TomTom #GETGOING

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La destinazione non conta, l'importante è fare il primo passo.

PROSSIMA CORSA

PROSSIMA CORSA
19/11/2016 Podisti da Marte

22 giugno 2009

Avviso ai naviganti

Finalmente sto per godermi una settimana di vacanza, non vedevo l’ora di mollare la salubre aria milanese e, soprattutto, le tranquille giornate in ufficio per spalmarmi a pelle d’orso sotto l’ombrellone scollegando completamente il neurone da tutto ciò che mi circonda. Saranno gli unici giorni di vera vacanza durante tutto l’anno (!) e me li voglio godere appieno, perciò lascerò il portatile a casa e almeno per una settimana non ci sentiremo.
Prima di abbandonarvi a voi stessi, però, vi segnalo un paio di siti da visitare e aggiungere ai preferiti.
Il primo sito si chiama Die Zeitgesist (che in tedesco significa “spirito del tempo”) ed è frutto del lavoro di Lino Garbellini, giornalista professionista e collaboratore, tra l’altro, di Runner’s World. Il sito fornisce molte notizie su temi quali musica, tecnologia, sport e scienza e vanta collaborazioni importanti, tra le quali segnalo Dario “Daddo” Nardone
fresco finisher della Marathon du Sable. Per restare sempre aggiornati è possibile sottoscrivere i Feed RSS.
Un ottimo lavoro e un sito ricco di curiosità anche per evadere un po’ dai soliti siti monotematici sulla corsa. Il sito “è destinato a chi ama vivere la propria vita quotidiana e il tempo libero rimanendo sempre aggiornato in modo critico sulle novità della sfera sociale, sportiva e tecnologica. Infatti, l’importanza di uno stile di vita critico, ma aggiornato e innovativo è il focus del nostro sito.”

Se proprio invece non sapete come staccare la spina e il morbo della corsa non vi molla un attimo, il secondo sito che vi consiglio fa per voi. Si chiama The World Keeps Running
ed è stato lanciato poco tempo fa dalla IAAF.
Il sito rappresenta la nuova iniziativa online della Federazione con lo scopo di aumentare la partecipazione nel nostro sport da parte di giovani, senior e anziani. È stato presentato con tanto di cerimonia ufficiale in pompa magna a Manchester, alla presenza di Lamine Diack (Presidente IAAF) e Sergey Bubka (Senior Vice President IAAF). Haile Gebrselassie, detentore del record del mondo sulla maratona, (che, tra l’altro, ha vinto la 10K “Great Manchester Run” corsa lo scorso 14 maggio organizzata a supporto dell’iniziativa), era presente per dare anch’egli il proprio sostegno alla presentazione del nuovo sito.
Colore dominante il rosso, con un banner che vede in primo piano Paula Radcliffe in azione (credo a NY) e dei bambini. Sotto troviamo i menu alle diverse sezioni, un video promozionale di un minuto e mezzo circa, molto carino con riprese di atleti d’elite e tapascioni vari da varie gare. Seguono i link alle news e agli articoli segnalati.
Il sito ha sette sezioni, ciascuna con alcune sottosezioni. Tra le più interessanti, segnalo quella sulla nutrizione, con diversi argomenti e informazioni dettagliate, e la possibilità di avere, previa registrazione, una tabella personalizzata.
Per quanto riguarda quest’ultima possibilità, ho visto programmi per 5K, 10K e mezza maratona, il cui unico parametro fondamentale è l’età del soggetto. Non ho proseguito olte e, quindi, non posso dare un giudizio “tecnico”. Interessante anche la sezione dedicata agli adolescenti, con possibilità di vincere premi.In generale il sito è molto ben strutturato, con diversi contributi video, alcuni temi che stanno particolarmente a cuore alla Federazione (alimentazione e, quindi, doping) ben trattati. Il sito si rivolge prevalentemente ai neofiti, ma con buoni e interessanti spunti anche per i veterani.

