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19/11/2016 Podisti da Marte

30 novembre 2014

TropTest: Mizuno Wave Paradox

Prime impressioni: La prima impressione che si ottiene da questa scarpa è quanto è leggera. Come leggero pronatore e visto il mio peso intorno ai 70 Kg. Utilizzo delle scarpe A4 e queste Paradox sono molto più simili alle A3 che alle altre A4 provate. Con un’eccezione: le Mizuno Wave Inspire 10 con le quali, infatti, condividono diversi accorgimenti e tecnologie.
Vediamo in dettaglio le singole parti della scarpa.
Suola e intersuola: la suola delle Paradox è formata da 2 componenti unici, segni distintivi della tecnologia Wave di Mizuno. L'intersuola wave in plastica è stata progettata per un’ottimale distribuzione dell'impatto del piede. Ogni pattino ha una forma ad onda diversa per coincidere con le esigenze del corridore; in questo caso, il supporto wave è più spesso e più basso al fondo della scarpa proprio sotto l'arco plantare per favorire un impatto del mesopiede più economico. La piastra wave è unita a sandwich in due lastre in gomma, quella nel tallone fornisce una piattaforma di atterraggio imbottita che aiuta a spingere in avanti durante la corsa. L'intersuola realizzata nel nuovo materiale proprietario Mizuno “U4ic” è morbida e molto più leggera rispetto alle precedenti intersuole della categoria supporto realizzate in EVA (secondo alcune stime fino al 30%).
modello uomo in giallo/blu
La parte superiore è composta da due materiali stratificati molto sottili: il primo a rete interna in mesh, il secondo è un sottile film plastico che fornisce anche un certo grado di impermeabilizzazione.
La scarpa calza molto aderente al piede, pur lasciando sufficiente spazio per il collo del piede, fattore questo che nel mio caso (collo alto e piede di larghezza normale) rende oltremodo confortevole la Paradox. La suola è scolpita, con un evidente “buco” nel tallone che ha l’unico piccolo difetto di raccogliere qualche sasso o fango se si corre su sterrato anche compatto.
L’estetica è al topo, come sempre nelle creazioni della casa nipponica; in particolare in questo modello ho scelto la variante giallo/blu con intersuola bianca che abbinata alle mie Shwings giallo fluo mi appagano tantissimo anche allo specchio :-)
Conclusioni: sarà difficile trovare un'altra scarpa della categoria A4 sul mercato più leggera e altrettanto stabile. Inoltre è molto resistente e confortevole e Mizuno è riuscita a eliminare quella sensazione goffa di pesantezza spesso associata alle scarpe in questa categoria.

Personalmente la consiglio a quanti vogliono provare ad eliminare qualche grammo dale loro scarpe, facendo attenzione alla calzata che è, come scritto prima, abbastanza aderente (quindi potrebbe essere necessario acquistare mezzo numero pin più rispetto al solito).

particolare del Wave inserito nell'intersuola U4ic

particolare della suola


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