La Deejay Ten è giunta alla sua quarta edizione, in un crescendo davvero esponenziale se si pensa che lo scorso anno gli iscritti hanno toccato quasi quota 6000 e quest’anno pare che fossero addirittura 8000, di cui quasi la metà per la DJ Ten). Come dice l’ideatore della gara, Linus, “non sono più una festicciola tra amici, ma un vero e proprio fatto di costume.”
Uno degli aspetti che ho sempre apprezzato in tutte le edizioni (2 corse e una da volontario) è che la marea dei partecipanti è eterogenea: ci sono quelli che la prendono sul serio (fin troppo) e quelli che la fanno al passo, manca poco che si fermino anche nei bar lungo il percorso o in edicola… Di fatto in poco tempo la macchina da guerra messa in piedi da Radio DJ e dal team Rosa & Associati è riuscita nell’intento di creare una classica del calendario podistico lombardo e, in più, ci ha aggiunto una grande leva marketing.
Spesso si possono incrociare diversi runner in allenamento che indossano la canotta con la scritta “RUN LIKE A DEEJAY”, divenuto il motto della manifestazione.
Uno degli aspetti che ho sempre apprezzato in tutte le edizioni (2 corse e una da volontario) è che la marea dei partecipanti è eterogenea: ci sono quelli che la prendono sul serio (fin troppo) e quelli che la fanno al passo, manca poco che si fermino anche nei bar lungo il percorso o in edicola… Di fatto in poco tempo la macchina da guerra messa in piedi da Radio DJ e dal team Rosa & Associati è riuscita nell’intento di creare una classica del calendario podistico lombardo e, in più, ci ha aggiunto una grande leva marketing.
Spesso si possono incrociare diversi runner in allenamento che indossano la canotta con la scritta “RUN LIKE A DEEJAY”, divenuto il motto della manifestazione.
Il programma prevede due prove, la “Deejay Ten” 10K competitiva e la “Deejay Five” 5K non competitiva. Il percorso è in parte il medesimo per entrambe le competizioni e si snoda nei dintorni di S. Siro, a Milano, zona che ospita diversi impianti sportivi simbolo della città (lo stadio “G. Meazza”, gli ippodromi, il Lido). Proprio il l’Ippodromo del Galoppo ospita la logistica della corsa, variazione dell’ultima ora rispetto al previsto Lido (a causa edlla concomitante festa del centrodestra al Palalido).
Si tratta di un ritorno alle origini, la prima edizione ebbe la medesima location, peccato perché il Lido è molto più comodo da raggiungere coi mezzi rispetto all’ippodromo, visto che le fermate sono davvero vicinissime.
Una gara che si è trasformata in evento, occupando tutto il week-end. Sabato 4 ottobre, alle 10, c’è stata l’inaugurazione del “Deejay Village”; volontari pronti per distribuire i pettorali e standiste varie altrettanto pronte negli spazi dei vari espositori, a tutto ciò fa da contorno l’animazione della radio, con musica a tutto volume. Da notare che il ritiro pettorali è stato aperto, con orario continuato dalle 10 alle 20 (molte gare ben più blasonate dovrebbero imparare qualcosa...).
Una menzione, personale ma anche da cliente, per Loretta. Loretta è la mamma di tutto il villaggio; l’insostituibile punto di riferimento per chiunque lavori per l’organizzazione. È ovunque nei due giorni della gara ed è sempre (sottolineo l’avverbio di tempo: s-e-m-p-r-e) presente e pronta a risolvere qualsivoglia problema. Ma soprattutto è una persona straordinaria, disponibile, gentilissima e unica; sono davvero fortunato ad averla conosciuta!
Proprio per avere un po’ di tempo per il cazzeggio spinto e per godermi un po’ il villaggio senza troppa folla, sabato ho fatto un giro al Lido e salutato vecchie conoscenze.
Veniamo alla cronaca della corsa. Tuta di rappresentanza Road Runners e zaino in spalla, all’arrivo noto già un po’ di fermento, come è naturale che sia in gare molto partecipate. La vicinanza con lo stadio e la chiusura di alcune vie intorno alla zona partenza hanno creato qualche piccolo ingorgo, ma nulla di insormontabile.
Secondo il calcolatore di Runner’s World inserendo il risultato della Mezza di Monza (depurato della fermata con chiacchierata all’ultimo ristoro...) mi dà una previsione sulla distanza di 54’26” pari a 5’26”/Km. Visto che arrivo dalla brutta esperienza di Pavia e che sono in settimana di scarico proverò comunque a correre intorno a quella velocità, godendomi un po’ l’atmosfera della gara e pensando solo a far girare tranquille le gambe.
