TomTom #GETGOING

TomTom #GETGOING
La destinazione non conta, l'importante è fare il primo passo.

PROSSIMA CORSA

PROSSIMA CORSA
19/11/2016 Podisti da Marte

31 luglio 2009

Eventi e promozioni

Visto che ormai anche i podisti più seri hanno per la testa solo le vacanze vi segnalo un paio di eventi:

"Porta a correre con te un amico" è la campagna di Brooks presentata sul sito e sul gruppo in Facebook. al momento sono previste due date e tre location:

* Venerdì 11 settembre 2009 ore 18 a Roma, Milano e Pisa
* Sabato 12 settembre 2009 ore 10 a Roma

Le prime 20 coppie (podista esperto + podista debuttante) che si iscriveranno, potranno partecipare ad una corsa di 5 km insieme ai nostri testimonial. Potrete correre con Emanuele Zenucchi, Daniel Fontana, Ivan Risti, Ilaria Bianchi, Marco d'Innocenti e tanti altri!
L'iscrizione è gratuita e ci sono gadget per tutti; Importante: il podista esperto dovrà correre con scarpe Brooks! Le iscrizioni si possono effettuare online al sito Brooks.

Il secondo evento, fissato per il prossimo autunno è la "Run University". A parte il volantino che ho trovato nella sede del Club, non sono riuscito a trovare altre informazioni.
In sostanza si tratta di un corso di corsa che si svolgerà presso il Centro Sportivo "Cannavò" all'idroscalo di Milano dal 12 settembre al 24 ottobre, la mattina dalle 9 alle 12.
L'idea è di cercare di avvicinare i neofiti alla corsa, ma i partecipanti saranno suddivisi in gruppi omogenei. il coordinatore è il Professor Perego, coadiuvato da 4 allenatori.

29 luglio 2009

Milano City Marathon? Clonata!

Dopo le griffe della moda anche le corse subiscono la concorrenza dei cloni. In questo caso, però, non si tratta di tarocchi di scarsa fattura e dubbia provenienza; oggi Pavia batte Milano o, meglio la Milano-Pavia batte la Milano City Marathon. Una delle gare classiche del panorama autunnale milanese, la Milano-Pavia, che si correva sulla distanza di 33Km (con annessa mezza) ha sfruttato al volo il buco in calendario lasciato dalla Maratona di Milano e si è “allungata” a coprire anche i 42K della maratona.
Non solo, giusto per sottolineare ancor di più lo “scippo”, la data è stata spostata da settembre al 15 novembre. In realtà, lo spostamento di data era nell’aria da qualche tempo, causa problemi di sponsor e dei soliti rapporti con le istituzioni, ma non mi aspettavo il coup de théâtre degli organizza
tori che hanno affiancato alle due distanze già presenti la maratona.
Già in fermento i podisti milanesi che adesso hanno (per fortuna!) una scelta in più per rimpiazzare la mancata corsa in casa propria. Molti si erano dirottati da tempo sulla corsa di Firenze, ma chi ha aspettato adesso si ritrova, con solo una settimana di anticipo, una bella possibilità di correre una maratona in casa.
Si, perché la Milano-Pavia partirà proprio da Milano, sperando che vista la nuova distanza e i probabili nuovi partenti si scelga un posto logisticamente migliore rispetto al Naviglio Pavese. Già lo scorso anno era una vera e propria gimkana con molta ressa, cosa che per quanti puntano al tempo potrebbe essere certamente uno svantaggio. La gara, infatti, si presenta ottimale dal punto di vista del tracciato perché il percorso lungo il Naviglio è abbastanza piatto senza troppi saliscendi e curve. Resta da
vedere come gestiranno quei 10K extra rispetto alla distanza classica: Pavia ha un centro storico con viuzze strette che lasciano poco spazio e costringono a diversi cambi di direzione (come accade alla CorriPavia), ma credo si possa ovviare con qualche piccola divagazione sulle strade sterne la città.
Chi potrebbe ulteriormente avvantaggiarsi di questa rivoluzione di date e gare saranno certamente la
Mezza di Monza, che si corre il 20 settembre (una settimana prima della ex-data della MI-PV) e la Stralugano, una 30K ricca di saliscendi spesso sfruttata dai runners meneghini in preparazione delle maratone invernali.
A breve nuovi aggiornamenti, per i quali vi invito a tenere d’occhio il sito della manifestazione.
Per quanto riguarda, invece, la Milano City Marathon, vi invito a leggere le ultime considerazioni in proposito di Fabrizio Cosi in un intervento su podisti.net