18 giugno 2009

GLAMARATHON

GLAMARATHON HANSAPLAST: UNA GARA DA GUINNESS
Facile andare a una cena in tacchi a spillo, molto molto più difficile partecipare a una maratona.
È l'originale sfida lanciata da Hansaplast: una vera e propria mini-marcia (80 metri in tutto) da percorrere calzando rigorosamente scarpe o sandali stiletto organizzata per il 4 luglio alle ore 15.30 in Largo la Foppa a Milano. E come ogni competizione che si rispetti, anche la Glamarathon di Hansaplast ha previsto per i vincitori un premio adeguato: tra tutti i partecipanti verranno estratte tre paia di scarpe, firmate niente meno che Manolo Blahnik, shoes-guru di fama mondiale e designer preferito dalla patita delle scarpe per antonomasia, ovvero la mitica Carrie Bradshaw di Sex and the City.
Una gara da Guinness: Hansaplast vuole infatti aggiudicarsi un nuovo World Record. Se i partecipanti indosseranno tacchi di almeno 7 cm (e di massimo 1,5 cm di diametro), marceranno per tutto il percorso previsto e saranno complessivamente almeno 266 concorrenti, la Glamarathon stabilirà un primato ufficialmente riconosciuto che, al termine della maratona, prevederà una premiazione pubblica effettuata in loco direttamente dal Giudice del Guinness dei Primati. Ma non finisce qui. Per i concorrenti più agguerriti che vorranno sfidarsi in velocità, verranno organizzate, dopo la gara ufficiale, delle batterie composte da massimo 5 persone. I tre maratoneti più veloci si aggiudicheranno altre 3 paia di stiletti Manolo Blahnik.
Iscriversi è semplicissimo: basta cliccare sul sito www.corsasuitacchi.it dal giorno 8 giugno in poi oppure registrarsi il giorno della gara qualche minuto prima dello start ufficiale. Occorrerà in ogni caso presentarsi alle 15:30 per confermare la propria iscrizione: la direzione si riserva infatti, per motivi logistici e di sicurezza, di limitare il numero dei partecipanti effettivi. Tutte le informazioni e i dettagli tecnici si possono trovare sul sito e sugli inviti che verranno distribuiti nel centro di Milano una settimana prima dell’evento. Oltre al flyer con le informazioni utili per la gara, verrà distribuito anche un leaflet con i campioncini di due prodotti Hansaplast.
L'appuntamento è davvero imperdibile. A tutte le shoes-addicts che parteciperanno verrà consegnata una mini-bag omaggio accessoriata con il set ufficiale per la gara: pettorina e sales samples per provare i prodotti Hansaplast. Le foto scattate ai blocchi di partenza saranno disponibili sul sito internet.
Un motivo in più per non mancare: per ogni partecipante Hansaplast donerà 15€ a SMArathon, una ONLUS che raccoglie fondi per la ricerca sulla SMA (atrofia muscolare spinale).
Cronisti e animatori dell'inedita competizione non potevano che essere due voci ironiche e divertenti come quelle di La Pina e Diego di Radio DeeJay.
Quindi: tacchi ai blocchi di partenza. Il count-down è iniziato!

