TomTom #GETGOING

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La destinazione non conta, l'importante è fare il primo passo.

PROSSIMA CORSA

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19/11/2016 Podisti da Marte

29 maggio 2009

Green Running

Arriva in Italia una concreta iniziativa sul fronte dell’ecosostenibilità a prova di runner. Lo aveva anticipato dalle pagine del numero verde di Runner's World di aprile 2009 Nicolas Meletiou, fondatore di ESO (Ecological Services Outsourcing) e promotore dell'interessante e unico in Italia programma di riciclo delle calzature da running che oggi ha un nome e uno slogan: “EsoSport, Recycle your shoes. Replay your way”.
Sarà possibile in sostanza per tutti i runners di depositare negli appositi Eso box collocati all’interno dei negozi di articoli sportivi, le proprie scarpe ormai inservibili che verranno completamente riutilizzate per la costruzione di pavimentazioni stradali. Un'iniziativa importante a cui guardano con interesse anche i big del mercato di settore. In prima linea anche Runner’s World che favorirà momenti di raccolta in occasione di gare e manifestazioni.
EsoSport sarà presentato il 31 maggio a Cernusco sul Naviglio (MI) in occasione della Maratona del Naviglio. L'evento proporrà il primo punto di raccolta EsoSport e tutti i runners che si libereranno di almeno un paio di scarpe da running avranno in regalo la T-shirt ufficiale di Runner's World.

28 maggio 2009

Dal web alla carta stampata!

Da un paio di giorni aspettavo con ansia di ricevere la posta; domenica scorsa la redazione di Runner's World mi aveva dato la tanto attesa notizia: sul numero di giugno c'è l'articolo sui blog con la tua intervista!
Non stavo più nella pelle, avrei comprato una copia in edicola in quel momento... ma sono abbonato e devo aspettare! Ieri sera torno a casa e, prima ancora di dare un bacio a mia moglie e uno alla pancia chiedo se, per caso, ha guardato la posta. "Si certo e l'ho anche già letto l'articolo su di te!" Beh, volevo godermi ancora di più il tutto e, allora, ho solo dato un'occhiata alla copertina e poi via subito a correre (ripetute in salita!). Al rientro me lo sarei gustato ancora di più.
In effetti è stato davvero una bella sorpresa, l'articolo mi è piaciuto molto e credo che in generale sia riuscito a rendere perfettamente lo spirito che anima noi blogger.
Quindi vi consiglio di andare a leggervi l'articolo (pagina 98) e anche l'editoriale di Marco Marchei sempre sul tema blog. Non ve ne pentirete...!
Last but not least un caro saluto e un ringraziamento di cuore a Lino Garbellini (presto papà bis) autore dell'articolo e saltuariamente compagno di allenamenti, anche se sono io quello che lo rallenta :-)

26 maggio 2009

La 4 ore del Parco Sud

Vi propongo una gara particolare, organizzata da Buccinasco di Corsa in collaborazione col negozio Verde Pisello del Trop Runner per eccellenza Paolo Fossati (neo papà bis come potrete notare nella home page del sito).
Per qualche curiosità in più sulla gara, potete ascoltare l’intervista di presentazione pubblicata su Track & Field Channel
.
Ma veniamo al sodo: di cosa si tratta? È una gara di durata, su un percorso di 7 Km. completamente all’interno del Parco Agricolo Sud Milano che si svolgerà domenica 7 giugno
dalle 15:30. come scrive Paolo è “una gara fra laghetti e fontanili, fra cascine e maneggi, fra mucche e puledri, fra il palco delle premiazioni e la realtà che l'unico premio sarà esserci. Una staffetta in cui l'unica preoccupazione sarà arrivare alla salamella prima dell'avversario e di quell'ingordo del tuo compagno di squadra. Una corsa in cui potrai sforzarti di andare forte o accontentarti di andare piano: tanto l'unico ritmo giusto sarà sempre e comunque quello dell'orchestra che farà compagnia ai podisti sudaticci nellla festosa cena del dopo-gara.”
Il ritmo è totalmente libero, partenza e arrivo sono fissati sulle rive del Lago Santa Maria di Buccinasco.
Le 4 ore possono essere corse interamente da un singolo concorrente oppure da squadre composte da 2,3,4,5 o 6 podisti in una inedita sfida alle squadre targate “Buccinasco di Corsa”. Pur essendo non competitiva, le prestazioni degli atleti saranno monitorate con chip OTC, giusto per aggiungere un po’ di pepe alla sfida.
La festa, perché tale è davvero da considerarsi, si concluderà con una imperdibile cena finale sulle sponde del Lago Santa Maria.
Per ragioni meramente logistiche il numero di partecipanti è limitato a 500 iscritti (400 con pacco gara). Per le iscrizioni, potete visitare il sito Buccinasco di Corsa, dove troverete il modulo d’iscrizione e tutte le informazioni che vi servono.
Forza Trop Runner, accorrete numerosi!!

