TomTom #GETGOING

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La destinazione non conta, l'importante è fare il primo passo.

PROSSIMA CORSA

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19/11/2016 Podisti da Marte

31 ottobre 2012

Venice Marathon: i ringraziamenti

Ho deciso di scrivere un post per raccogliere tutti i grazie che devo fare. Non abbiatevene a male se vi ho dimenticato, siete tutti nel mio cuore e mi scuso in anticipo.
Innanzituto grazie a Paola, mia moglie, e Federico, il mio principino. Hanno sopportato le mie assenze, le levatacce e i rientri tardi, le paturnie e quant'altro.
Grazie ai Podisti da Marte e al mio club, il Road Runners Club Milano, i primi mi hanno insegnato cosa sono la gioia di vivere e la solidarietà, il Road mi ha fatto capire quanto bello sia questo sport e quanta passione hanno nel cuore tutti.
Grazie a Donata, Dario e Giuseppe che mi hanno fatto compagnia per qualche tratto di gara togliendomi un po' di ansia.
Grazie agli organizzatori, ai volontari e alla Protezione Civile perché non è stato per niente facile "sopravvivere" a quella domenica neanche per loro.
Grazie a Fulvio Massini che mi ha insegnato come si corre e che spero presto possa tornare ad essere il mio coach. Grazie a Marco Marchei e a tutta la redazione di Runner's World perché sono persone stupende e non dei "tossici della corsa" e me l'hanno insegnato. Grazie a Correre perché la loro tabella è stata perfetta.
Grazie a Stefano Baldini, Migidio Bourifa, Spritz, Orlando Pizzolato, Andrea Trabuio, Daniele Menarini per aver sopportato un runner che voleva fare foto con loro e scambiare due chiacchere. Siete persone splendide.
Grazie al mio Milan e a Tiziano Crudeli, i primi per aver (finalmente) vinto una partita il sabato prima e il secondo per la sua esultanza che è stato uno dei mantra in gara.
Grazie a Metallica, Iron Maiden, Kiss e Anthrax per avermi fatto da colonna sonora.
Last but not least grazie ai miei twittamici che tanto contano per me ad ogni passo di corsa:
Runners Italiani
Marco Torre
Anne Zannoni
Track My Trek
Aspirante Maratoneta
Cesare Colasanti
Anna Giunchi
Bibborun
Mauro Spuntarelli
Diego Grisanti
Run Lovers
Nicolò Centemero
Mattia Pirotti
Ironfrankie
Alessandro Accalai
Zannabbella
Luca Bertagnolio
Claudio Lauretta & Michela Daglio
Leonardo Bisori
Alice Tentori
Paolo Bibolotti
Daniela Malusa
Roberto del Bianco
Ila4run
Matteo Torre
Alberto Turelli
Gianluca Rigon
Massimo Guida
Airrobi
Alberto Cioni
Corri Mamma Corri
Biondox
Alfredo Carameli
Corrado Moriana
Andrisan
Roberto Cipollini
Daniele VivaelBarça
Tite
Roma-Ostia
Milano City Marathon
The Bagel Factory

