TomTom #GETGOING

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La destinazione non conta, l'importante è fare il primo passo.

PROSSIMA CORSA

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19/11/2016 Podisti da Marte

30 novembre 2009

Dopo la Maratona

Pubblico oggi un articolo di Fulvio Massini, che ringrazio sempre per sopportarmi, su come comportarsi dopo un maratona. Un articolo molto utile, spero, che aggiunge un pizzico di nostalgia in più per non aver potuto correre a Firenze.
Prima di tutto grazie di essere venuto a correre la 26 esima edizione della Firenze Marathon. Qualunque sia stato il tuo risultato sò che durante la preparazione o durante la gara in qualche momento hai pensato “ma chi me lo fa fare”. Con ogni probabilità, ora che hai portato a termie la Firenze Marathon non importa se con successo o meno, stai già pensando a dove andare correre la prossima. Lo scopo di questo mio articolo è quello di aiutarti ad ottimizzare il tempo immediatamente successivo all’arrivo della, Firenze Marathon in modo da poter cominciare nel a nel più breve tempo possibile a prepararti per la prossima manifestazione podistica sia o no sulla maratona senza che il tuo fisico si affatichi troppo e ti possa divertire.
Proprio quando a Firenze veniva disputata la prima edizione delle Firenze Marathon, nel 1984, l’autorevole rivista The Physician and sport medicine pubblicava un articolo di F.C. Hagerman; R.S. Hikida, R.s. Scharon, W.M. Scherman, D.L. Costill dal titolo “ Muscle Demage in marathon runners” Gli autori studiando un gruppo di maratoneti sottoponendoli ad esame istologico previa biopsia evidenziarono il fenomeno della “Rabdomiolisi”, in pratica dimostrano che il dolore muscolare che si evidenzia dopo la gare o gli allenamenti lunghi non ha niente a che vedere con l’accumulo di acido lattico, ma dalla degenerazione delle fibre muscolari. Gli autori videro anche le degenerazione delle fibre non era irreversibile ma le fibre tendono a rigenerarsi. Quanto scritto da questi autori fra i quali emerge il nome di D.L. Costill, uno dei più grandi fisiologi sportivi di tutti i tempi, è confermato anche da studi più recenti. Jim e Phill Warton grandi fisioterapisti di New york affermano che per recuperare il danno muscolare prodotto da una maratona sono necessari 26 giorni In ormai 33 anni di pratica di allenamento di podisti non posso che confermare quando emerge dagli studi scientifici e quanto dicono gli amici Jim e Phill. I giorni immediatamente successivi alla gara sui 42,195 ti sentirai carico di energia di endorfine, si sentirai invincibili, pronti a ripresentarsi di nuovo al traguardo.
Calmati, I consigli che sto per darti ti serviranno a ridurre i tempi di recupero che la maratona e la preparazione per correrla ti hanno causato, potai così riessere in forma in minor tempo:
1) Subito dopo la gara. Bevi una soluzione con acqua, zucchero ad alto indice glicemico, aminoacidi a catena ramificata, glutammina e sali minerali;
2) Nelle successive 36- 48 ore mangia in modo moto simili alle 48 ore che hanno preceduto la gara ovvero pane integrale, pasta integrale verdura, frutta, pesce o carne bianca. Non sarebbe consentita, ma essendo a Firenze non posso negarti di mangiare una fiorentina;
3) Per tutta la settimana che segue la maratona, non correre, ma non stare nemmeno in poltrona, vai in bici senza fare salite, nuota, cammina, scia;
4) potrai ricominciare a correre la settima dopo la maratona; chiaramente inizierai da 8-10 km e ti manterrai su questa distanza per tutta la settimana;
5) Prima di fare una gara breve aspetta 4 settimane, pria di fare una mezza aspetta almeno 6 settimane, prima di fare un’altra maratona aspetta 16 settimane.
Ora goditi la soddisfazione di aver corso la maratona in questa piccola, ma grande città.
Copyright Fulvio Massini - all rights reserved

27 novembre 2009

Firenze? No, grazie...

Domenica prossima c'è la Maratona di Firenze, io col mio bel pettorale sarei dovuto essere ai nastri di partenza.
E invece nisba, ciccia, niet. Colpa di un virus intestinale che mi costringe ad una serie infinita di ripetute scrivania-wc che mi stanno massacrando, ma colpa anche del lavoro che mi costringerà ad un week-end dietro la scrivania anzichè dietro la carrozzina di mio figlio.
Pazienza, per quest'anno ci saranno ancora un paio di uscite (Christmas Family Run e In Gir Ala Cava) e poi, forse, una tapasciata il 27 dicembre.
Basta maratone fino al 2011, nel 2010 mi concentrerò sulle mezze e distanze più corte; gli allenamenti che la maratona comporta non sono compatibili con tutti gli impegni. Prossima mezza la Giulietta e Romeo HM (da confermare) il 21 febbraio 2010.