25 maggio 2009

The Media Running Challenge

“The sun is high enough to start the day” come dicevano gli indiani (d’America), cioè il sole è alto abbastanza per iniziare la giornata. Potrebbe essere questa la frase che riassume la seconda edizione della non competitiva organizzata dalla Fondazione Coca Cola e pensata per chi bazzica nel variegato mondo della comunicazione. Questa primavera meneghina ci ha regalato prima temporali tropicali e poi caldo “africano” come si dice in questi casi; infatti il termometro è arrivato tranquillamente oltre i 30° e a beneficiarne sono stati tutti i partecipanti a questa gara partita alle 11, per una partenza “fresca”.
Una gara un po’ patinata, questa Media Running Challenge, con molti sponsor e una partecipazione abbastanza importante. La cornice era quella dell’Arena, un tempio dell’atletica che ultimamente (per fortuna) sempre più spesso viene prestato per le gare.
Molto buona l’organizzazione, puntuale e senza sbavature, merito probabilmente del patron della Pro-Sport Magnani. Solo un paio di segnalazioni per gli organizzatori per il prossimo anno: visto che si tocca sempre quota 1000 iscritti, sarebbe meglio prevedere almeno un banco extra per il ritiro pettorali e un ristoro logisticamente più ordinato. Ma sono davvero dettagli in una giornata davvero ben riuscita.
Ritiro il pettorale (numero basso, 21: credo che siano assegnati in ordine di iscrizione…) e mi danno una bella maglietta tecnica Adidas. Bianca e tappezzata di sponsor sul retro, mentre davanti c’è il logo dell’evento. Attacco subito il pettorale davanti e quello dei Podisti da Marte sulla schiena. Il caldo umido mi impone di iniziare a bere e prendo una bottiglietta ad uno degli stand. Ottima idea, sia perché l’acqua era fresca sia perché allo stand tutte le ragazze erano davvero meritevoli di più di uno sguardo…!
Scorgo la pagoda degli amici di Runner’s World e vado a vedere chi c’è. Incrocio il vicedirettore, Vittorio Nava, che mi dice che sarà in gara. Sono contento perché la schiena non gli aveva lasciato scampo alla Stramilano ed era parecchio abbacchiato. A poco a poco arrivano tutti gli altri della combriccola, da Magda Maiocchi a Corrado, dal Desert-man Dario “Daddo” Nardone (con uno splendido pantaloncino muccato), a Lino Garbellini e Simone Busetto, mentre Giulia presidia lo stand distribuendo copie omaggio.
Tanti i volti noti che incrocio sul prato dell’Arena: poco dopo arriva Manlio Gasparotto, alle prese con la sistemazione del logo del Gazzetta Running Team, c’è la redazione di podisti.net capitanata dalla strana coppia Lollini – Maderna (non chiedetemi chi fa Walter Matthau e chi Jack Lemmon...) e col fido Mandelli armato di digitale (ma come farà a sopportare questo caldo?) pronto a immortalare ogni dettaglio. Infine ritrovo il marziano Fabrizio con la venusiana Ilaria al seguito che completano il parterre de roi della gara.
Non competitiva si, ma fino ad un certo punto, perché si sa che comunque sia c’è sempre gusto a battere l’amico o il collega e i premi previsti per le varie categorie attirano non poco.
Personalmente, sapendo di non avere la benché minima chance di aggiudicarmi un premio, ho dirottato tutte le attenzioni alla madrina di quest’anno, Hellen Hidding e alle ragazze dello stand Powerade :-)
L’idea era di correre una gara tirata, cercando il personale e sfruttando una delle poche occasioni che avrò di correre una gara per il gusto di farlo. Il caldo, però, ha scombinato i piani. La partenza caotica, con moltissimi lenti davanti, mi ha fatto impiegare più del previsto per prendere il tempo. A poco a poco sono riuscito a prendere il ritmo desiderato, ma come detto il caldo ha avuto la meglio e ho dovuto rallentare. Alla fine il crono si è fermato a 25’21” di real time, che non è proprio quello che avevo preventivato, ma sono comunque contentissimo perché ho chiuso 173° su 800 arrivati (163° su 526 in categoria) e, comunque, ho fatto il mio personale.
All’arrivo medaglia e pacco gara per tutti. Non male il pacco, con una radio piccolina firmata “Radio Kiss Kiss”, un integratore, un pacchetto di biscotti, un po’ di carta varia. La borsa che conteneva il tutto era firmata Carpisa, sponsor della corsa.
Per la cronaca, in campo femminile la vittoria è andata a Monica Bonfanti (19'06"), seguita da Paola Felletti (Road Runners Club Milano! 20'05") e da Claudia Lucati (20'26"). Tra gli uomini, vittoria a Pietro Marzano (17'39"), seguito da Simone Busetto (Runner's World -17'57") e da Giovanni Grecchi (18'15"). Il Lollini ha battuto nettamente Maderna di quasi 6', Fabrizio Cosi ha chiuso con un ottimo 20’52” giungendo 35° al traguardo.

