TomTom #GETGOING

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La destinazione non conta, l'importante è fare il primo passo.

PROSSIMA CORSA

PROSSIMA CORSA
19/11/2016 Podisti da Marte

30 marzo 2011

Run for Japan


Run for Japan riunisce la comunità dei runners e mostra solidarietà e supporto attraverso corse dedicate al popolo giapponese in tutto il mondo.
Gli ambasciatori più noti sono Paula Radcliffe, Noel Tatcher, Mara Yamauchi e Chrissie Wellington. La Radcliffe ha dichiarato: “come tutti sono inorrifdita, scioccata e senza parole dalla devastazione, dalle perdite e dalle sofferenze in Giappone. Ho cercato in molti modi di aiutare e offrire il mio sostegno. Run for Japan è un modo così semplice di donare e fare qualcosa e so che la “running community” si riunirà per aiutare gli amici giapponesi. Perciò infilate le scarpe, uscite e correte!!”.
Il settimo più devastante terremoto della storia ha colpito il Giappone lo scorso 11 marzo. Il terremoto, con un picco pari al 9° della scala Richter, ha scatenato uno tsunami che si è abbattuto sulla costa est del paese del Sol Levante con onde alte 7 metri, lasciando dietro di sé distruzioni senza pari.
Il conto delle vittime non si ferma e probabilmente sarà difficile da quantificare al cento percento, i danni economici sono solo ipotizzati e un incubo nucleare che spaventa non solo il popolo giapponese ma tutto il mondo sono il contorno del più grande disastro che ha colpito il Giapppone da secoli.
Ispirato dai più importanti atleti giapponesi, Run For Japan vuole riunire i corridori di tutto il mondo per dare un contributo sincero e appassionato.
La sfida
Correre 24,901 miglia (cioè il giro del Mondo) in 28 giorni con almeno una corsa dedicata in ogni nazione del mondo. Per raggiungere questo risultato, i corridori di tutto il mondo dovrebbero correre almeno una corsa dedicandola al Giappone donando (nel nostro caso) un Euro per ogni Km. corso.
Cosa fare?
• Scegliere quale/i corsa/e dedicare
• Scattate una foto durante la corsa (optional)
• Caricate la foto qui
• Donare l’importo scelto tramite il sito dedicato
• Scaricate il vostro artwork “I ran for Japan” dal sito
• Spargere la voce!

Quanto ricevuto sarà destinato interamente alla Croce Rossa a support dei 115 team che stanno lavorando sul campo già da ora.

19 marzo 2011

Brescia No Limits III

Brescia No Limits è una gara contro se stessi e contro i propri limiti. È una corsa in montagna a ostacoli sia artificiali sia naturali da correre in totale autosufficienza che si estende per quasi 20 Km tra le Prealpi bresciane della Val Carobbio, del monte Maddalena e del monte Cidneo. È un percorso unico per entrare in contatto con i quattro elementi: terra, fuoco, acqua e aria.
Si tratta di un evento che permette a chi partecipa di passare dalla corsa su strada al trail più impegnativo dove abilità e resistenza fisica vengono messe a dura prova e, se non vi spaventa la fatica, il divertimento è assicurato!
Il prossimo 3 luglio si svolgerà la terza edizione che, negli intenti degli organizzatori, vuole essere una sintesi con l'unione del meglio della prima e della seconda edizione.
Il percorso è immutato rispetto allo scorso anno, con l’affascinante passaggio tra le mura del Castello di Brescia dove si dovrà conquistare (letteralmente!!) l'antico bastione medioevale passando per gallerie e salite millenarie. Poi ci si dirigerà verso gli angoli più selvaggi del Parco Ducos 1 incantevole riserva naturale della città incontaminata, con flora e fauna lacustri, che sarà attrezzato con ponti tib
etani e passi del ghepardo. Le prove si terranno alla presenza di centinaia di tartarughe e oche selvatiche sotto la protezione e lo sguardo severo di sequoie centenarie.
Si passerà poi al parco Ducos 2, dove ci saranno le prove con le canoe, per poi dirigersi verso l'arrivo, che quest'anno, venendo incontro alle richieste dei partecipanti alle precedenti edizioni, prevederà alcune novità... diciamo solo che ci si rinfrescherà bene, molto bene...
L'organizzazione sta preparando la manifestazione cercando di soddisfare tanto gli amanti delle gare dure, impegnative e avventurose quanto quelli delle manifestazioni ludiche, il cui scopo è divertirsi facendo sport.
Saranno triplicati gli ostacoli alla partenza, i ponti tibetani saranno disposti in maniera nuova, così come per le canoe, l'arrivo è stato modificato con prove nuove per concludere degnamente questa gara unica nel suo genere.