24 novembre 2009

MCM 2010 – Ecco il nuovo percorso!

Domenica scorsa si sarebbe dovuta correre la decima edizione della Milano City Marathon, che invece come sapete è spostata al prossimo 11 aprile.
Sabato l’amico Andrea Trabuio era tra noi marziani, in completo nero elegantissimo, domenica il fido
Linus era al Parco Nord per allenarsi ripensando a ciò che sarebbe stato e che sarà...
Eccovi in anteprima il nuovo percorso (l’ennesimo) della MCM, versione 2010. Partenza da Rho (Fiera di Milano) e arrivo davanti al Castello Sforzesco (cioè da dove lo scorso anno c’era la partenza).
Io correrò la mezza, spero solo che per allora i solisti del clacson siano in ferie, ma soprattutto che tutti si divertano tantissimo e corrano bene!
Ieri è stata presentata anche la nuova maglia, certo che sarebbe stato meglio avere la modella in primo piano e dietro Linus...

Ecco la nuova maglia tecnica (by Mizuno) della MCM 2010.

Finalmente abbiamo smesso di fare gli uomini sandwich :-)

23 novembre 2009

Il week-end

Dopo uno stop forzato di quasi un mese tra acciacchi e impegni di lavoro sono rientrato con una doppia uscita nel fine settimana.
La scapola ha retto bene, anche se domenica sera una bella bustina di antinfiammatorio non me l’ha tolta proprio nessuno...
Sabato mattina nona missione dei
Podisti da Marte, con l’ormai consueto giro per le vie del centro di Milano. Questa volta abbiamo bissato il sostegno per Intervita, ma con noi c’era anche un marziano particolare: Andrea Trabuio!!
Infatti la corsa di sabato era dedicata anche alla celebrazione della
Milano City Marathon che si sarebbe dovuta svolgere il 22 (spostata al prossimo 11 aprile). Ci siamo portati dietro uno striscione “Arrivo” spettacolare, con tanto di tappeto rosso a metà tra la passerella e il tappeto chip che abbiamo srotolato in diversi punti sotto gli occhi attoniti e divertiti dei milanesi e dei turisti.
Immancabile la foto col gruppo di giapponesi sotto il Duomo e arrivo con sprint in fondo a Via Dante; poi ultima “ripetuta” per un arrivo nel cortile del Castello Sforzesco sempre con striscione pronto.
Come sempre un grazie particolare a Fabrizio per l’impeccabile organizzazione (col sempre presente Paolo a dare un gran mano); aggiungo un personalissimo grazie ad
Antonio Capasso che ha fatto un servizio spettacolare con tanto di interviste e riprese ad hoc.

Domenica, invece, una non competitiva a Casarile (PV), la Stragelada giunta alla sua 25ma edizione. Nonostante il tempo mite rispetto al solito (da qui il nome della corsa), ieri Giove Pluvio ci ha messo lo zampino, aggiungendo un po’ d’acqua alla nebbia e alla temperatura fresca. La corsa si è praticamente svolta in un paesaggio degno di un film di vampiri, giusto per essere trendy al massimo.
3 percorsi disponibili e ottime segnalazioni (fortunatamente tutte a terra, con la nebbia non le avremmo viste); io ho fatto “solo” la 6K, perché la spalla era molto dolorante. Al termine gran pacco gara con 1Kg. di riso e 500 gr. di mortadella; ristoro dolce e salato abbondantissimo e con bevande calde e fresche. Complimenti a tutti!!
Questa settimana, una sola uscita probabilmente mercoledì sera per una serie di ripetute.

