TomTom #GETGOING

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La destinazione non conta, l'importante è fare il primo passo.

PROSSIMA CORSA

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19/11/2016 Podisti da Marte

30 novembre 2012

Tour dei Laghi Run 2013

L'attesissima seconda edizione del Tour dei Laghi Run presenta, come nell'edizione 2012, tre splendidi appuntamenti invernali di corsa su strada lungo gli affascinanti Laghi della Provincia di Lecco e Como,tre gare inserite nel prestigioso Calendario Regionale Lombardo Fidal con accesso a tutti gli atleti tesserati per Società Italiane:

06 Gennaio 4a Maratonina di Annone Brianza: una gara intrigante e particolarmente allenante grazie ad un percorso molto mosso lungo il centro storico e la nuova ciclo-pedonale a lago di Annone Brianza

03 Febbraio 6a Maratonina Città di Lecco: un percorso collaudatissimo piatto e veloce attraverso il centro,il lungo lago ed i luoghi Manzoniani di Lecco che formano un palcoscenico naturale unico al mondo,la formula su doppio giro rende la manifestazione altamente spettacolare e di grande visibilità per pubblico e media.

03 Marzo 2a Maratona e 3a Maratonina South Valtellina di Colico: non capita tutti i giorni di poter correre in compagnia del Lago di Como e del Fiume Adda lungo la spettacolare pista ciclo-pedonale della Valtellina,un tracciato paesaggisticamente "mozzafiato" e pianeggiante, una condizione in full immersion con la natura ed uno scenografico arrivo nell'elegante P.zza Garibaldi considerata il vero e proprio "salotto di Colico".

Il Comitato Organizzatore lancia la convenientissima promozione "Per Natale regalati il Tour dei Laghi" che permetterà a tutti gli sportivi di iscriversi entro il 6 dicembre 2012 usufruendo di una evidente riduzione rispetto alla quota base. Tutte le info e modalità sul sito dell'organizzazione

23 novembre 2012

Trop Test Mizuno Wave Inspire 9

Alle soglie del decennale dalla messa in produzione, Mizuno rilascia un aggiornamento intelligente per la Wave Inspire. La Inspire è il modello più popolare di Mizuno nella categoria A4 e i progettisti hanno tenuto presente che la precedente serie (8) è stata molto apprezzata dai runner. Ecco perché le modifiche introdotte sono poche ma mirate per una scarpa che era già davvero ben progettata. Una delle prime cose che salta all’occhio è la rinnovata attenzione della casa giapponese per i colori, dopo anni di anonimato. Per il modello precedente era uscita la versione dedicata alla Maratona di Osaka, mentre la collezione SHE non prevedeva (purtroppo) un modello Inspire. Con la serie 9 sono tornati i colori già visti sulla 8, ma attualizzati: giallo, nero e un blu tropicale molto bello.
A parte il look, la Wave Inspire 9 presenta uno spazio in punta leggermente più stretto mentre la parte mediale è leggermente più comoda. Inoltre, tutta la scarpa sembra avere una calzata leggermente meno profonda rispetto alla precedente; l’ammortizzazione pare rimasta identica alla serie precedente, almeno a sensazione personale.
Anche l'intersuola non è stata modificata rispetto alla serie precedente; la piastra Wave a doppia onda per la correzione della pronazione interviene fin dall’inizio della fase di rullata, invece di aspettare l’appoggio mediale come nei supporti più tradizionali. Nella Wave Inspire 9 la piastra inizia nei pressi del tallone e attraversa l'arco della scarpa lasciando aperto l'avampiede per una maggiore flessibilità.
Tra le differenze più sostanziali rispetto al passato, notiamo la sostituzione del cuneo di ammortizzazione VS-1 nel tallone. Mizuno ora utilizza un composto chiamato “SR Touch” che sembra praticamente identico al precedente VS-1.
La tomaia è un punto in cui Mizuno ha concentrato i propri sforzi per questo aggiornamento. L'overlay mediale mi ricorda quello usato nella serie 5, in quanto si trova più avanti sulla scarpa. L’allacciatura si spinge un po' più a fondo nella parte alta del collo del piede, e permette maggior spazio per il piede stesso. La conchiglia di contenimento nel tallone è molto rigida, pur essendo estremamente confortevole. La soletta interna è sempre realizzata in OrthoLite.
Conclusioni: le ultime due versioni della Inspire sono particolarmente impressionanti perché combinano una transizione senza soluzione di continuità, una solida stabilità e il giusto livello di ammortizzazione. L'arco di sostegno è compatto e si trova proprio vicino al tallone, esattamente dove mi aspetto che sia. Ho corso sia su asfalto sia su tapis roulant e il feeling è rimasto quasi immutato rispetto alla precedente versione (che avevo apprezzato tantissimo correndoci per oltre 700 Km senza problemi).
A voler cercare il pelo nell’uovo, l’unico piccolo difetto che imputo alle Inspire è che il mesh della tomaia è talmente ampio e ventilato che con temperature particolarmente rigide potrebbe dare fastidio a chi soffre il freddo. Un ottimo aggiornamento, dunque, fatto senza stravolgere il modello precedente ma, anzi, riprendendone i punti di forza.