Forti dell’esperienza prime due edizioni, gli organizzatori sono certi di essersi superati per offrire “la corsa più pazza d'Italia”.

13 marzo 2011

Trofeo Sempione

L'Arena Civica "Gianni Brera" ha fatto come al solito da sfondo al Trofeo Sempione giunto alla 23ma edizione cui si è accompagnata la 35ma edizione del Passo del Ciovasso. Le due gare (rispettivamente competitiva 10K e non competitiva 5K), sono gli eventi di apertura del circuito Corrimilano, che anche quest'anno vedrà impegnati diversi podisti in ben 13 tappe nel territorio milanese.
La dedica al Giappone
Giove Pluvio non ha dato tregua e da mezz'ora prima dello start fino a ben oltre la fine della gara la pioggia ha reso il terreno più adatto ad un cross, con passaggi tra pozzanghere e fango comunque davvero belli. Come sempre molto partecipate, quest'anno con un paio di ombre nella solitamente perfetta macchina organizzativa: il percorso è stato forzatamente tortuoso con continui cambi di direzione dovuti alla presenza (inutile) del Luna Park all'interno del Parco Sempione. Quanto alla gestione degli spazi e, in particolare, del deposito borse e dei servizi igienici, vista la pioggia incessante sarebbe bastato aprire le due porte della sala utilizzata per il deposito borse così da creare un ingresso e un'uscita, invece di costringere centinaia di persone a passare da una sola porta creando una coda di almeno 20 minuti sotto l'acqua. Quanto ai bagni, sarebbe opportuno noleggiarne di chimici perché è impensabile che 2 (!) siano sufficienti per tutti gli oltre 1200 partecipanti.
Altra nota che mi sento di sottolineare è il passo indietro sul fronte del crono. Non so per quale motivo non c'è più il real time, ma solo il tempo dallo start all'arrivo. con 1200 partenti il tempo di passaggio sotto al gonfiabile di partenza, soprattutto per chi come il sottoscritto parte spesso dietro non avendo velleità di classifica, è di quasi un paio di minuti oltre lo sparo.
Infine, alla aprtenza note di delirio dallo speaker (che non credo fosse Gianni Mauri) che arrivato a ridosso dell'ora di pertenza pretendeva (a ragione sia chiaro) di far spostare tutti indietro di 4-5 metri. Sarebbe stato sufficiente arrivare per tempo, mettere una fettuccia alla partenza e magari la presenza del tappeto del tempo avrebbe anche ulteriormente aiutato.
Per la cronaca i vincitori assoluti sono stati Merhium Crespi (C.S. Esercito) in 31'21" e Anna Maria Mazzetti (Friesian Team) in 36'05". Da sottolineare le prove di Claudia Gelsomino, 3a in 37'38" e Paola Felletti (Road Runners Club Milano) che ha terminato 5a in 38'01".

10 marzo 2011

40 anni di Stramilano

Tempo di sfide a Milano; quelle lanciate da Roberto Formigoni (Governatore della Lombardia), da Alan Rizzi (Assessore allo Sport del Comune di Milano), da Cristina Stancari (Assessore allo Sport della Provincia di Milano) che si presenterà con una formazione in rosa e da Manfredi Palmeri (Presidente del Consiglio Comunale di Milano). Si è fatto sentire anche l'immenso Camillo Onesti, presidente di Stramilano e persona splendida dentro (che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente e di incrociare a diverse gare), che, parlando del 40mo anniversario della corsa più amata dai milanesi come un momento intermedio di transizione e non certo di arrivo, ha augurato a tutti i partecipanti delle tre gare della Stramilano "una giornata di festa, di divertimento e di solidarietà!" Alla fine anche Sant Ambrogio, che vegliava austero sul consesso, non ha potuto trattenere un'occhiata interessata all’ingresso della madrina dell’evento, Sara, conduttrice del programma “La carica di 101” su Radio 101.