Arrivo parzialmente vestito per depositare la borsa senza patemi e proprio lì incontro Cristiano e Tom. Finalmente un Blogpoint riuscito!! Mi giro e sono spariti… cerco un po’ in giro e non li vedo, penso già ad una maledizione. Ci rivediamo durante il riscaldamento, Tom ha scattato anche una bella foto di gruppo col cellulare.
La partenza è concitata, prevedo di non avere campo libero per almeno un chilometro e non mi sbaglio di molto. Piccolo ingorgo per un passaggio stretto con curva a sinistra mal segnalata, poco dopo il via, ma poi la gara scorre tranquilla.
Pochissima gente lungo la strada, ma soprattutto zero incivili in auto che suonano il clacson; non se per uno strano impeto di intelligenza o perché la zona è ancora un po’ assonnata la mattina presto…
Il percorso è abbastanza veloce, trovo presto il mio passo e corro fregandomene del cronometro. Il cardio segnala battiti costanti a 165, quindi sono tranquillo. Intorno al 7° vengo passato dall’onnipresente Presidente dei Road, che si sta preparando per la maratona di Venezia e si vede che va alla grande…! Inizio ad incrociare anche qualche altra faccia nota, soprattutto una ragazza della Canottieri Milano con la quale corriamo più o meno allo stesso passo e che ho già incrociato a Monza e Pavia.
A 2 Km. dal traguardo aumento un po’ il passo e mi preparo ad una mini-volata finale; mi frega il gonfiabile Nike+ che mi fa sembrare l’arrivo più vicino della realtà e, quindi, parto un po’ troppo presto. Quando me ne accorgo è tardi e ormai tiro; a conti fatti ho tirato una volata a 4’15” per 800 metri circa anziché 500, praticamente una ripetuta :-)
I cronometri sull’arrivo erano girati in senso opposto alla direzione d’arrivo, credo abbiano modificato il giro vista la rivoluzione della logistica, dopo essermi ripreso ed evitato un po’ di runner inginocchiati per togliere il chip ho dato un’occhiata e segnava 53’ alto, controllando sul sito ho letto 53’07”, con un REAL TIME di 51’40” il mio personale sulla distanza!!!!!
Visto quanto perso in partenza e come ho tirato il freno dopo la Milano-Pavia sono assolutamente soddisfatto del rientro.
Per la cronaca segnalo i vincitori:
Donne:
1) Mercy Kibarus (KEN) 32’33” (16ma assoluta)
2) Margaret Okayo (KEN) 32’45”
3) Emma Quaglia (ITA) 33’22”
Uomini:
1) Jackson Kirwa (KEN) 27’50”
2) Wilson Kebenei (KEN) 28’28”
3) Gabriele De Nard (ITA) 29’13”
I VIP all’arrivo:
677° Marco Marchei (42’52”)
985° Linus (43’32”)
1477° Aldo Rock (45’56”)
Si tratta di un ritorno alle origini, la prima edizione ebbe la medesima location, peccato perché il Lido è molto più comodo da raggiungere coi mezzi rispetto all’ippodromo, visto che le fermate sono davvero vicinissime.
Una gara che si è trasformata in evento, occupando tutto il week-end. Sabato 4 ottobre, alle 10, c’è stata l’inaugurazione del “Deejay Village”; volontari pronti per distribuire i pettorali e standiste varie altrettanto pronte negli spazi dei vari espositori, a tutto ciò fa da contorno l’animazione della radio, con musica a tutto volume. Da notare che il ritiro pettorali è stato aperto, con orario continuato dalle 10 alle 20 (molte gare ben più blasonate dovrebbero imparare qualcosa...).
Una menzione, personale ma anche da cliente, per Loretta. Loretta è la mamma di tutto il villaggio; l’insostituibile punto di riferimento per chiunque lavori per l’organizzazione. È ovunque nei due giorni della gara ed è sempre (sottolineo l’avverbio di tempo: s-e-m-p-r-e) presente e pronta a risolvere qualsivoglia problema. Ma soprattutto è una persona straordinaria, disponibile, gentilissima e unica; sono davvero fortunato ad averla conosciuta!
Proprio per avere un po’ di tempo per il cazzeggio spinto e per godermi un po’ il villaggio senza troppa folla, sabato ho fatto un giro al Lido e salutato vecchie conoscenze.