20 novembre 2012

Anteprima Saucony Triumph 10

Chris M., senior designer di Saucony, spiega in dettaglio le nuove Triumph della casa statunitense, giunte alla decima edizione.
La Triumph 9 ha fatto un grosso passo avanti con l’introduzione del differenziale tallone-punta a 8 mm. Alcune persone non sono convinte che questa sia stata la mossa giusta, soprattutto vista la moda recente delle scarpe con differenziale sempre più basso e “minimale”, ma una volta calzati i prodotti della classe 8mm. (io sto usando le nuove Guide 5 ad esempio) il consenso è stato travolgente e convinto. Questo differenziale permette di una rullata più naturale e promuove uno minor impatto sulla zona mediale del piede, ma aiuta anche a ridurre drasticamente la stabilità e l’ammortizzamento sull’avampiede.
Sulla nuova Triumph 10 Saucony ha voluto mantenere sia l’ammortizzazione sia il comfort ai quali i corridori erano abituati col precedente modello, pur introducendo alcune regolazioni e sottili miglioramenti per rendere la corsa ancora migliore. Il pad SRC nel tallone è stato ingrandito e sdoppiato per rendere più morbido l'appoggio del tallone sul terreno. Questo risulta, quindi, in un più grande “sweet spot” durante il contatto terreno per i runner con appoggio sul metatarso e sul tallone. Nell'avampiede è stata migliorata la flessibilità regolando la disposizione delle scanalature flessibili. Queste due regolazioni consentono di creare un passaggio ancora più fluido della rullata.
La costruzione della parte superiore della scarpa è stata regolata per fornire maggiore traspirazione e una calzata più sicura e confortevole. Invece di basarsi sulla sovrapposizione di materiali cuciti tra loro nella parte anteriore e mediana, i tecnici Saucony sono riusciti a integrare la struttura di sostegno tra gli strati del mesh. Quello che si è ottenuto è un insieme molto sottile ed estremamente traspirante sulla parte esterna, di supporto al centro e liscio come seta a contatto col piede. L’obiettivo delle Triumph 10 era di costruire una scarpa di alto livello ben ammortizzata per il corridore neutrale. Inoltre, si volevano migliorare la calzata e la rullata, ma, come spiega Chris, mentre erano al lavoro per la risoluzione di questi problemi sul fronte progettuale e ingegneristico, hanno avuto una gradita sorpresa: il peso complessivo era diminuito!
Nel complesso, i fan delle Triumph saranno molto soddisfatti del nuovo modello, che non mancherà di attirare anche nuovi adepti.
Le nuove Triumph saranno presto in vendita presso i rivenditori Saucony. 


17 novembre 2012

Mugello GP Run: la prova di Giacomo Tagliaferri

Giacomo Tagliaferri è andato a provare il percorso dentro il circuito per voi, ecco il suo resoconto.