15 giugno 2009

Podisti da Marte 5

“Ci sono cose che non si possono comprare...” rubo l’incipit ad un famoso spot per provare a raccontarvi di una domenica speciale, anzi più speciale del solito.
Appuntamento ormai classico con l’uscita dei Podisti da Marte, come sempre scorribanda reboante lungo le vie del centro di Milano per portare colore, allegria e per farci (ri)conoscere non solo come quelli che bloccano le strade o che sputacchiano per terra.
E ieri, se possibile, io sono stato ancora più contento di aver conosciuto una persona speciale come Fabrizio Cosi la cui mente ha partorito questa “idea” (e continua a produrne). Un serpentone caciarone e allegrissimo ha strisciato (vista la media di 7’/Km pause cazzeggio incluse) lungo il centro andando ad invadere la tranquilla domenica meneghina. 200 palloncini colorati attaccati alle canotte e poi regalati ai bambini che incrociavamo, ma anche alle vigilesse, una addirittura ha bloccato un incrocio per farci passare (grazie!!!!), un saluto alla zia Leti (la Moratti) in Piazza della Scala anche se non si è affacciata, l’incrocio voluto con la corsa dei single [praticamente tutti uomini e molti anche ammogliati e con prole come il buon Marchei], la foto in Duomo con le miss filippine che ridevano e basta e tanta tanta tanta gioia.
Come ha scritto Manlio Gasparotto nel suo blog
sembravamo un gruppo di bambini dell’asilo in gita.
E i podisti “seri” erano tantissimi ieri insieme a noi marziani: detto di Manlio, c’era Renzo Barbugian, Isolano Motta (Presidentissimo RRCM e fresco vicecampione italiano di categoria sui 100Km), Fabio Maderna (nella doppia veste di presidentissimo dell’Atletica Lambro e rappresentante di Podisti.net), c’erano gli SMAratoneti al completo e c’erano anche due “venusiane” in versione velocipede che hanno contribuito a dare ancora più allegria al gruppo.
Il Compa ha ancora una volta dato peso al gruppone ma, affaticato più dalla fiera dei dolci che dalla 24x1ora cui ha preso parte il sabato ha fatto almeno metà percorso in bici...
Dulcis in fundo ristoro alla sede del Road Runners Club con dolci, salame e mortadella e l’ospite a sorpresa: Andrea Trabuio che ci ha svelato i segreti della prossima Milano City Marathon e che noi, tenuti allo stretto segreto professionale, non vi riveleremo mai.
Ancora frastornato e sopraffatto dalla gioia non ho molto altro da aggiungere se non un grazie a tutti quanti hanno partecipato e, sono certo, torneranno con noi.
Un abbraccio particolare a Fabrizio che ieri ho potuto “stressare” poco, ma che (spero) sappia quanto lo stimo.Alla prossima uscita!!

Potete trovare altri articoli qui:

12 giugno 2009

Allarme sangue a Milano e giornata del donatore

Allarme sangue a Milano
Ancora una volta, purtroppo, è allarme donatori di sangue a Milano. Nei primi 5 mesi del 2009 le donazioni sono calate del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2008. Un calo registrato in tutti i centri di raccolta milanesi, con record negativo nella sede centrale dell'AVIS di Largo Volontari del Sangue, dove in cinque mesi si e' registrato un -8% di donazioni. Il tutto a fronte di un fabbisogno sempre crescente di sangue che, si stima, entro fine 2009 segnerà un +7%.
Questi sono i dati presentati da Sergio Casartelli, presidente onorario AVIS Comunale di Milano, che, a pochi giorni dalla giornata mondiale della raccolta del sangue in programma domenica 14 giugno (vedi oltre), si e' detto “molto preoccupato per un trend negativo che non conosce battute d'arresto”. Intanto, in vista della due giorni di raccolta di sabato 13 e domenica 14 giugno, AVIS Milano punta su nuovi donatori con offerte che vanno dalle visite mediche gratuite agli abbonamenti gratis in palestra.
Per tutte le informazioni potete collegarvi al sito dell’AVIS Milano
oppure recarvi direttamente presso unod ei centri di raccolta in città (sul sito gli indirizzi e gli orari).
Io ormai dono da 15 anni e vi garantisco che ci sono solo vantaggi; non solo si reisce a tenere costantemente sotto controllo la propria salute, ma è anche uno stimolo ad adottare sempre e comunque uno stile di vita attivo e sano. Diventando donatore abituale, infatti, si prende coscienza delle proprie responsabilità verso il prossimo e si presta maggiore attenzione anche a sé stessi.
Se, invece, volete avere maggiori informazioni sull’associazione e non siete di Milano, potete collegarvi al sito AVIS Nazionale
dove potrete trovare oltre alle informazioni su come diventare donatore anche tutti gli indirizzi di tutte le sedi sparse sul territorio.
In ultimo, vi segnalo un’iniziativa che ho preso particolarmente a cuore, visto che sto per diventare papà. AVIS Milano, in collaborazione con l’Ospedale di Niguarda hanno dato vita ad un progetto di neonatologia.
Purtroppo è una realtà che bambini appena nati, ricoverati in patologia neonatale perché nati prematuri o perché aff­etti da grave patologie, si ritrovino con un'unica speranza di vita legata alla disponibilità di un donatore di emocomponenti (globuli rossi e piastrine). Con la donazione da un unico donatore di più emocomponenti e con un trattamento particolare delle unità, i rischi post-trasfusionali per il bambino si riducono di molto. Abbinare un unico donatore a un bambino significa infatti potergli donare in un'unica volta tutte le unità di piastrine e di globuli rossi di cui necessita per poter superare l'evento acuto. L'impegno che chiediamo può essere assunto da una persona giovane e sana che si sottoponga alla donazione con il sistema multicomponente (MCC). Tutte le informazioni su come aderire al progetto le trovate dettagliate qui
.