28 luglio 2009

Prove generali

Cosa succede ad un marito con moglie incinta alla 39ma settimana? Succede che vive in simbiosi col cellulare (quando non è a casa) e ad ogni squillo sobbalza pensando o sperando che sia la chiamata alle armi.
Ieri prove generali di allarme parto: Paola mi chiama, mi spiega cosa era successo e io in 20’ chiudo l’ufficio, mi sparo 20 Km. in autostrada (il motore dello scooter ruggiva manco fosse una Harley...) e sono pronto con valigia e cibarie ad affrontare il viaggio verso l’ospedale.
Nonostante sapessi in partenza che sarebbe stato un viaggio con ritorno, nel senso che non c’erano tutti i sintomi di un inizio di travaglio, un po’ di ansia in fondo in fondo c’era. Il timore era di venire risucchiato nel gorgo senza fondo tipico dei Pronto Soccorso e, infatti, così è stato.
Siamo stati “accettati” alle 15:04 e l’ingresso in sala visite è stato alle 21:00; in mezzo un pomeriggio a veder passare casi umani seduti sulle più scomode sedie che il mio (generoso) fondoschiena abbia mai provato. Non vi racconto quanto simpatico possa essere stare così scomoda per una donna incinta. Oltretutto, come è normale e ovvio che sia, il personale non è lì per coccolarti, deve giustamente porre una certa “distanza” coi pazienti; è comunque frustrante e snervante non avere modo di sapere nulla per 6 ore, anche perché tu, che medico non sei, ovviamente hai sempre il dubbio che qualcosa che non vada ci possa essere e ti sembra di sprecare tempo prezioso.
Comunque, tutto si è risolto per il meglio, col piccolo Federico che è diventato a suo modo la mascotte del reparto perché scalciando è riuscito a togliersi per ben due volte le fasce del monitoraggio.
Tutto suo padre, corre già come un fulmine anche dentro la pancia di mamma :-)

24 luglio 2009

Nuovo Codice della Strada

Sarà in vigore per l'esodo di agosto: inasprite alcune sanzioni, ma maggiore attenzione alle esigenze degli utenti. Diminuiscono le multe per sosta vietata, sparisce il casco DGM, arrivano il casco "elettronico" e le multe a rate.

Manca solo l'approvazione definitiva al DDL che modifica in 60 punti l'attuale Codice della Strada. La Commissione Trasporti della Camera ha preparato i 41 articoli che non saranno una delle solite piccole modifiche, bensì un intervento profondo con diverse novità. Non poteva mancare l’ormai (purtroppo) consueto giro di vite su alcool e droga, ma oltre a ciò si andranno a toccare anche patenti, equipaggiamenti, norme per gli autovelox... Vediamo le novità principali.

Eccesso di velocità: costerà più caro superare i limiti. Aumenteranno, infatti, le multe per i trasgressori mentre si ridurranno i punti tolti dalla patente. Per chi fugge a oltre 40 Km/h oltre i limiti la multa passerà da 370 a 500 Euro e-6 punti (ma potranno avere una sospensione della patente per un periodo doppio rispetto a oggi), mentre per chi viaggia a oltre 60 all’ora oltre il limite arriverà a 779 Euro. Tre punti persi invece di cinque, per chi supera di poco i limiti. In autostrada, nei tratti sorvegliati dal Tutor, il limite si potrà alzare a 150 Km/h.

Autovelox: vanno definitivamente in pensione gli autovelox a sorpresa e sarà obbligatorio collocare l’apparecchio entro un Km dal segnale. Novità per gli incassi delle sanzioni, che non andranno più a chi mette l’autovelox, ma al proprietario della strada. Via anche la possibilità di noleggiare autovelox e apparecchi per infrazioni semaforiche, i comuni potranno usare solo strumenti di proprietà o in leasing.