10 novembre 2009

Die Mauer


Berlino, novembre 1989
Allora ero uno studente delle superiori che frequentava uno stage di studio/lavoro per perfezionare il tedesco. Ricordo alcuni particolari che a me sembravano assurdi, tipo la metropolitana che non proseguiva oltre Alexander Platz perché oltre era Germani Est o passare accanto al Checkpoint Charlie dove ti sentivi comunque gli occhi di tutti addosso, perché volevano capire se eri una minaccia oppure un semplice turista.
Poi c’erano i passaggi sul pullman a due piani accanto al muro, lungo le strade dell’allora Germania Ovest; circolavi lungo viali ampi su cui si affacciavano palazzi se non “belli” diciamo almeno “signorili”, dall’altro lato vedevi viali in cui il grigio era padrone di tutto, asfalto, palazzi, persone... sembrava di essere in una di quelle periferie da case popolari e povertà e probabilmente era proprio così.
Ma il mondo stava, anzi era cambiato. Ro­nald Reagan il pre­sidente degli Stati Uniti aveva devastato l’economia dell’URSS. A Mosca era Presidente Mikhail Gorba­ciov, che sperava di poter riformare il regime comunista. Nel 1989 l’economia pianificata dell’URSS era ormai comple­tamente alla deriva. La gente iniziava a scappare e a ribellarsi e il regime, per la prima volta, non mosse un dito.
Ricordo che la famiglia presso la quale abitavo aveva riunito tutti davanti alla TV per un evento “importantissimo”. Scoprii poi che l’allora portavo­ce del Presidente avrebbe spiegato le novità circa i permessi di viaggio tra Ovest e Est. Loro avevano alcuni parenti a Berlino Est ed erano tutti trepidanti, come in attesa di una rivelazione...
Parlarono per oltre un’ora e ricordo che non capii molto, nonostante i tentativi di spiegazione del figlio, Lukas. Poi l’illuminazione: un giornalista chiese se tutto ciò non era molto più complicato anziché semplice e la risposta fu un fulmina ciel sereno: tutti potevano passare la frontiera senza condizioni anche da subito. Rimanemmo a fissare la TV a bocca aperta, credendo in una bufala.
Poi, a poco a poco, come un fiume in piena i Berlinesi si riversarono nelle strade; i Vopos (poliziotti dell’Est) guardavano con aria distratta. Come d’incanto comparvero picconi, scale, martelli e qualsiasi cosa potesse essere utile per abbattere o scavalcare il muro.
L’euforia aveva pervaso tutto e tutti, eravamo come ebbri e credo che quasi nessuno ragionasse. Il muro crollò colpo su colpo, ci furono abbracci e bevute fino a mattina.
Quel giorno il mondo cambiò davvero, tutto cambiò sul serio anche se non ce ne accorgemmo subito.
Io c’ero e ancora oggi, nel rivedere le immagini vent’anni dopo ho la pelle d’oca pensando a quanto accadde.

4 novembre 2009

Stramilano Training 2010

Per la prima volta Stramilano Training parte fin da novembre, nell’inedito tracciato di allenamento alla Montagnetta di San Siro. Da gennaio, invece, appuntamento nelle due sedi storiche dell’Idroscalo e del Parco delle Cave. Iscrizione gratuita tutte le domeniche prima dell’allenamento.

Punto d’incontro e di allenamento la Montagnetta di San Siro, dove sono in programma quattro incontri. Ritrovo alle ore 9.30 e inizio training alle 10. Queste le date:
* domenica 15 e domenica 29 novembre
* domenica 13 e domenica 20 dicembre

La prima uscita rappresenterà anche un incontro preliminare. Verranno infatti formati vari gruppi di allenamento in base al livello dei partecipanti, che inizieranno poi subito una prima seduta di training. Appuntamento perciò fin d’ora alla Montagnetta di San Siro, presso il Centro Sportivo XXV Aprile. Ingresso da via Cimabue 24 (MM1 - fermata QT8).
Successivamente il programma di allenamento si sposta al 2010 e sui due percorsi classici dell’Idroscalo e del Parco delle Cave:
* Parco delle Cave, Via Cancano (lato via Forze Armate)
* Idroscalo, Lato tribune nord-ovest

Dal 10 gennaio e fino al 21 marzo, sono in programma ben 11 appuntamenti in tutte le domeniche che precedono quella della Stramilano numero 39, il 28 marzo. È il percorso ideale per arrivare in perfetta in forma alle tre prove in cui, come di consueto, si suddivide la manifestazione: Stramilano Agonistica Internazionale, Stramilano dei 50.000 e Stramilanina.
Anche in questo caso, ritrovo alle ore 9.30 e inizio training alle 10. Ecco le date 2010 degli allenamenti:
* domenica 10, 17, 24 e 31 gennaio
* domenica 7, 14, 21 e 28 febbraio
* domenica 7,14 e 21 marzo

Per informazioni visitate il sito Stramilano, appena rinnovato nella grafica e nei contenuti. Entro breve sarà già possibile iscriversi on line alle gare.