Giornata Mondiale del Donatore di Sangue
Domenica 14 giugno si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale del donatore di sangue, un giorno di festa dedicato a tutte le persone (milioni!) che ogni giorno donano sangue, contribuendo spesso a salvare delle vite. Quest'anno è l'Australia ad ospitare ufficialmente l'evento
.
Come ogni anno, anche per il 2009 in tutta Italia si festeggerà il World Blood Donor Day. Ogni Associazione su tutto il territorio nazionale è impegnata nell'organizzazione di numerosissime iniziative. A Roma, insieme ai volontari di AVIS, Fidas, Fratres e Croce Rossa, il Centro Nazionale Sangue si prepara a festeggiare con un mix di intrattenimento, giochi, musica, caffè scientifici e brindisi per celebrare tutti i “campioni di vita”. Si comincia alle 10 al Tempio di Adriano con un talk show che vedrà protagonisti giovani donatori di sangue che racconteranno la loro esperienza e risponderanno alle domande del pubblico e dei tanti ospiti illustri del mondo della ricerca, del volontariato, della sanità, della comunicazione. Il sociologo Massimiano Bucchi e la giornalista scientifica Eva Benelli presenteranno e commenteranno insieme al pubblico i risultati di un'indagine condotta su “Gli italiani e la medicina trasfusionale”. L'obiettivo è condividere un impegno per promuovere la cultura della donazione di sangue solidaristica, responsabile, consapevole e periodica.
La Galleria “Alberto Sordi” ospiterà numerosi eventi che si susseguiranno fino alle 23: interviste filmate, animazioni e proiezioni di documentari e materiale d'archivio per raccontare l'universo sangue. In un “confessionale” allestito per l'occasione si potrà, inoltre, lasciare un proprio messaggio per promuovere in modo originale, personale e diretto la donazione e raccontare la propria esperienza di donatori. Alle ore 18 sarà la volta di “Brivido Rosso”, un incontro semiserio sul simbolismo del sangue visto dai protagonisti di cinema e televisione, mentre alle ore 21 la giornata si concluderà in musica con il concerto degli Adel's Band dal titolo “Sangue caliente”.
Ci piacerebbe incontrare tutti voi quel giorno, ma purtroppo questo non è possibile e allora, per sentirci un po' più vicini a tutti quelli che non vivono e non si trovano a Roma, abbiamo pensato di organizzare due concorsi on line, per avere così anche il vostro contributo!
Il primo concorso è un gioco pseudo letterario all'interno della comunità di Facebook, per saperne di più cliccate qui. Il
secondo è un concorso fotografico all'interno della comunità Flikr, ed è dedicato a tutti gli amanti della fotografia, per saperne di più cliccate qui.