Un grazie di cuore a Roberto Mandelli, fotografo eccezionale che riesce sempre a riprendere chiunque alle gare, per le foto che allego.

Oggi seduta di potenziamento con gli elastici, da martedì si ricomincia con gli allenamenti che prevedono:
* martedì: fondo lento 10K + allunghi (with Lino Garbellini)
* mercoledì: 20 ripetute in salita + 5K fondo lento
* venerdì: 12K (8+4) + allunghi* domenica: 14 ripetute (200m.) in salita con recupero di 2’

22 maggio 2009

Perché correre nei parchi


Maratona di Milano: sorpresa di Pasqua

Tanto tuonò che piovve. Era una possibilità e si è praticamente tramutata in una certezza: la Milano City Marathon 2009 non si correrà.
L'amministrazione comunale ha "gentilmente" chiesto all'organizzazione (RCS) uno spostamento dalla prevista data del 22 novembre al prossimo aprile. Il C.O., dopo aver valutato la situazione, ha praticamente accettato. Dunque l'edizione del decennale si correrà nel 2010, precisamente domenica 11aprile.
Un paio di considerazioni personali:
* Che a Milano (città e Comune) la Maratona non interessasse lo si sapeva. Credo comunque che fosse corretto nei confronti di chi si era iscritto o, comunque, aveva pianificato la partecipazione, correre anche l'edizione 2009. Andrea Trabuio stava facendo un ottimo lavoro, aveva inserito la possibilità di fare la mezza e modificato il percorso rendendolo più digeribile alla città. Grazie mille Comune!
* Perché aprile? Milano può riservare giornate afose o temporali (vedi l'ultima Stramilano, con pioggerellina prima del via e poi un umido da India durante un monsone)
* si farà una domenica ecologica? Spero proprio di si perché altrimenti il rischio di avere "fenomeni" che cercano di arrotare i podisti è altissimo. Teniamo presente che la domenica precedente è Pasqua e appena prima si farà la Stramilano.