Multe: la crisi si fa sentire e quindi ecco la possibilità di dilazionare i pagamenti fino a 60 rate, a patto che la multa superi i 400 Euro e si sia dichiarato un reddito annuo inferiore a 10.628 Euro. Ancora una volta, dunque, chi fotte il Fisco ci guadagna...
“Simpatica” la trovata che consente di pagare 250 euro in più per non comunicare i dati del guidatore. Ancora una volta chi ha il grano o paga oppure continua, come attualmente, a dare mandato all’avvocato di fare opposizione ai verbali...

Giovani e alcool: chi ha già il patentino per il motorino potrà ottenere il foglio rosa a 17 anni, ma aumentano le restrizioni sull’abuso di alcool alla guida. Nei primi tre anni da patentati, infatti, si sarà soggetti a sospensioni della patente più lunghe di un terzo o della metà (rispettivamente alla prima e alle successive infrazioni) rispetto a quelle previste per gli altri automobilisti. Nel caso di neopatentati è prevista la tolleranza zero per l’alcool, con multa da 155 Euro (che raddoppia se si provoca un incidente) per chi nei primi tre anni di patente viene pizzicato con un tasso alcoolemico superiore allo zero. Le stesse regole sono previste per chi guida per professione. Per tutti gli altri rimane il limite attuale.

Ciclisti e pedoni: nuovi obblighi in arrivo anche per i ciclisti che, fuori dai centri abitati e in galleria, dovranno indossare i giubbotti catarifrangenti (già me li vedo che inchiodano prima di entrare per indossarlo...). Passano a -8 i punti persi per chi non permette loro il transito sulle strisce ai pedoni.

Le altre norme riguardano la possibilità di test antidroga ai posti di blocco, maggiori responsabilità e più doveri per la Pubblica Amministrazione. Ma il legislatore non ha dimenticato la tutela dell’ambiente, prevedendo sanzioni più salate per chi sarà fermato alla guida di veicoli con emissioni inquinanti superiori a quelle prescritte. Infine, dovrebbero iniziare sperimentazioni quali la scatola nera sui “mezzi pesanti” e il casco elettronico; da scooterista nutro qualche (forte) dubbio circa il casco elettronico, che, secondo il legislatore, “se non ben allacciato, non permette al motociclo di accendersi”. Come si intenda realizzare tutto ciò è ovviamente del tutto non specificato... già mi vedo il solito furbo col casco allacciato ma non indossato che circola senza problemi.

Vi ricordo che, in tema di sicurezza stradale, l’Italia è tra le nazioni in cui la circolazione stradale miete più vittime; peggio di noi riescono a fare solo Lussemburgo, Portogallo, Belgio e Grecia. Se volete farvi una cultura andate a leggervi il Rapporto sulla Sicurezza Stradale 2008 di DEKRA.

22 luglio 2009

Conferenza Milano City Marathon

Mezzogiorno di fuoco: ieri a Palazzo Marino (sede del Comune di Milano) si è svolta la conferenza stampa del dinamico duo Giovanni Terzi & Alan Rizzi, rispettivamente Assessore agli Eventi e Assessore e allo Sport e Tempo Libero, i quali, insieme al Presidente del Consorzio Milano Marathon (Giacomo Catano), al suo vice (Dr. Gabriele Rosa) e al DJ/podista/ciclista Linus hanno comunicato ufficalmente ciò che tutti sapevamo da mesi ormai: lo spostamento di data della maratona meneghina dal 22 novembre 2009 all’11 aprile 2010 (comunicato ufficiale), di fatto uno scambio tra Milano e Torino (sotto la Mole si correrà a novembre anziché ad aprile, infatti).
L’Assessore Terzi si è detto responsabile dello spostamento di data, adducendo varie motivazioni, tra le quali le migliori sono:
* legare la manifestazione alla settimana del design (si sa che architetti e designer sono un popolo di podisti...)
* garantire maggiore sicurezza ai partecipanti (non si sa, però, in base a quale strana alchimia)