Scambio Milano - Torino

Complice il cazzeggio in pausa pranzo, mi sono dilettato a girovagare per il web per raccogliere qua e la spunti per la maratona che vorrei correre la prossima primavera.
Sappiamo di Milano, che è una città talmente avanti che l’edizione 2009 si correrà nel 2010 (forse, aggiungo, dato che non abbiamo ancora notizie ufficiali).
Non potendomi muovere troppo da casa, ho dovuto scartare a priori tutte le gare all’estero (Londra e Vienna mi attiravano molto) e pure Roma. Rimanevano, nel periodo marzo/maggio, Torino, Treviso, Padova, Trieste. Messo da parte il Triveneto per la distanza, mi dico: "Torino è una buona scelta, vicina, comoda col treno, conosco tante persone..."
Vado a guardarmi un po' il sito (rinnovato nella grafica) e scopro che anche Torino ha pensato bene di spostare la data: da aprile (era prevista per il 18), si farà a novembre (il 14). Di fatto ci sarà uno scambio di date: in primavera si correrà all’ombra della Madonnina (e col sottofondo delle madonne degli automobilisti), mentre in tardo autunno si godrà della protezione della Mole.

Ora mi chiedo: quale morbo ha preso gli organizzatori di maratone in Italia? È per caso una nuova moda quella di cambiare oltre che il percorso (Milano docet) anche la data...? Mah...
Nota: nella home page comapre il volantino di ringraziamenti per la scorsa edizione, leggete la data per il 2010... tenete presente che nella riga sopra, sul sito, c'è scritto in caratteri da contratto assicurativo che la data sarà il 14 novembre :-)

8 giugno 2009

Podisti da Marte 5 – Running for SMArathon

Domenica 14 giugno quinto appuntamento con le uscite marziane sull’asfalto meneghino. Come sempre, orari e ritrovo non cambiano:
* Ritrovo: 9:15
* Partenza: 9:30
* Dove: Piazza Castello - alla Fontana - (Milano)


Come per le precedenti uscite, anche questa volta dedichiamo lo sbarco alieno ad una nobile causa: SMArathon. Sicuramente molti podisti conoscono SMArathon per aver incrociato Luca De Luca in gara, ma forse pochi sanno bene cosa sia SMArathon, perché è stata fondata e, soprattutto, cosa sia la SMA. Procediamo con ordine, dunque. Luca e sua moglie Elena hanno creato un sito dal quale ho tratto diverse informazioni e sul quale potete approfondire ulteriormente ogni vostro dubbio.
Ecco come loro stessi descrivono il loro sogno: “Al momento della diagnosi, di Spinal Muscular Atrophy [vedi in seguito di cosa si tratta] alla nostra splendida Rebecca, ci siamo sentiti persi... per mesi abbiamo pensato cosa fare e come affrontare il tutto. Poi, grazie all'aiuto di alcuni amici, ci siamo convinti che creare un'associazione per raccogliere fondi per la ricerca era il minimo che potessimo fare.
Vorremmo anche essere un riferimento per tutti coloro che hanno provato e purtroppo proveranno in futuro il senso di smarrimento, il dolore e la rabbia che sopraggiunge quando succedono queste cose.
Inoltre, tenteremo di sensibilizzare l'opinione pubblica (compito non facile) sui problemi che ogni giorno devono affrontare i disabili e di conseguenza i loro familiari.
Tutti ci dicono che siamo forti, io credo che la forza sia naturale quando in gioco c'è il futuro dei propri figli, è normale lottare.”

Ma cos’è la SMA? L’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) è una malattia delle cellule nervose delle corna anteriori del midollo spinale. Queste cellule sono quelle da cui partono i nervi diretti ai muscoli, e che trasmettono i segnali motori (si chiamano anche motoneuroni). Per questo motivo la SMA colpisce i muscoli volontari usati per attività quali andare a carponi ("gattonare"), camminare, controllare il collo e la testa e deglutire. Colpisce principalmente i muscoli più vicini al tronco. La debolezza nelle gambe è generalmente maggiore della debolezza nelle braccia. Alcuni movimenti anomali della lingua - chiamati fascicolazioni della lingua - possono essere presenti in pazienti con il tipo I della malattia e in alcuni pazienti con il tipo II. I sensi e le percezioni sono normali, così come lo è l’attività intellettuale. In effetti si è spesso osservato che le persone affette da SMA sono insolitamente intelligenti e socievoli.