I survived Venice Marathon

Culmine dei miei festeggiamenti per i 40 anni è stata la Venice Marathon; programmata da oltre un anno, allenamenti specifici, sacrifici e tempo sottratto agli affetti ma, mi dicevo, tutto sarà ripagato.
In effetti così è stato, perché ancora oggi sono soddisfattissimo di averla corsa e di essere arrivato fino in fondo. D’altronde sin dall’inizio avevo messo in chiaro con me stesso che l’avrei corsa solo per finirla e tanti saluti al crono finale. Come al solito, tuttavia, la mia anima competitiva e quel poco di testosterone che mi resta in corpo mi aveva convinto che avrei potuto finirla intorno alle 4h30’ senza eccessivi sforzi.
Tabella di Correre alla mano ho iniziato gli allenamenti, qualcuno è saltato, e quando è arrivato il momento del ritiro del pettorale all’Expo sapevo di essere pronto. Non ero pronto, però, a correre contro le avversità del tempo… hanno detto che ci sono state edizioni con l’acqua alta, con la pioggia o con il vento, mai una con tutte e tre insieme e “contro” gli atleti. È accaduto domenica scorsa.
Partiamo dall’inizio; l’expo si trova al Parco S. Giuliano, al confine tra Mestre e Venezia. Una location davvero bella, ampia e comoda da raggiungere con qualsiasi mezzo; un buon numero di stand e un’ampia zona per il ritiro di pettorali e pacco gara. Personalmente non ho fatto alcuna coda, non so in altri orari (magari nel tardo pomeriggio di sabato) se la situazione sia stata un po’ più caotica.
Pullman di linea quelli utilizzati per il collegamento tra Venezia e Mestre con Stra, luogo di partenza della maratona. A mio avviso si dovrebbero calibrare un pochino meglio gli orari, tenendo presente che da Mestre occorre circa una mezz’ora per arrivare alla partenza aumenterei la fascia di partenza da Mestre (dalle 7:00 alle 7:20) per evitare l’effetto Carro Bestiame.
Discreta la logistica in partenza, dove la pioggia ha un po’ costretto tutti a fare slalom tra pozzanghere e fango per cambiarsi, fare la fila ai bagni chimici e depositare la borsa. Altro vincolo l’orario di consegna delle borse personali entro le 8:30; giusto come limite (un’ora prima della partenza direi che è sufficiente), ma visto che i primi pullman arrivano intorno alle 8 ecco che si è un po’ di fretta anche pensando che siamo 8.000.
Dal deposito borse una passeggiata di circa 1Km. Per arrivare alla propria gabbia e attendere lo start. Peccato per la pioggia che a circa 15’ dalla partenza ha iniziato a scendere. Io ero nell’ultima gabbia e dallo start al mio passaggio sul tappeto sono passati circa 5’ un buon tempo che non ha causato eccessivi rallentamenti e intoppi tra runner.
Ho deciso di accodarmi ai pacer delle 4h30’ che pronti via hanno pensato bene di iniziare a recuperare i 5’ di gap; quindi una partenza a circa 5’30”/Km per poi assestarsi sui ritmi corretti. Si scherza e si chiacchera con tanto podisti da tutta Italia e da tutto il mondo (saluto il simpaticissimo Hiro da Osaka).
Intorno al 10° Km. Ecco che la pioggia è diventata più insistente e si è associato anche un fastidioso vento trasversale che soffiava da sinistra verso destra. Man mano che passavano i chilometri la situazione meteo non mutava in meglio e il freddo (circa 8°C alla partenza, ma percepiti credo 2°) hanno iniziato a mietere le prime vittime.
Vento che soffiava sulle maglie ormai inzuppate e pozzanghere sempre più inevitabili che costringevano a correre anche coi piedi fradici. Buona l’accoglienza ai ristori, anche se c’era praticamente solo da bere e un po’ di frutta.
Discreta, nonostante il tempo inclemente, la presenza di pubblico lungo il percorso che spesso ci incitava anche con cori tipo stadio. Sparuta la presenza di band locali che per lo più suonavano rock.
Passata la mezza la fatica e il freddo hanno iniziato a farsi sentire bene anche su di me e ho rallentato un po’ il ritmo; all’inizio del parco S. Giuliano, col ponte su cui c’è il 29°Km ecco i primi tratti al passo e nel parco, col vento libero di frustarci da ogni parte, i primi pensieri funesti. Il ponte della libertà è stato il colpo di grazia a tutte le velleità cronometriche. Vento forte, teso e freddo, acqua ghiacciata e stanchezza hanno avuto la meglio. Neanche il vedere Venezia sullo sfondo era di conforto. Il passaggio in zona Tronchetto è certamente il meno suggestivo di tutta la corsa, ma poco dopo si aprivano le Zattere da dove abbiamo iniziato l’avventura della Run 5.30 e i ricordi sono stati davvero la marcia in più. Il ponte galleggiante sul Canal Grande è un’opera spettacolare che a causa dell’acqua alta ci ha costretto a fare un piccolo balzo per salirci sopra. E poi via, costeggiando una Piazza S. Marco sommersa o quasi dall’acqua alta fino al traguardo. Un sacchetto con un po’ di frutta, un integratore e una bottiglia d’acqua erano il (misero), ristoro offerto. È poi scattata la corsa al posto in spogliatoio, ovviamente congestionato data la calca di noi che ci volevamo cambiare all’asciutto.
Una volta cambiato, grazie al consiglio di un amico, ho evitato il vaporetto dell’organizzazione per prendere direttamente quello che mi ha portato alla stazione per il rientro a casa.
Ho letto di forti critiche all’organizzazione, che non mi sento assolutamente di condividere. O, meglio, capisco bene chi le ha scritte perché spesso mi sono trovato nella loro situazione. Andrebbe però tenuto presente il fattore pioggia, che complica tutto. Pensate a quanti normalmente si cambiano all’aperto invece di usare gli spogliatoi e pensate anche che con l’acqua alta e mossa i vaporetti devono mantenere un andatura più lenta e sotto alcuni ponti non passano neanche. Quindi ok le critiche, figlie anche dell’emozione del momento, ma teniamo conto di tutti i fattori in campo. 
Io la promuovo a pieni voti e credo che il limite dei partecipanti possa arrivare al massimo a 10.000 modificando ampiamente, però, la logistica.