Immediate le repliche, alle quali Terzi ha risposto chiedendo pazienza e fiducia, rimandando i giudizi a dopo la gara. Catano ha sottolineato come la decisione sia maturata con l’idea di realizzare una grande maratona per Milano (e ci sono voluti "solo" 10 anni...?). Lo stesso Catano ha anche confermato Andrea Trabuio a capo dell’organizzazione.
Il Dottor Gabriele Rosa si è dimostrato al solito diretto e realista, ribadendo l’impegno del Comitato Organizzatore, ma chiedendo al contempo il forte impegno delle Istituzioni (che ovviamente NON hanno replicato). Linus, che ha coordinato la conferenza e che sarà uno dei volti della gara, nel suo intervento ha motivato la decisione con la necessità di tagliare gli errori degli scorsi anni (ovviamente nessuno spiega cosa si farà per tagliare).
Appassionato ed eroico un inciso di Terzi che ha detto: “abbiamo deciso di metterci in gioco e di rischiare il cambio di data convinti che questo renderà la MCM una gara ancora più internazionale”.
Non potevano mancare, da parte del pubblico, domande sulla Stramilano, che si correrà due settimane prima, (definita un importante test pre-gara) e sul blocco del traffico (tranquilli, non ci sarà).
Quali conclusioni trarre dalla conferenza stampa?
Personalmente ho visto tante persone arrampicarsi sugli specchi, si salvano il Dr. Rosa e il buon Trabuio. Sinceramente qualche dubbio mi rimane, ad esempio:
* Quanti saranno i partecipanti? Loro saranno soddisfatti se riusciranno ad arrivare ai quasi 6000 del 2008, io credo che 4000 sia un risultato plausibile, ma difficile vista la concorrenza di altre gare (Londra, Vienna, Roma tanto per citare le prime che mi vengono in mente). Non che sia un male, per carità, ma almeno non definitela una grande maratona...
* Blocco del traffico: concordo sulla non obbligatorietà del blocco, ma non accetto che Terzi risponda citando le maratone classiche (NYC, Londra, Parigi, Roma): evidentemente il fatto che lui si sia fermato dopo 15 Km. lo scorso anno non gli ha fatto vedere auto che sfrecciavano tra podisti e volontari...
* Istituzioni: il Comune in primis, ovviamente, ma anche Provincia e Regione (ora sotto l’egida dello stesso partito) non hanno praticamente mai fatto nulla, anzi. Mi auguro che finalmente alle parole seguano i fatti, meglio se concreti.
Per quanto mi riguarda, dato il figlio in arrivo, la mia maratona primaverile sarà proprio Milano. Come ha detto Terzi “aspettiamo ancora 8 mesi e poi potremo dire se Milano sarà degna di ospitare una grande maratona”. Temo di conoscere la risposta, ma prometto: ci risentiamo l’11 aprile nel primo pomeriggio e vediamo chi avrà ragione!

21 luglio 2009

Tabella della settimana

Nonostante la foschia si vedono le montagne dalle finestre dell'ufficio e l'afa sembra unpo' meno opprimente. Di certo aiuta a non pensare all'allenamento di stasera... :-)
E' un po' che non vi ammorbo con la tabella della settimana, quindi torno a mettere il tutto nero su bianco:
intanto amsterdam s'avvicina: settimana 2/15
lunedì 20.07: riposo (esercizi di potenziamento con l'elastico)
martedì 21.07: fondo medio 8K
mercoledì 22.07: ripetute 1K

giovedì 23.07: corto veloce 6K
venerdì: esercizi di potenziamento con l'elastico & stretching
sabato: non competitiva 14K
domenica:riposo

Per il futuro non so cosa si sta inventando il mio allenatore, per il momento mi ha chiesto un primo elenco di gare per settembre.

20 luglio 2009

20-21 luglio 1969

40 anni fa, il 20 luglio 1969, l’uomo sbarcò sulla Luna.
Dopo un viaggio durato 110 ore alle 22:17 il LEM dell’Apollo 11 allunò, mentre due astronauti (Aldrin e Armstrong) uscirono dal modulo 6 ore più tardi. In Italia erano le prime luci dell’alba del 21 luglio, le 4:50 per la precisione, quando Armstrong posò il primo piede sul suolo lunare seguito da Aldrin. Collins, il terzo membro della missione, rimase invece a bordo dell’Apollo 11 in orbita lunare. Quel “piccolo passo per l’uomo” fu davvero il primo “balzo per l’umanità” perché grazie alle missioni Apollo l’umanità fece passi da gigante nella ricerca, con scoperte che oggi ci permettono di avere una qualità della vita inimmaginabile allora.