Invito chiunque abbia voglia di farsi una corsa in allegria, insieme ad un gruppo certamente “sui generis”, ma molto molto simaptico a venire con noi domenica prossima. Di certo non se ne pentirà!!

5 giugno 2009

Presidente 100 (Km) e lode!

Vi ripropongo la cronaca di Simonetta Bono della partecipazione di Isolano Motta (Presidente RRCM) all’ultima edizione della 100 Km. del Passatore, conclusa sotto le 14 ore e coronata dal titolo di vicecampione italiano di categoria (MM70).

Una gara di corsa di 100 km è un’impresa epica per chiunque. Quando poi a decidere di correrla è un podista di 72 anni, l’avventura assume connotati ancora più forti ed emozionanti.
Per tale motivo, quando il nostro presidente Isolano Motta ha ufficialmente dichiarato la sua partecipazione alla 100 Km del Passatore, edizione 2009, alcune podiste Road che si allenano e gareggiano periodicamente con lui (Antonella, Bianca, Cristina, Sabrina e Simonetta) hanno deciso di formare una squadra che, alternandosi a staffetta, l’avrebbe accompagnato lungo tutto il percorso della gara, fino all’arrivo a Faenza.
Walter Valli con Ferdinando e Marco (rispettivamente mariti di Cristina e Antonella) avrebbero completato il gruppo di supporto con il ruolo di driver delle ammiraglie.
Il tutto all’insaputa del Presidente che pensava di poter contare solo sulla presenza di Walter in qualità di supporter per lui e Antonio Brillo.
Nelle settimane precedenti la gara si sono definiti e predisposti in gran segreto tutti i dettagli dell’organizzazione, che prevedeva:
* Una divisa con i colori road per la staffetta e per i drivers: maglia arancione e scritte blu “president bodyguard” per chi correva e “president driver” per chi guidava;
* Due macchine di appoggio coperte di adesivi con la foto di Isolano all’arrivo della maratona di New York, occasione in cui ha realizzato il suo personal best;
* Un megafono – noleggiato per l’occasione - per l’annuncio del cambio della staffetta all’”arrivo del Presidente del Road Runners Club di Milano, Isolano Motta, classe 1937, al suo terzo Passatore con obiettivo 14 ore…”
* La suddivisione del percorso in tappe da 18/20 km per ogni podista della staffetta; le tappe erano omogenee, con discese e salite;
* Generi di conforto sulle macchine ammiraglie (coperte, cuscini, cibo, barrette energetiche, Sali, creme per massaggi…)
* La scelta di una playlist musicale di colonne sonore gloriose per accompagnare Isolano lungo il percorso (momenti di gloria, il gladiatore, odissea 2001 nella spazio, colazione da Tiffany, we will rock you, we are the champion…..);
* Una gigantesca torta con la scritta “un presidente da 100 km”, da gustare all’arrivo.
Il giorno della gara le auto sono partite con destinazioni diverse: quella di Walter con Bianca, Sabrina e Simonetta ha raggiunto Firenze in 6 trafficate ore di viaggio, mentre quella di Ferdinando e Marco con Antonella e Cristina si è diretta alla volta di Faenza. Il primo gruppo della staffetta ha incontrato la gara al 10° km, in prossimità di Fiesole. L’arrivo del presidente, accompagnato da Antonio Brillo e dall’inossidabile Cinzia Maverna, ha aperto il cuore a tutti. Walter ha annunciato al megafono la partenza di Bianca, prima podista della staffetta, mentre la musica di “Momenti di gloria” salutava il passaggio del gruppo. Emozionato ed incredulo il Presidente per tale inaspettata accoglienza.