Perché non pensare ad una fusione delle due gare? Si eviterebbero un po' di problemi e si potrebbe dare vita ad una giornata davvero dedicata alla corsa con una mezza, una maratona, una staffetta, la non competitiva e, volendo, si potrebbe inserire anche un'inedita 30K...

19 maggio 2009

The Media Running Challenge

Seconda edizione della 5K non competitiva organizzata dalla Fondazione Coca-Cola HBC Italia, che si svolgerà domenica 24 maggio a Milano.
In realtà quest’anno non avrei dovuto partecipare, perché avevo programmato una non competitiva insieme al gruppo Road Runners in provincia di Varese; le insistenze della moglie mi hanno convinto a trovare una corsetta più vicina a casa... d’altronde come potersi mettere contro il volere di una donna incinta al settimo mese? :-)

La base operativa sarà l’Arena Civica “Gianni Brera”, mentre il percorso si snoderà all’interno del Parco Sempione. Non ho ancora sottomano il tracciato, ma immagino ricalcherà quello del Trofeo Sempione, quindi ricco di curve e dunque non particolarmente scorrevole.
Lo scorso anno un sole caldissimo ha cotto a puntino tutti i partecipanti come in una ricetta di Franca...), quest’anno gli organizzatori ci rifanno, visto che la partenza è fissata “a misura di pubblicitario”, ovvero alle 11.
La corsa è rivolta in particolare a “tutti coloro che ogni giorno danno voce alle notizie e alle idee” come scrivono nel sito ufficiale
; tuttavia, chiunque può iscriversi dato anche il carattere non competitivo della corsa.
La prima edizione fu un buon successo, con una folta partecipazione, per questa nuova edizione sono state preparate oltre 1.000 magliette tecniche (by Adidas, che sostituisce Nike) con il logo della manifestazione.
10 Euro la quota minima d’iscrizione, che dà diritto alla maglietta e al pacco gara oltre, ovviamente, al ristoro finale. È comunque possibile, in fase d’iscrizione, selezionare una quota superiore (fino a 50 Euro), particolare importante questo perché l'intero incasso verrà devoluto in beneficenza. Per il 2009 è stata scelta l’associazione “In-Oltre”, una onlus di Bergamo che dà supporto ai ragazzi diversamente abili.
Ospiti di eccezione e testimonial della manifestazione di quest’anno Hellen Hidding e Max Pisu.
La prova è non competitiva, ma le modalità di cronometraggio e di elaborazione delle classifiche ricalcheranno quelle delle gare vere e proprie: al via tutti i partecipanti riceveranno, infatti, pettorale e chip. Sei sono le categorie previste: donne, uomini, giornalisti, pubblicitari, professionisti della comunicazione e professionisti marketing; i premiati di ciascuna categoria riceveranno ricchi premi: ai terzi classificati un abbonamento annuale alla rivista “Runner's World”, ai secondi classificati un paio di occhiali professionali Adidas, mentre ai vincitori sarà assegnato un set di valigie Carpisa.
Per i vincitori assoluti della categoria “uomini” e “donne” e per il gruppo aziendale più numeroso, invece, un premio ancora più prestigioso: una bellissima crociera.Al termine della gara sarà allestito un pasta party, per concludere nel modo migliore una giornata dedicata interamente alla beneficenza e alla corsa.