30 ottobre 2012

Mugello GP Run 2013

Vuoi scrivere il tuo nome sul libro dei record dell'Autodromo Internazionale del Mugello accanto a quelli di Valentino Rossi, Alex Zanardi, Rubens Barrichello? E' sufficiente iscriversi e partecipare alla prima edizione della MUGELLOGP RUN, gara podistica internazionale competitiva (Km. 10,5) e non competitiva (Km. 5,245), misurata e autorizzata UISP, in programma il 27 gennaio 2013 all'Autodromo Internazionale del Mugello. La partenza è prevista alle 11 dalla linea del traguardo; il percorso saranno due giri del tracciato pari a di 10,500 Km. (5,245 Km non competitiva). Le iscrizioni devono pervenire entro e non oltre le ore 12:00 di venerdì 25 Gennaio 2013.
Tutte le informazioni sul sito della manifestazione.

21 ottobre 2012

“Green Race”: l’ecorunning conquista Milano

La splendida giornata di sole ha favorito il successo e la partecipazione alla 6a edizione di “Green Race” evento ecorunning che ha avuto luogo al Parco delle Cave.
Tra gli oltre 3.000 partecipanti moltissimi atleti, runners e sportivi ma anche bambini, ragazzi, famiglie e anziani, tutti insieme per celebrare una giornata particolare dedicata al movimento, all’educazione e all’ecologia.
L’evento è patrocinato dal Comune di Milano e dalla Federazione di Atletica con Amsa major sponsor, azienda sempre in prima linea nelle tematiche di rispetto ambientale ed educazione civica.
Unico e suggestivo lo scenario di gara sui percorsi di 2 e 10 km tra laghetti, boschi, prati, antiche cascine e paesaggi naturali a pochi passi dal centro di Milano.
La gara è stata vinta da Merihun Crespi con il tempo di 32’27” che ha preceduto Luca Leone (33’19”) e Gabriele Fantasia (33’21”). Prima donna al traguardo Giuliana Caiti con il tempo di 37'43” davanti a Mariastella Petter (38'42”) e Rosalba Rossi (38'53”).
Milano è l’unica grande città in Italia ad ospitare un evento ecorunning, nuova e originale disciplina internazionale che promuove la corsa, il running e il movimento con nuovi criteri sia agonistici che ricreativi e ambientalistici.
Questa occasione di “correre nella natura” è stata condivisa e valorizzata dalle numerose autorità presenti. In prima fila nella passeggiata ecologica di 2 Km la Presidente di Amsa Sonia Cantoni; tra gli atleti nella gara di 10 km il Vicepresidente della Camera dei Deputati Maurizio Lupi con Marcello di Caterina, Presidente del Montecitorio Running Club e Sergio Vignocchi Comandante del Reggimento di Artiglieria a Cavallo.
In partenza numerosi bambini tra cui Margherita e Emma in rappresentanza dei giovanissimi under 3 anni con mamma e papà. Premio per il migliore over 80 invece a Bruno Sala, classe 1931.
Una vera festa delle generazioni! La musica di dj Max, i ristori, i giochi e l'inconfondibile voce di Gianni Mauri hanno completato il programma di questa originale giornata, legata alla Sagra di Baggio.
Tnt Post, tra i partner ufficiali dell'evento, nell'occasione ha regalato un originale mezzo elettrico ai rappresentanti della Cooperativa Bethlem, per il progetto "Casa del pane" nel desiderio di valorizzare anche per le attività benefiche la mobilità elettrica.
Confermato il gemellaggio tra Milano e New York, tra il Parco delle Cave e Central Park, a riprova delle caratteristiche sportive e ambientali di queste aree che desiderano insieme promuovere sport e ambiente nella filosofia ecorunning.