Iniziava in quel momento l’avventura del Passatore, anche per i non iscritti alla gara. Un’avventura durata 100 km, 14 ore, vissuta su un percorso faticoso per podisti e ciclisti, divertente solo per esperti centauri, disegnato in mezzo a piccoli borghi, in una natura di boschi, colline e campi coltivati. La staffetta si è alternata come previsto, annunciata sempre dall’infaticabile Walter che non ha perso occasione per incitare non solo Isolano e l’inseparabile amico Brillo, ma anche la grande Cinzia, gli altri soci road che hanno partecipato a questa epica impresa (Vitucci, Valenti, Laurenzi, Dari, Bernardini) ed anche tutti i podisti della gara che nei vari momenti ha seguito con la macchina e la musica a gran volume.
Dopo Bianca è stata la volta di Sabrina, la quale “finito” il turno dedicato a Isolano ha accompagnato per tanti km ancora Antonio e Cinzia “in fuga”. Simonetta è stata a fianco del Presidente fino al passo della Colla per poi correre fino a Crespino dove li aspettavano Antonella e Cristina. A loro i due turni della notte fonda, nel buio più nero illuminato solo dalle loro torce frontali. Durante l‘avvicendarsi della staffetta la concentrazione di Isolano è sempre stata totale, focalizzata sulla gara e sul razionale impiego delle energie.
Quando però all’80° km ha capito in modo definitivo che il suo risultato cronometrico poteva essere al di sotto delle 14 ore, il suo passo è cambiato ed il podista ha lasciato posto al guerriero: nulla avrebbe potuto distoglierlo da quell’obiettivo. Il tutto reso possibile da buone condizioni di salute e dall’energia che gli infondeva la staffetta.
Lungo tutto il percorso si era diffusa la notizia della partecipazione alla gara di un certo presidente di 72 anni, scortato avvicendevolmente da 5 donne. In più di un’occasione il presidente è stato salutato al suo passaggio e ad un certo punto della gara un vigile ha chiesto a Walter: “ma quando arriva ‘sto presidente?’”. A 5 km dal traguardo, passate le 4 del mattino, la staffetta delle podiste si è ricompattata ed ha accompagnato “........Isolano Motta, presidente del Road Runners Club di Milano, classe 1937.......”, fino a Piazza del Popolo in centro a Faenza, al traguardo del suo terzo Passatore, dove il cronometro segnava 13:57:04 e dove venivano accolti dall’annuncio di Walter, dai drivers Ferdinando e Marco con la torta, dall’applauso degli spettatori rimasti fino a quell’ora e dall’abbraccio di Brillo e Cinzia ancora emozionati per aver realizzato loro stessi una grande personale performance. Un’altra sorpresa attendeva il nostro Presidente e tutti noi: al momento della stampa del diploma di partecipazione alla gara Isolano Motta risultava vice campione Italiano di categoria.
Per la realizzazione di questa impresa la staffetta ringrazia:
* Isolano Motta per la dimostrazione di volontà e tenacia nel perseguimento di un obiettivo molto impegnativo
* Brillo e Cinzia, alla loro prima esperienza, conclusa con un ottimo risultato
* Tutti i soci road che hanno partecipato a questa gara epica
* I drivers Walter, Ferdinando e Marco, senza i quali sarebbe stato tutto più difficile
* Mirko Barbavara per aver disegnato la grafica degli adesivi delle ammiraglie
* Stefano Scala per aver arricchito gli adesivi con i testi
* La tipografa amica di Bianca per aver offerto la stampa degli adesivi
* Tutte le nonne che hanno tenuto i figli della staffetta ed hanno reso possibile questa avventura
* La staffetta per aver creduto fino in fondo a questa avventura.
W il Road!
La staffetta, Antonella-Bianca-Cristina-Sabrina-Simonetta
Trop Runner ringrazia Simonetta Bono per aver autorizzato la riproduzione dell'articolo.