L’autodromo Internazionale del Mugello è situato all’interno di una piccola valle, posta a metà strada fra Scarperia e Luco di Mugello. Il Mugello Circuit si snoda su di un percorso che misura 5.240 metri, sviluppandosi sopra delle piccole collinette più o meno dolci che ne arricchiscono il fascino e la spettacolarità e che lo presentano al mondo intero come uno dei circuiti più belli e ambiti a livello internazionale. Il manto stradale, un asfalto speciale ad alto scorrimento, da poco rifatto, non presenta nessun difetto: buche, imperfezioni, gobbe… . La pista è larga costantemente oltre otto metri e in alcune curve i progettisti hanno inserito pendenze leggermente paraboliche per favorire la velocità e la sicurezza dei mezzi che vi devono gareggiare. I dislivelli che si presentano agli “occasionali” e particolari, per il luogo, atleti, sono abbastanza impegnativi e possono influenzare in maniera sensibile il ritmo e di conseguenza la media della corsa.
La partenza avviene a circa 2/3 del rettifilo, lungo 1600 metri; è in leggera salita per tutta la sua lunghezza ma in modo particolare nel tratto iniziale dopo il via. Al termine del rettilineo si affronta la curva san Donato che ci obbliga al primo vero cambio di ritmo e di impegno per la pendenza che si fa più accentuata: è la prima vera salita del percorso. E’ lunga circa 200 metri al termine dei quali veniamo immessi su un lungo rettilineo. Da questo momento abbiamo da affrontare un tratto di percorso caratterizzato all’inizio da un falsopiano e successivamente da una discesa, con pendenze intorno al 5%, fino all’attacco della salita più dura e lunga dell’intero circuito, almeno 400 metri, quella delle curve arrabbiata 1 e arrabbiata 2, al termine delle quali dobbiamo affrontare il tratto più scorrevole del percorso fino alla conclusione della curva Correntaio. Terminata questa discesa, dopo le curve Biondetti, affronteremo un falsopiano fino all’immissione nell’ultima curva, la bucine, da percorrere dopo una discesa (con discreta pendenza) fino a trovarci sul rettilineo d’arrivo che si presenta favorevole solo nella prima parte per poche decine di metri dopo il termine della curva stessa. Dopodiché il rettilineo, quasi tutto in leggerissima ascesa è, a mio avviso, un tratto assai importante della gara per varie ragioni: lunghezza, 1600 metri, 1000 fino al traguardo, con pendenza sfavorevole e aumento della stessa nel tratto successivo alla linea d’arrivo; illusione di essere già all’arrivo quando invece le distanze da percorrere sono ancora considerevoli! Risulta quindi fondamentale distribuire le forze e lasciare nei muscoli e nel cervello l’energia necessaria per un finale in progressione e chissà magari per la volata conclusiva.
Nel complesso sono importanti da valutare, oltre ai dislivelli, anche le condizioni meteorologiche poiché la pista è poco protetta dai venti che spesso sono presenti e associati, in quel periodo dell’anno (fine Gennaio) a temperature molto rigide e con intensità importanti in tal misura da alterare il normale e consueto svolgimento degli eventi.
PS: lo stesso giorno della Mugello GP Run si correrà una gara per i ragazzi all’interno del cosiddetto “mugellino”, situato nella zona paddok di fianco al rettilineo del circuito principale. Il Mugellino è una riproduzione fedele del circuito madre. Si snoda su una lunghezza di 700m., completamente asfaltato, senza pendenze e particolari asperità.
Buona gara e buon divertimento.
Giacomo Tagliaferri

16 novembre 2012

La nuova collezione Mizuno alla Maratona di Firenze

In occasione della 29ma edizione della Maratona Internazionale di Firenze, che si svolgerà il 25 novembre 2012, Mizuno vi aspetta nel suo stand per scoprire e provare in anteprima la nuova collezione Primavera Estate 2013. Troverai inoltre un team di esperti a tua disposizione per aiutarti a trovare la scarpa adatta a te, e sarà anche l’occasione per sperimentare Breath Thermo, l’esclusivo tessuto Mizuno in grado di convertire in calore l’umidità corporea.
L'Expo sarà aperto venerdì 23 e sabato 24 novembre dalle 9:30 alle 20:00 in Viale Malta n. 10.