Poche ore dopo quello storico passo una coppia di giovani stava per compiere un altrettanto importante passo, anche se non di portata mondiale.
Quel 21 luglio di 40 anni fa, infatti, i miei genitori si sposarono.
Io allora credo non fossi neanche nei loro pensieri, forse giusto un lontano sogno... Sono orgoglioso di avere due genitori come loro. È grazie a loro se sono diventato l’uomo che sono e grazie a loro, ne sono certo, sarò un papà migliore fra qualche giorno. E loro saranno i nonni che ogni nipote vorrebbe avere.
Grazie mamma e grazie papà! Vi voglio davvero un mondo di bene

17 luglio 2009

Podisti da Marte per Make-A-Wish Italia

Dopo l’happy hour inventato dai baristi milanesi per aumentare gli incassi e rendere più fashion e trendy l’aperitivo, sono arrivati i Marziani che hanno inventato l'Happy Hour Tour.
Così, per provare a sfuggire all’afa tutta meneghina l’ormai classico appuntamento della domenica mattina si è trasformato in un giovedì sera... ed è stato un successo!!
Ancora una volta il nutrito esercito marziano ha sfilato lungo le vie della downtown milanese toccando questa volta i locali culto dell’happy hour. Partenza da Piazza Castello e primo giro intorno al Castello Sforzesco per dirigersi verso Corso Sempione; da qui ritorno verso l’Arena e puntata in direzione di Corso Garibaldi. Percorrendo Via Solferino, con passaggio sotto la sede del Corriere della Sera, la corsa è proseguita lungo le viuzze di Brera, con l’appuntamento classico del giro attorno alla statua di Piazza del Carmine per ricompattare il gruppo. Da qui via verso la Scala, ieri sera priva di turisti giapponesi e chiassoso serpentone sotto la Galleria Vittorio Emanuele. Passaggio dietro il Duomo, foto di rito sulle scale del sagrato e poi rientro alla base con allungo finale in Via Dante. All’arrivo due barilotti di birra hanno provato a rinfrescare gli spiriti.
L’appuntamento di iera era dedicato a Make-A-Wish Italia Onlus
, la cui missione è quella di esaudire i desideri di bambini tra i 3 ed i 17 anni affetti da gravi malattie, per portare loro un momento di gioia e di speranza. Per un bambino gravemente malato, vedere che il suo desiderio si realizza, significa capire che nulla è impossibile, recuperare speranza e forza per continuare a lottare, significa dimenticare per un attimo di essere malato e tornare ad essere semplicemente un bambino. I desideri da esaudire possono essere i più disparati: dall'incontrare un personaggio famoso, al voler fare un viaggio, da voler essere 'qualcuno' per un giorno, a ricevere un oggetto particolare; Make-A-Wish non pone alcun limite alla fantasia del bambino, facendo tutto il possibile per esaudire il "suo" desiderio. Un desiderio esaudito, un bambino che ritrova il sorriso.

Per chi non ci conoscesse ancora, chi sono e cosa fanno i Podisti da Marte? Una volta al mese ci ritroviamo nel pieno centro di Milano cercando di contagiare la città con un concentrato di stucchevoli buone intenzioni. Salutiamo i passanti, siamo cortesi con gli automobilisti, aggreghiamo i runners che incontriamo strada facendo, regaliamo ai milanesi fiori & pensieri.

Non è una gara! È GRATIS! Non serve l’iscrizione!

Si parte tutti insieme, si corre tutti insieme, si arriva tutti insieme!
Se vuoi restare aggiornato per le nostre prossime missioni clicca qui.