18 maggio 2009

Podisti da Marte & Runner from Mars

Inizia a diventare un appuntamento "serio" quello dei Podisti da Marte. Il gotha delle società sportive milanesi si è accorto di noi marziani e si è unito alla truppa. All'appuntamento di ieri mattina potevamo contare su Fabio Maderna, presidentissimo dell'Atletica Lambro, su Walter Valli, vicepresidente del Road Runners Club Milano (a destra) e anche su Ettore Comparelli che, stranamente, non si è attardato nei ai chioschi lungo il percorso ne si è perso dietro i bej ciapett delle figliole presenti.
Ma la star ieri era Danny; noi eravamo lì per lui e lui ci ha ringraziato tantissimo correndo insieme a noi nonostante un ginocchio malconcio. Tanti ieri i marziani che hanno corso lungo le vie del centro di Milano e non posso che essere contento. In una Milano un po' assonnata e un po' sottosopra per i preparativi per il Giro d'Italia i marziano hanno sciamato in un percorso un po' naif, con frequenti cambi di direzione e giri in tondo per ricompattare il gruppo. Bello ogni tanto dividersi in marziani e venusiane (anche se qualche marziano si è accodato alle venusiane...) per poi ricongiungersi dopo pochi metri festanti come in Galleria Vittorio Emanuele dove il nostro boato ha scosso i moltissimi turisti di passaggio.
La tecnica importava comunque poco o nulla, come sempre nelle nostre uscite, infatti abbiamo corso un po' meno e più lentamente in media, ma con una spensieratezza e una gioia nel cuore impareggiabili.

La prossima uscita è prevista per giugno, verosimilmente il 14 così da evitare la concomitanza con le domeniche elettorali. E probabilmente Danny sarà marziano ancora una volta.
Un'ultima nota: chi volesse dare una mano a Danny può farlo acquistando i gadget della fondazione da lui creata. trovate tutto all'url http://www.fightforever.org/. Presto saranno disponibili i nuovi braccialetti e le maglietta, parola di Danny!

Danny e io


Valli & Compa

12 maggio 2009

Podisti da Marte con Danny Ferrone, contro la fibrosi cistica

Puntuale come solo un’astronave potrebbe essere, anche a maggio torna l’appuntamento con la corsetta lungo le strade della downtown meneghina.
Ora e luogo del decollo non cambiano: ritrovo alle 9.15 e partenza alle 9.30 dalla fontana di Piazza Castello (a Milano, ovviamente).
Deus ex machina della critical mass dei podisti milanesi (e non solo) Fabrizio Cosi, un podista che spesso va talmente forte che neanche il chip riesce a registrarne il passaggio, come all’ultima Corrilambro 2009...
Questa nuova missione vedrà l’ingresso di nuovi marziani; come nelle corse d’elite, abbiamo una nutrita schiera di top runner, ma la selezione all’ingresso è scrupolosa... A dare maggior “peso” alla compagine si schiererà ai nastri di partenza il mitico Compa, mentre per l’aspetto sociale, che da sempre cerchiamo di far risaltare, ci sarà Danny Ferrone che porterà il suo messaggio “Find a cure, or die trying” lungo le vie del centro di Milano; e che noi saremo felici di attaccare ai nostri fiori (quelli che regaleremo ai passanti mentre corriamo) un biglietto che pubblicizzerà entrambe le fondazioni per la ricerca sulla fibrosi cistica.
Danny Ferrone è un ragazzo americano di 23 anni, affetto da fibrosi cistica. Questa orribile malattia produce secrezioni dense che danneggiano particolarmente l'apparato respiratorio e quello digestivo. I sintomi più comuni sono tosse ricorrente e ripetute infezioni delle vie aeree, oltre ad un associato malassorbimento che obbliga chi ne è affetto ad ingerire il triplo delle calorie rispetto al normale.
Ciononostante, Danny a dieci anni era già cintura nera di jujitsu; ha completato con successo l'ultima maratona di Milano e si allena regolarmente con l'obiettivo di qualificarsi e disputare l'Ironman. Avete capito bene: 3,8 Km. a nuoto, 180 Km. in bici e 42,195 Km. di corsa (!).
E non basta. Danny ha creato una sua fondazione, la "Fight Forever Foundation"
con l'obiettivo di raccogliere donazioni per sostenere la ricerca e trovare una cura. Sul sito è possibile acquistare felpe e magliette, oltre al braccialetto di gomma nero con un cuore stilizzato, che è diventato il suo simbolo. Vorremmo anche organizzare una colletta per raccogliere fondi per la fondazione di Danny, perciò è importante una vasta partecipazione: più siamo, più doniamo, più saremo utili!
Danny è a Milano e vi resterà per circa 6 mesi. Prima della partenza della scorsa edizione della Milano City Marathon ho avuto la fortuna di incontrarlo e, sapendo che è a Milano, ho pensato di coinvolgerlo nelle “missioni” dei Marziani. Nel corso della sua avventura italiana, Danny è sostenuto da un'altra persona eccezionale: Carlo Grippo - foto a lato - (finalista negli 800m ai Giochi Olimpici di Montreal 1976 e semifinalista sulla stessa distanza a quelli di Mosca nel 1980; dieci titoli italiani assoluti tra 800m e 1500m). Danny sta collaborando assiduamente con la Fondazione Italiana per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica
ed è assistito nei suoi allenamenti da un primario staff tecnico. Il gruppo Montagnetta Sky Runners avrà modo di incontrarlo al Campo Sportivo XXV Aprile, dove Danny effettuerà il lavoro di qualità.
Danny è un ragazzo simpaticissimo, con una voglia ed una gioia di vivere che merita tutto il nostro rispetto e tutta la nostra ammirazione. Sono sicuro che domenica saremo numerosissimi e che dopo un'ora di corsa Danny avrà tanti nuovi amici con i quali prendere un aperitivo "milanese" alla fine dei suoi allenamenti.

