza diventare “caciaroni”.
L’intersuola è
costruita da una mescola di gomma soffiata divisa in due parti da una profonda scanalatura
nella suola che si estende dal tallone fino al metatarso. A mio avviso la linea
nella suola della Vongo credo sia stata pensata per fornire un tocco di
maggiore stabilità e facilitare la transizione della rullata.
La linguetta è
sufficientemente imbottita e il sistema di allacciatura è del tipo
tradizionale. Una volta indossate, le Vongo danno immediatamente una sensazione
di stabilità, in particolare nella parte anteriore, pur rimanendo molto
ammortizzate. Nel tallone, invece, l’ammortizzazione sembra più morbida rispetto
all’avampiede, favorendo quindi i corridori che hanno un contatto iniziale col
terreno sul tallone.
Il test è durato solo un’ora circa, correndo in totale
per una dozzina di chilometri prevalentemente su asfalto con qualche deviazione
su erba soffice. Così come avvenuto quando acquistai a scatola chiusa le
1500v2, anche in questo caso devo ammettere che è stato amore a prima vista,
anzi a prima calzata. L’ammortizzazione è davvero ottimale (resta da capire
quanto sia la reale durata della schiuma utilizzata) e la sensazione di
stabilità davvero importante ma non invasiva. Rispetto alle Brooks Transcend,
che utilizzano un concetto simile per la correzione della pronazione, qui la
sensazione è di avere meno morbidezza, col piede che non affonda completamente
nella soletta, ma resta comunque sufficientemente morbido e quasi coccolato
dalla suola. Rispetto alle 1500v2 la Vongo è un modello meno esasperato, da
distanze medio-lunghe e prevalentemente in allenamento, ma che può dare
soddisfazioni anche in gara.
2 commenti:
... non riesco a trovare recensioni di donne per questo modello, ma provo a chiedere a te: a tuo avviso, possono andare bene ad una runner pronatrice ma molto leggera? Ultimamente, pur avendo bisogno della stabilita', sopporto sempre meno la rigidita' di molti modelli stabili... grazie per la tua recensione!
Estoy realmente muy feliz, cuando leo sus blogs, usted está trabajando bien para cualquier cliente para encontrar la forma correcta de cualquier ayuda, por favor, continúe y haga lo mejor de su lado.
New Balance Fresh Foam Vongo v4
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