14 luglio 2009

Giornata di silenzio per la libertà d'informazione on line

Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da un susseguirsi di iniziative legislative apparentemente estemporanee e dettate dalla fantasia dei singoli parlamentari ma collegate tra loro da una linea di continuità: la volontà della politica di soffocare ogni giorno di più la Rete come strumento di diffusione e di condivisione libera dell’informazione e del sapere. Le disposizioni contenute nel "Decreto Alfano" sulle intercettazioni rientrano all'interno di questa offensiva.
Il cosiddetto obbligo di rettifica
imposto al gestore di qualsiasi sito informatico (dai blog ai social network come Facebook e Twitter...) appare chiaramente come un pretesto, un alibi. I suoi effetti infatti - in termini di burocratizzazione della Rete, di complessità di gestione dell'obbligo in questione, di sanzioni pesantissime per gli utenti - rendono il decreto una nuova legge ammazza-internet.
Rispetto ai tentativi precedenti questo è perfino più insidioso e furbesco, perché anziché censurare direttamente i siti e i blog li mette in condizione di non pubblicare più o di pubblicare molto meno, con una norma che si nasconde dietro una falsa apparenza di responsabilizzazione ma che in realtà ha lo scopo di rendere la vita impossibile a blogger e utenti di siti di condivisione.
I blogger sono già oggi del tutto responsabili, in termini penali, di eventuali reati di ingiuria, diffamazione o altro: non c'è alcun bisogno di introdurre sanzioni insostenibili per i citizen journalist
se questi non aderiscono alla tortuosa e burocratica imposizione prevista nel Decreto Alfano.
La pluralità dell'informazione, non importa se via internet, sui giornali, attraverso le radio o le tv o qualsiasi altro mezzo, costituisce uno dei diritti fondamentali dell’uomo e del cittadino e, probabilmente, quello al quale sono più direttamente connesse la libertà e la democrazia.Con il Decreto Alfano siamo di fronte a un attacco alla libertà di tutti i media, dal grande giornale al più piccolo blog.
Per questo chiediamo ai blog e ai siti italiani di fare una giornata di silenzio, con un logo che ne spiega le ragioni, nel giorno in cui anche i giornali e le tv tacciono. E' un segnale di tutti quelli che fanno comunicazione che, insieme, dicono al potere: Non vogliamo farci imbavagliare!
Non si tratta di difendere la stampa, la tv, la radio, i giornalisti o la Rete ma di difendere con fermezza la libertà di informazione e con questa il futuro della nostra democrazia.

11 luglio 2009

Podisti da Marte per “Make-A-Wish Italia”

Ripropongo l’articolo del Commander in Chief Fabrizio Cosi per la prossima missione marziana in quel di Milano.

Parte l'"Happy Hour Tour" marziano. Per festeggiare l'arrivo dell'estate, i Podisti da Marte rompono lo schema “domenica + mattina” ed escono di giovedì sera. Il percorso (10 Km circa) toccherà alcuni dei locali più noti e frequentati dell'aperitivo milanese. Grazie alla nostra consueta "missione" mensile della domenica mattina lungo le strade del centro, i nostri concittadini più mattutini ormai sanno benissimo chi sono i Podisti da Marte. Si parla di noi anche in Giappone, grazie alle innumerevoli foto che i turisti del Sol Levante ci hanno scattato in Galleria ed in Piazza della Scala. Sembra che il premier giapponese Taro Aso, appena atterrato in Italia per partecipare al G8, abbia chiesto: “Ce la faccio a partecipare alla missione dei Podisti da Marte?”.
Dopo avere contagiato il popolo del mattino, i marziani vanno a farsi conoscere dal popolo della notte. Vitelloni milanesi, siete avvisati: dopo averci incontrato, verrete a correre con noi per sempre.
Per i NON-giapponesi che non sapessero ancora chi siamo e cosa facciamo: una volta al mese corriamo nel pieno centro di Milano e cerchiamo di contagiare la città con un concentrato di stucchevoli buone intenzioni. Salutiamo i passanti, siamo cortesi con gli automobilisti, aggreghiamo i runners che incontriamo strada facendo, regaliamo ai milanesi fiori & pensieri (spillati ai fiori). Corriamo a 6' al Km, ma ci fermiamo spesso per ricompattare il gruppo ed aspettare i più lenti. Ci godiamo tutto ciò che accade intorno a noi e cerchiamo i fuori programma prima che i fuori programma trovino noi.
Un esempio? una storica foto di gruppo dei marziani in piazza Duomo con le 8 “Miss Filippine in Italia”.
Non è una gara; è GRATIS, non è prevista alcuna iscrizione. Il nostro sito è http:wwww.podistidamarte.it
I fiori (di plastica) che regaliamo ai passanti recano sempre un messaggio a sostegno di una Onlus. Dopo la Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica e SMArathon (atrofia muscolare spinale), questa volta è il turno di "Make-A-Wish Italia Onlus". La missione di Make-A-Wish è quella di esaudire i desideri di bambini tra i3 ed i 17 anni affetti da gravi malattie, per portare loro un momento di gioia e di speranza. Per un bambino gravemente malato, vedere che il suo desiderio si realizza, significa capire che nulla è impossibile, recuperare speranza e forza per continuare a lottare, significa dimenticare per un attimo di essere malato e tornare ad essere semplicemente un bambino. I desideri da esaudire possono essere i più disparati: dall'incontrare un personaggio famoso, al voler fare un viaggio, da voler essere 'qualcuno' per un giorno, a ricevere un oggetto particolare; Make-A-Wish non pone alcun limite alla fantasia del bambino, facendo tutto il possibile per esaudire il "suo" desiderio.
Make-A-Wish International è presente in 33 Paesi nei 5 continenti e 30.000 volontari. Dal 1980 ha realizzato oltre 210.000 desideri. Make-A-Wish Italia, con sede a Genova ed uffici anche a Milano e Roma, conta 49 coraggiosissimi volontari. E' possibile aiutare Make-A-Wish facendo una donazione o magari "adottando" un desiderio (sostenendone i costi). Un desiderio esaudito, un bambino che ritrova il sorriso.
Giovedì i Podisti da Marte porteranno il messaggio di Make-A-Wish sui loro fiori. Magari riusciranno a far esaudire qualche desiderio in più.