Classifica Femminile

1 CAITI GIULIANA 37:43
2 PETTER MARIASTELLA 38:42
3 ROSSI ROSALBA 38:53
4 MEINI FRANCESCA 39:06
5 VITTONE ELENA 39:11
6 LUCATI CLAUDIA 39:14
7 LUPATINI STEFANIA 39:49
8 COVA ELISA 40:38
9 CASIRAGHI ELENA 41:11
10 FUSTELLA ELENA 41.14

Classifica Maschile
1 CRESPI MERIHUN 32:27
2 LEONE LUCA 33:19
3 FANTASIA GABRELE 33:21
4 PIERMATTEO GENNARO 34:00
5 PARRAVICINI MATTIA PAOLO 34:05
6 MAFFEI DAVIDE 34:37
7 PIFFERI MAURO 34:40
8 GRASSI GIANLUCA 34:44
9 CASON MARCO 34:51
10 NOGARA STEFANO 35:07

5 ottobre 2012

Torna la Corsa della Speranza

Domenica 14 ottobre 2012 è in programma a Milano la Corsa della Speranza, la tradizionale marcia non competitiva che ha a cuore la solidarietà sociale, in particolare la sensibilizzazione in campo oncologico, con attenzione riservata ai tumori dei bambini. La promuove, come sempre, l'Associazione Correre per la Speranza. L'evento, che gode del patrocinio di Comune, Provincia e Regione, è organizzato in collaborazione con l'European School of Oncology (ESO) e la Fondazione per la Formazione Oncologica (FFO); come sempre a favore di chi si prende a cuore, in varia forma, le sorti dei bambini colpiti da tumore: l'Istituto dei Tumori di Milano e l'Associazione Dynamo Camp Onlus.
I proventi delle quote d'iscrizione saranno per intero destinati all'Associazione Dynamo Camp Onlus per un progetto di terapia ricreativa ospedaliera ed extraospedaliera per piccoli malati oncologici e all'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano per il Progetto Passport of Cure, linee guida e metodiche per il follow-up clinico per i pazienti guariti da tumore.
La partenza della Corsa della Speranza sarà data in via Palestro, a lato dei Giardini Pubblici "Indro Montanelli", alle 10:30 di domenica 14 ottobre. Il tracciato misurerà come in passato 6 Km, ma i più piccoli e i meno allenati potranno cimentarsi su un percorso ridotto dedicato, di circa 1 Km.
Le iscrizioni sono possibili sia nei punti vendita indicati sul sito sia direttamente on line. Sarà consentito di iscriversi anche il giorno della prova, a partire dalle ore 8:00, nella zona attigua al punto di partenza in via Palestro. Fino a sabato 13 ottobre il costo d'iscrizione è fissato in 10 Euro, chi si iscriverà il giorno della corsa pagherà, invece, 12 Euro; i primi 3800 iscritti riceveranno in omaggio la sacca con la t-shirt ufficiale da indossare durante la corsa. Pur senza obblighi, è gradita la "macchia di colore", già osservata come un segno distintivo della Corsa della Speranza nelle edizioni precedenti. Sono attesi al via non meno di 5.000 partecipanti.
Dopo la Corsa tutti gli "atleti" sono invitati al tradizionale rinfresco offerto da Four Seasons Hotel Milano presso il Villaggio all'interno dei Giardini Pubblici. Seguirà l'estrazione di ricchi premi e la distribuzione di simpatici omaggi per i bambini.
Un grazie va alle aziende, ai volontari e allo staff del Four Seasons che si prodigano per la migliore riuscita di questo evento di solidarietà che conferma il ruolo di Milano, capitale delle opportunità anche nel no profit.