15 novembre 2012

1° Granfondo Colnago Desenzano del Garda

A fare parlare nelle ultime settimane è stato l’accordo tra la Granfondo di Desenzano del Garda e Colnago, leader indiscusso delle biciclette  made-in-Italy nel mondo, che segnerà profondamente la quinta edizione della “South Garda Road Città di Desenzano”, in programma il prossimo 21-22 Settembre 2013.
Un partner, Colnago, che porta lustro e fama all’ormai consolidata Granfondo che porterà sulle strade del Basso Garda migliaia di appassionati. Tazio Palvarini, presidente Sportnaturetour, con molta enfasi dice: "È un gran onore aver iniziato questa collaborazione con l’azienda del Cav. Ernesto Colnago, è dalla seconda edizione della Southgardaroad che ci conosciamo è una persona che come me ama il ciclismo dedicandovi parte della vita e ancor più emozionato è il fatto che, la 5 edizione della Southgardaroad cambi nome diventando "1° Granfondo Colnago Desenzano del Garda", un ulteriore stimolo che ci darà energia per lavorare con la massima professionalità".
Un appuntamento imperdibile che, solo dopo quattro edizioni è capace di cavalcare la scena Internazionale facendo parlare già di “Evento”. Sul feeling tra Colnago e l’evento targato Sport Nature Tour c’erano pochi dubbi, ed è stata significativa la presenza a tutte le edizioni della Southgardaroad del Cav. Ernesto Colnago: "Conosco Desenzano da 25 anni, perché ho casa qui", ci racconta il Cavalier Colnago, “e non appena ho visto nascere questa Granfondo non ho potuto non contattare l’organizzazione per avere informazioni. Da qui è nata una splendida collaborazione che, pian piano, è diventato un progetto concreto merito della serietà e della professionalità di Tazio Palvarini e il suo staff.
Una scalata resa possibile grazie all’assessore allo sport e turismo di Desenzano del Garda, Valentino Righetti e Silvia Razzi, assessore al Turismo del Provincia di Brescia, che hanno sempre supportato l’evento a una organizzazione precisa e scrupolosa che vanta alle sue spalle un forte gruppo di collaboratori e volontari capaci di allestire una manifestazione unica nel suo genere. Ma alla base del successo della prossima "Granfondo Colnago" è senza dubbio l’incantevole cornice che solo Desenzano e il Lago di Garda sanno offrire. Una location unica e suggestiva, ricavata nelle eleganti vie della cittadina gardesana, ed un percorso accattivante disegnato sulle colline moreniche che dal territorio mantovano si estendono sino sulle sponde bresciane del Garda che hanno consacrato la giovane manifestazione sportiva tra le più rinomate ed affermate Granfondo Italiane.
Cuore e anima del tutto sarà proprio il centro storico di Desenzano, con le sue vie e le sue piazze. La "Granfondo Colnago" è una vetrina suggestiva sia per Desenzano che per tutto lo splendido territorio che la circonda. Un’occasione per vivere con entusiasmo e passione gli splendidi scorci lacustri e per conoscere più da vicino questo territorio che attrae, ogni anno, migliaia di turisti. Il countdown verso la "Granfondo Colnago " del 21 e 22 settembre è, quindi, ufficialmente incominciato, con il lancio in grande stile in una location Internazionale come il salone EICMA del Motociclo a Milano nello splendido stand Colnago. Per sapere con certezza tutti gli appuntamenti di avvicinamento alla Granfondo e le novità seguite il nuovo sito (che sarà attivo a breve) nel frattempo cominciate ad allenarvi: la Granfondo Colnago Città di Desenzano sta già scaldando i motori!

4 novembre 2012

Troprunner Tour 2013 v. 1.0

Inizia a delinearsi i calendario 2013, dedicato a migliorare il tempo sulla mezza maratona. Al momento prevedo un fine 2012 tranquillo, dedicato in massima parte agli allenamenti e con poche uscite in gara.
Ecco, ad oggi, le gare previste per il 2013 (in corsivo le gare in forse); a queste si aggiungeranno le missioni dei Podisti da Marte e alcune tapasciate:

17/02 - Mezza del Castello (Vittuone)
17/03 - Scarpa d’Oro HM (Vigevano)
24/05 - Run 5.30 (Milano)
31/05 - Run 5.30 (Torino)
14/06 - Run 5.30 (Bologna)
Settembre - StrongmanRun Italia (Rovereto)
Ottobre - Arrancabirra
Ottobre - La matta corsa (Campogalliano)