Concludo con il riepilogo dell'HAPPY HOUR TOUR marziano:
* QUANDO: Giovedì 16 luglio - ritrovo ore 19.15 e partenza ore 19.30
* DOVE: Milano, Fontana di Piazza Castello
* COSA: 10 Km nel centro di Milano, passando dai bar più “cool”
Si parte tutti insieme, si corre tutti insieme, si arriva tutti insieme!

7 luglio 2009

Metallica live in Milano!

22 giugno 2009: una data che resterà scolpita nel mio cuore per sempre.
Al Forum c’è stato il ritorno dei Metallica, 10 anni dopo l’ultimo show meneghino. L’ultima apparizione a Milano era stata il 5 giugno 1999 al Gods of Metal; durante il festival i Metallica avevano suonato insieme a King Diamond e Hank Shermann in un medley dei Mercyful Fate. La loro prima apparizione a Milano era stata, invece, il 5 febbraio 1984.
L’atmosfera era rovente, non solo per il caldo e l’umido dentro il Forum (non che fuori scherzasse...) ma per l’eccitazione di tutti i fan. Arrivato verso le 19 al Forum (con una bella coda in autostrada schivata solo grazie allo scooter) sono entrato dopo aver rivenduto il secondo biglietto che avevo con me, visto che a mia moglie, essendo incinta, è stato vietato di assistere a concerti. Prezzo pagato per il biglietto 51 Euro, prezzo di rivendita 100 Euro :-)
All’interno bar dalla qualità bassa e dai prezzi alti e un paio di negozi di gadget (prezzo medio di una t-shirt ufficiale 30 Euro).
I supporter prescelti erano i Mastodon e i Lamb of God; personalmente entrambi i gruppi sono ben lontani dai miei gusti quanto a musica heavy metal, ma nel complesso sono state due buone performance. I n particolare ho apprezzato quella dei Lamb of God, buone sonorità e discrete canzoni, col front man che ha saputo caricare il pubblico, peraltro poco interessato e ancora in attesa dei veri mattatori della serata.
Con poco ritardo sulla scaletta è arrivato poi il momento dei Metallica; classica intro con luci completamente spente e la musica di Morricone (The Ecstasy of Gold) e poi via al delirio collettivo. La potenza scenica dei four horsemen è davvero impressionante; ogni colpo sulla batteria di Lars arrivava dritto al cuore e le chitarre di James e Kirk hanno davvero graffiato gli animi. Grandissima la presenza scenica di Robert, con le sue caratteristiche pose mentre suonava il basso (vedi foto sotto).
La playlist è stata:
That Was Just Your Life

The End Of The Line
Disposable Heroes
The Memory Remains
One
Broken, Beat And Scarred
My Apocalypse
Sad But True
Turn The Page
All Nightmare Long
Kirk Hammett solo #1
The Day That Never Comes
Master Of Puppets
Fight Fire With Fire
Kirk Hammett solo #2
Nothing Else Matters
Enter Sandman
Die, Die My Darling
Trapped Under Ice
Seek and Destroy