Non è una gara, si parte tutti insieme, si corre tutti insieme, si arriva tutti insieme.
Questa volta, il nostro "messagge in a bottle" è per Danny.

11 maggio 2009

Trofeo Massari

Ieri ho affrontato la mia prima corsa in montagna, anche se la montagna era il Monte Stella a Milano... Accolti da un sole appena velato da benevole nuvole che hanno mantenuto accettabile la temperatura, moltissimi socie Road e qualche “infiltrato”, ops! Invitato si sono cimentati nell’undicesima edizione del Trofeo Massari.
Tra gli ospiti di altre società, vale la pena di sottolineare le prove di Giuliana Serracchioli, presidentessa del Montagnetta's Skyrunner Team che si è aggiudicata la prova femminile e di Taddeo Bertoldini della C.A. Lizzoli che ha conquistato l'argento maschile; ma i nostri si sono battuti senza esclusione di colpi per la vittoria finale, incitati lungo tutto il percorso da volontari e fotografi, non senza battute ironiche che finivano per far inserire il turbo agli atleti.
Io non avevo mai corso in salita “seriamente”, men che meno in una gara e non avevo proprio idea di cosa aspettarmi. La gara è partita a razzo, coi primi metri in pianura; al primo sentiero, invero non eccessivamente ripido, ma lungo e sconnesso, inizio a capire cosa significhi correre in montagna. I saliscendi si susseguono frenetici, pare di essere sulle montagne russe e piano piano sono, come previsto nelle retrovie. Il primo giro mi fa capire che forse è il caso di non forzare troppo i polpacci, altrimenti al secondo attacco avrei capitolato. Scendo un po’ di ritmo, ma cerco di mantenermi costante e chiudo ben oltre le mie aspettative con un 38’10” ufficiale (38’06” da Garmin) per un totale di 6,5 Km. Avrei potuto fare un filo meglio, in verità, al rettilineo finale mi sono affiancato al socio Maurizio Giacomello sperando di arrivare insieme, ma negli ultimi 100 metri ha sprintato e mi ha lasciato sul posto battendomi di 2”.
Per la cronaca, la vittoria finale è andata a Paolo Visigalli (27‘53”), secondo come detto Taddeo Bertoldini (28’20”) e 3° Riccardo Ghidotti (29’24”). In campo femminile La Serracchioli ha fermato il cronometro a 34’56”, mentre Bianca Milani è arrivata in 38’38” aggiudicandosi il titolo di campionessa sociale. Ottima prova del marziano Fabrizio Cosi che ha chiuso in 30’42” al 5° posto assoluto, seguito a breve distanza dal mago delle mezze Nando Pirrotti (30’59”) e dal penta campione nazionale di duathlon Giorgio Alemanni (31’04”).
Un grazie enorme dal profondo del cuore a tutti quelli che si sono adoperati per la perfetta riuscita della manifestazione: in primis Giordano Allais anima della manifestazione e alla signora Luciana Massari che da sempre rende possibile il tutto. Oltre a loro hanno collaborato:
Gianni Alvazzi (splendide le foto!), Luciano Alvazzi (Lucky grazie del tifo!), Mirko Barbavara (con un fantastico giacchino catarifrangente), il trio Brillo, Alemanni e Valli (per il gazebo), Bico Contursi (con baffo alla Clooney), Bruno Costa, Giacchi, Radaelli, Claudia Landolfi (iscrizioni), Giordano Maderna (segreteria e giudici), Rudy Marchisio (cronoman), Isolano Motta, Cherubino Donzelli (segugio di quadrifogli), Bruno Notarianni, Pippo Pizzirani, Elio (con tanto di addominali in vista), Emilio Raisoni, Gianni Romano, Tullio Salzano, Enrica Seminari, Enrico Stella, Paolo Valenti e Giuliana Veronelli e last but not least al mio papà, sempre presente e fotografo “dedicato”.
Classifica completa
Fotogallery