4 marzo 2011

Gli azzurri sbancano la City di Londra



Oltre 700 atleti sono giunti al traguardo della 3° tappa del Vertical World Circuit 2011, il Campionato del Mondo di vertical running, il nuovo e originale sport di tutti coloro che affrontano le corse sulle scale dei grattacieli più belli e importanti del mondo.
Nella capitale inglese la gara si è volta alla Tower 42 (47 piani, 920 gradini, 199 metri di dislivello) un bellissimo grattacielo che domina la City, il quartiere degli affari più importante del mondo. Era curioso nella frenesia di un giovedì lavorativo, tra business man ed elegantissimi manager, vedere centinaia di atleti correre con la maglietta “Shelter Vertical Rush”, l’Associazione benefica che da il nome alla gara e che raccoglie con questo evento contributi importanti per le proprie attività.
Gli atleti italiani hanno confermato di essere tra i migliori del mondo. Una scatenata Cristina Bonacina ha regolato le avversarie inglesi Pamela Newman e Anna Murray. Con 6 minuti e 2 secondi ha stabilito il record della gara e consolidato il suo primo posto, dopo 3 gare (New York, Basilea e Londra) nella classifica generale del Campionato del Mondo 2011. La Bonacina ha indossato in gara le speciali e curiose calzature Vibram FiveFingers che l’azienda italiana sta sviluppando per le attività di corsa in salita e in montagna oltre che per il Vertical Running.
Il lecchese Fabio Ruga, già vincitore a Londra lo scorso anno, ha ottenuto anch’egli il record della gara; con il tempo di 4 minuti e 24 secondi ha superato il belgaOmar Bekkali (4’34”) e lo spagnolo Ignacio Cardona (4’38”). Questo risultato, dopo il 2° posto all’Empire State Building, ha permesso al bravissimo Bekkali di balzare in testa alla classifica generale di Campionato che guida con 238 punti davanti a Pavel Holec (ieri 7°) e a Fabio Ruga; l’azzurro Dario Fracassi è attualmente 8°.
Tenendo conto della formula del regolamento, che consente nel corso dell’anno valorizzazioni e scarti dei punteggi, in questa gara non erano presenti alcuni dei protagonisti del circuito, primo fra tutti il campionissimo Thomas Dold (vincitore a New York nelle ultime 6 edizioni...) ma anche Tomas Celko e Javier Santiagoche sono tra i primi 10 del ranking 2011.
La gara di Londra ha confermato il successo e la popolarità in Gran Bretagna di queste stravaganti imprese sportive; sono nate nuove competizioni e nuovi atleti affrontano questa specialità. Il desiderio di affrontare, per il proprio record o per la raccolta benefica, queste prove ha contaminato molti manager, professionisti, sportivi e semplici cittadini che hanno condiviso questa originale filosofia di “prendere le scale al posto dell’ascensore”. A casa e in ufficio sono sempre di più coloro che scelgono questo piccolo allenamento quotidiano.
Classifiche, commenti, immagini della gara e ogni informazione sul sito ufficiale.

CLASSIFICA FEMMINILECLASSIFICA MASCHILE
1° - Cristina Bonacina - 6:02
2° - Pamela Newman - 6:28
3° - Anna Murray - 7:03
4° - Clare Shaw - 7:04
5° - Alexandra Wick - 7:13
6° - Harriet Murray - 7:15

1° - Fabio Ruga (Ita) - 4:24
2° - Omar Bekkali (Bel) - 4:34
3° - Ignacio Cardona (Spa) 4:38
4° - Xavier Teixido (And) - 4:52
5° - James Mcmullan (Gbr) - 4:53
6° - Alex Romagnolo (Ita) - 4:56
7° - Pavel Holec (Cze) - 4:57
8° - Mark Sims (Gbr) - 5:01
9 - Dario Fracassi (Ita) - 5:03
10° - Daniel Ackermann (Sui) - 5:09