Grande spazio, come potete vedere, all’ultimo album “Death Magnetic” con 6 canzoni suonate e buona presenza di vecchi pezzi sempre molto apprezzati. Grande la partecipazione dei fan soprattutto sulle “vecchie glorie” quali One, Master of Puppets, Enter Sandman e Seek & Destroy. Toccante la versione live di Nothing else Matters (che, per inciso, è la canzone sulle note della quale ho chiesto la mano di mia moglie...), suonata e cantata con passione da James Hetfield.
Spettacolare il palco, posto al centro del Forum, sovrastato dall’impianto audio e luci con alcune bare (richiamo alla cover dell’ultimo album) semoventi che in molti casi sono andate ad abbassarsi per rendere ancora più coinvolgente l’esecuzione della canzone. Ai lati della batteria, posta al centro del palco leggermente sopraelevata una doppia fila di casse che andava a circondare l’impianto per i fuochi (vedi foto). Stavolta nessun problema per James, nonostante fosse possibile avvertire il calore fin sugli spalti... e gran finale con palloni da spiaggia lanciati tra il pubblico con una lotta all’ultimo sangue per accaparrarseli.
Un concerto grandioso, durante il quale i Metallica si sono confermati una delle ultime vere band heavy sulla scena. Sono rimasto esterrefatto dalla potenza del suono, dal coinvolgimento del pubblico e dalla presenza scenica del gruppo. Sono passati gli anni e lo si nota soprattutto sui visi della band (con l’eccezione di Robert che pare sempre un ragazzino), ma danno filo da torcere a tantissimi giovani gruppi che di certo non sono in grado di reggere per oltre 2 ore praticamente senza sosta con il loro stesso ritmo.Grazie Metallica, alla prossima!!
il palco coi fuochi

2 luglio 2009

Quando la moglie è in vacanza

Prendo in prestito il post di Linus nel suo blog, titolo compreso, per raccontarvi i miei giorni da "scapolo" in città prima di tornare venerdì sera a Milano Marittima per il week end.
Mentre il luglio da single per l’italiano maschio medio significa soprattutto porte aperte, cibo approssimativo, calzini sparsi, Gazzetta e amici [cit.] ecco la cronistoria di 4 giorni di ordinaria follia.


Lunedì era previsto che rientrassi dalle ferie nel pomeriggio, giusto in tempo per una doccia una pizza e l'assemblea di condominio. Ma siccome ho dovuto cambiare il frigorifero, ecco che mi sono fumato il lunedì di ferie e alle 14 ero a casa ad aspettare che il tecnico mi installasse il nuovo frigor. Fatto ciò, grazie a mamma che, mossa a compassione per il suo bambino, mi ha preparato la schisceta con la cena perché il frigor oltre che nuovo (e caldo) era anche vuoto...
Poi via ad una rutilante assemblea di condominio, dove abbiamo deciso (non senza il classico spargimento di sangue) di spendere circa 3000 Euro a famiglia per rifare la facciata dello stabile. Risultato: lunedì ho virtualmente speso quasi 4000 Euro (!) alla faccia della crisi e ho pure fatto un giorno in meno di ferie. Iniziamo bene...
Martedì in ufficio si riprende con una mole di email arretrate in tripla cifra oltre al resto del lavoro. Esco alle 20 e salto a piè pari l'allenamento per fare un po' di spesa (visto che il frigor era sempre vuoto...). Per riposarmi mi sono sparato una serata davanti a PES fino a mezzanotte :-)
Ieri, dopo l'ufficio, cena dai miei con contorno di "come stai?" "come sta il bambino?" e un terrificante "ma perché non ti riposi un po' di più?!?". (anche ieri allenamento saltato...)
Oggi novità in ufficio con un imprevisto che mi porterà a rincasare ancora una volta tardi e, quindi a saltare l'allenamento. Poi preparerò la valigia per il week-end e spero di riuscire a sfogliare Correre e Runners' World.
Domani giornata piena in ufficio, poi via nel traffico da rush hour e da esodo per spararmi i 300 Km. fino al mare.
Insomma, neanche un po' di sano cazzeggio e di vita da single per questi giorni. Occasione persa e mi sa che sarà anche l'ultima!
A presto!!