Fabrizio Cosi, io, Giuliana Serracchioli

6 maggio 2009

Nuova tabella e prossima gara

Finalmente è arrivata la nuova tabella per le prossime settimane, non vedevo l'ora! Dalla prossima settimana inizierò i lavori in salita, spesso userò la collinetta al Parco Lambro e qualche volta mi sposterò al Monte Stella. Per questa settimana la tabella prevede, come al solito, quattro uscite:
* 06.05: progressivo 6K + 2K + 2K
* 07.05: fondo lento 9K + allunghi
* 08.05: fondo medio 6K + 2K
...e domenica fine settimana col botto: gara di corsa in montagna :-)



Domenica 10 maggio si corre il Trofeo Massari sulle pendici della Montagnetta di S. Siro. Il “Trofeo Massari” è stato istituito per ricordare il nostro amico e socio Mario Massari che ci ha lasciato. Mario amava la montagna e Giordano Allais, che aveva condiviso tante uscite con lui, ha pensato che il modo migliore per ricordarlo fosse dedicargli una gara di corsa in montagna unica nel suo genere. La gara è diventata una tradizione e quest'anno si corre l'undicesima edizione dopo l'annullamento per maltempo della gara del 2008). La formula prevede due giri di circa 3.250 metri che portano dalla strada dopo i panettoni su fino alla cima del Monte Stella.
La gara è aperta a tutti i soci RRCM in regola con il certificato medico e agli atleti delle altre società che sono state invitate. Ritrovo ore 9.00, iscrizione sul posto (gratuita) e partenza alle ore 10.30.

5 maggio 2009

Milano City Marathon - cambio data?