2 marzo 2011

Mini Trail

Il mini trail è una disciplina sportiva che differisce dalle gare su strada e in pista, in quanto le prove si sviluppano in mezzo alla natura su percorsi completamente sterrati; in particolare sentieri di montagna. Normalmente gli unici tratti asfaltati sono quelli della partenza e dell'arrivo. Vengono attraversati anche boschi, campi, colline e altopiani.
Questo tipo di corsa è meno impegnativa rispetto ai trail sia per la lunghezza sia per il profilo altimetrico sia per la tipologia dei terreni. La distanza che viene coperta è abitualmente compresa fra i 12 e i 16 chilometri con un dislivello massimo di seicento metri e minimo di quattrocento.
Intorno a questa specialità, che ha mosso i suoi primi passi nel Regno Unito e negli Stati Uniti, anche in Italia sta sempre più prendendo forma un movimento con atleti professionisti e amatori.
L'associazione sportiva dilettantistica “Circuito Running” è nata a fine 2004, per impulso di un gruppo di amici con la comune passione per lo sport, e in particolare per le corse a piedi.
Dopo aver designato come presidente Orfeo Pettinaroli, è stato deciso di organizzare delle gare nella zona del lago d'Orta e del Borgomanerese con lo scopo anche di promuovere il territorio. Ha così preso forma anche il calendario del Circuito Running.
Dopo oltre sei anni di attività, l'associazione si è fatta conoscere per la serietà e la professionalità, offrendo agli amici podisti camminate non competitive e manifestazioni competitive di sempre più alto livello.
Il sodalizio si è concentrato soprattutto sull'allestimento di mini trail, prove su strada come la Pella-Orta e l'Armeno-Mottarone, e mezze maratone. L'aprile 2011, a tal proposito, vedrà la prima edizione di quella di Borgomanero.
Grazie all'affetto degli sponsor, all'impegno di Pettinaroli e dei suoi collaboratori a cominciare da Marco Valli, e all'entusiasmo crescente di tutti gli atleti, il “Circuito Running” sta continuando a portare avanti i valori che ne hanno decretato il successo. Come la voglia di fare sport tra amici, in allegria e in mezzo alla natura.
La sede dell'associazione è situata a San Maurizio d'Opaglio (NO); E-mail: circuitorunning@gmail.com.

1 marzo 2011

Il Vertical Running fa tappa a Londra

Dopo New York e Basilea avrà luogo giovedì 3 marzo a Londra la 3a tappa del Vertical World Circuit 2011, il Campionato del Mondo riservato agli atleti specialisti di vertical running, il nuovo e originale sport di tutti coloro che affrontano le gare e le corse sulle scale dei grattacieli più belli e importanti del mondo.
Quest’anno spettacolare palcoscenico di gara in Gran Bretagna sarà la Tower 42 (47 piani, 920 gradini, 199 metri di dislivello), uno dei grattacieli più noti e importanti del paese, e il secondo più alto, nell’esclusivo quartiere della City of London, il cuore finanziario della città.
“Shelter Vertical Rush”, questo il nome della gara, festeggia la sua 3a edizione ma per la prima volta è tappa ufficiale del Campionato del Mondo con al via numerosi dei migliori atleti internazionali.
Dopo il successo e il clamore delle scorse edizioni quest’anno la gara vede coinvolti, in un giovedì, giorno feriale..., quasi 1.000 partecipanti. Campioni, sportivi, appassionati e semplici cittadini hanno raccolto la sfida di questa stravagante impresa sportiva per battere il proprio record ma anche per raccogliere fondi per l’organizzazione Shelter che si occupa di assistenza sociale e persone senza casa.
Tra i favoriti l’italiana Cristina Bonacina (foto), che guida il ranking mondiale, e il belga Omar Bekkali, 3° in classifica generale; questi bravissimi atleti hanno ottenuto entrambi il 2° posto a New York, solo un mese fa, nell’impegnativa gara sull’Empire State Bulding (86 piani, 1576 gradini, 381 metri di dislivello).
Attesi protagonisti anche gli italiani Fabio Ruga (vincitore a Londra lo scorso anno sul grattacielo The Gherkin) e Dario Fracassi (7° assoluto nel ranking 2011), oltre allo spagnolo Ignacio Cardona e all’andorrano Xavier Teixidò e il ceco Pavel Holec, tutti specialisti in avvincente lotta per il Campionato 2011.
I record della gara che potranno essere battuti appartengono ai brittannici Steve Winder (4'54") e a Rachel Orr (6'20").
Curiosità nella curiosità il fatto che sia Cristina Bonacina che Dario Fracassi utilizzano in gara le speciali e innovative calzature Vibram FiveFinger che offrono in questa particolare specialità di corsa in salita una combinazione di equilibrio, stabilità e ottima spinta.
Il Vertical World Circuit è promosso dalla ISF (International Skyrunning Federation) che patrocinia e coordina nel corso dell’anno le otto main races (New York, Basilea, Londra, Milano, Taipei, Berlino, Singapore e San Paolo del Brasile) oltre a numerose prove “Trials” che assegnano punteggi di Campionato. Le classifiche e ogni informazione sul sito.
La specialità Vertical Running, la moda sportiva del momento in tutto il mondo, sta crescendo in attenzione e popolarità: nel 2010 sono stati coinvolti oltre 7.000 atleti (di ogni età e capacità) di 30 differenti nazioni. Lo scorso anno i primi 10 atleti nelle classifiche maschili e femminile rappresentavano 11 differenti nazioni. Gli azzurri sono tra i migliori del mondo.

Il Vertical World Circuit è promosso da: ISF (International Skyrunning Federation) grazie al coordinamento generale di Vista Comunicazione.