Sono quindici giorni che nell’ambiente gira voce di un possibile spostamento della prossima Milano Marathon al 18 o al 25 Aprile 2010, ne ha parlato anche Bragagna durante la telecronaca della Maratona di Trieste.Al fine di chiarire la situazione abbiamo contattato il direttore della Milano City Marathon Andrea Trabuio che ci ha confermato l'iniziativa del Comune di Milano. Palazzo Marino sostiene fortemente l'idea di uno spostamento della manifestazione in una delle due domeniche di Aprile al fine di poter garantire il supporto richiesto dagli organizzatori (personale, chiusure stradali, ecc.) e l'impegno del Comune allo sviluppo dell'evento. Allo stato attuale, però, è tutto work in progress quindi nessuna decisione è stata presa, rimaniamo in attesa di comunicazioni ufficiali dalla RCS.
[Tratto dal sito podisti.net - articolo di Stefano Morselli]
Ma come? Nonostante tutti i proclami e i vari politici-runner che Milano si ritrova, chiedono uno spostamento di data, oltretutto a 6 mesi dalla gara? Bel regalo per il decennale, degno di una Milano "Capitale Europea dello Sport"

Ripresa allenamenti + fotoshow

In attesa di ricevere la nuova tabella dal mio personal trainer (stasera salto l'allenamento per la seduta di consiglio del club) finalmente posso mettere online due foto della gara di domenica al Parco Lambro. Le foto sono tratte dall'album di Roberto Mandelli per Podisti.net che ringrazio davvero perché finalmente ho qualche foto visto che nelle ultime manco.
primo giro (notare il marchio "I love blogtrotters" sul cuore)

l'arrivo - poco prima frase d'incitamento di Corrado:

"Dai che raggiungiamo la biondina e le tocchiamo il lato B...!"

Di seguito anche deu grafici della gara recuperati tramite Sport Tracks [devo chiedere ripetizioni a Cristiano per imparare ad usarlo davvero bene...]


4 maggio 2009

Ricomincio da 36

Dopo una settimana di riposo, con allenamenti cross training (bicicletta e imbiancatura cameretta), domenica mattina ero al via dell’undicesima edizione della Corrilambro.
Il massimo della vita: distanza letto – linea di partenza 1,5 Km. ci sono andato in bici con calma ed ho anche fatto riscaldamento pregara.
Arrivato al Parco Lambro, mi dirigo verso il quartier generale della corsa, anche quest’anno il centro delle Guardie Ecologiche Volontarie. Ad accogliermi una nutrita schiera di volontari già all’opera che avevano allestito tutti gli spazi. Trovo e saluto amici podisti dal presidentissimo Fabio Maderna, ieri in versione speaker ufficiale, ai tanti soci Road presenti (tra i quali Cristiano, Luciano e Ettore che vedete nella foto); c’è anche il marziano Fabrizio con la venusiana compagna (ovviamente tutti e tre eravamo col pettorale dei PdM ben in vista).

L’atmosfera è quella di una festa tra amici, tutti che si salutano e si scambiano le prime battute su tempi finali, promettendosi sgomitate e sorpassi ai limiti del legale.
Il percorso lo conosco a memoria, praticamente so dirvi dove sia ogni avvallamento, ogni buca, ogni disconnessione del percorso di gara. D’altronde mi alleno su quel cemento 2-3 volte a settimana... Inutile, quindi, visualizzare il percorso: oggi corro per godermi la corsa e far fluire adrenalina ed endorfine. Oggi corro per i Blogtrotter...
L’idea è di tenere una media intorno ai 5’20”/Km visto che tutta settimana non ho corso. Parto invece, come al solito, un po’ più svelto e comunque tengo il ritmo. Per quasi metà gara Corrado Montrasi di Runner’s World mi fa da lepre e corriamo stabilmente intorno ai 4’50”. All’ultimo km. un piccolo scatto, attirati più dalle due bionfine poco davanti a noi che dalla voglia di arrivare... il risultato finale dice che ufficialmente ho corso in 37’09”, mentre il mio Garmin mi da un real time di 36’48”. Sono stanco, ma contentissimo. Dopo Padova ci voleva proprio!!Una nota di merito agli organizzatori: tutto è perfetto! La gestione iscrizioni funziona bene, senza eccessive code, idem il deposito borse. Ci sono le tende per i massaggi e il ristoro è già pronto prima della partenza. Manca solo un posto dove potersi cambiare con comodo, ma le panchine del parco sono comunque accoglienti.