Veniamo alla cronaca della corsa. Tuta di rappresentanza Road Runners e zaino in spalla, all’arrivo noto già un po’ di fermento, come è naturale che sia in gare molto partecipate. La vicinanza con lo stadio e la chiusura di alcune vie intorno alla zona partenza hanno creato qualche piccolo ingorgo, ma nulla di insormontabile.
Secondo il calcolatore di Runner’s World inserendo il risultato della Mezza di Monza (depurato della fermata con chiacchierata all’ultimo ristoro...) mi dà una previsione sulla distanza di 54’26” pari a 5’26”/Km. Visto che arrivo dalla brutta esperienza di Pavia e che sono in settimana di scarico proverò comunque a correre intorno a quella velocità, godendomi un po’ l’atmosfera della gara e pensando solo a far girare tranquille le gambe.
Arrivo parzialmente vestito per depositare la borsa senza patemi e proprio lì incontro Cristiano e Tom. Finalmente un Blogpoint riuscito!! Mi giro e sono spariti… cerco un po’ in giro e non li vedo, penso già ad una maledizione. Ci rivediamo durante il riscaldamento, Tom ha scattato anche una bella foto di gruppo col cellulare.
La partenza è concitata, prevedo di non avere campo libero per almeno un chilometro e non mi sbaglio di molto. Piccolo ingorgo per un passaggio stretto con curva a sinistra mal segnalata, poco dopo il via, ma poi la gara scorre tranquilla.
Pochissima gente lungo la strada, ma soprattutto zero incivili in auto che suonano il clacson; non se per uno strano impeto di intelligenza o perché la zona è ancora un po’ assonnata la mattina presto…
Il percorso è abbastanza veloce, trovo presto il mio passo e corro fregandomene del cronometro. Il cardio segnala battiti costanti a 165, quindi sono tranquillo. Intorno al 7° vengo passato dall’onnipresente Presidente dei Road, che si sta preparando per la maratona di Venezia e si vede che va alla grande…! Inizio ad incrociare anche qualche altra faccia nota, soprattutto una ragazza della Canottieri Milano con la quale corriamo più o meno allo stesso passo e che ho già incrociato a Monza e Pavia.
A 2 Km. dal traguardo aumento un po’ il passo e mi preparo ad una mini-volata finale; mi frega il gonfiabile Nike+ che mi fa sembrare l’arrivo più vicino della realtà e, quindi, parto un po’ troppo presto. Quando me ne accorgo è tardi e ormai tiro; a conti fatti ho tirato una volata a 4’15” per 800 metri circa anziché 500, praticamente una ripetuta :-)
I cronometri sull’arrivo erano girati in senso opposto alla direzione d’arrivo, credo abbiano modificato il giro vista la rivoluzione della logistica, dopo essermi ripreso ed evitato un po’ di runner inginocchiati per togliere il chip ho dato un’occhiata e segnava 53’ alto, controllando sul sito ho letto 53’07”, con un REAL TIME di 51’40” il mio personale sulla distanza!!!!!
Visto quanto perso in partenza e come ho tirato il freno dopo la Milano-Pavia sono assolutamente soddisfatto del rientro.
Per la cronaca segnalo i vincitori:
Donne:
1) Mercy Kibarus (KEN) 32’33” (16ma assoluta)
2) Margaret Okayo (KEN) 32’45”
3) Emma Quaglia (ITA) 33’22”
Uomini:
1) Jackson Kirwa (KEN) 27’50”
2) Wilson Kebenei (KEN) 28’28”
3) Gabriele De Nard (ITA) 29’13”
I VIP all’arrivo:
677° Marco Marchei (42’52”)
985° Linus (43’32”)
1477° Aldo Rock (45’56”)
1505° Nicola Savino (46’04”)
Eccomi all'arrivo
Prima della partenza con Cristiano e Tom
La medaglia dei finisher
10 commenti:
complimenti!!
io non ce l'ho fatta ad esserci quest'anno..! alla prox
Deve essere stata una bella festa, complimenti per il personale.
Quanto costa l'iscrizione ?
se de nard ha fatto 29'13, era meno di 10km. mi fa piacere che sono più forte di marchei. luciano er califfo.
Bravo per il PB, bene che la salute è OK, eccellente che il milan solo un pareggino
@Michele: mi pare 15, ma quest'anno sono stato invitato...
@GC: L'abbiamo fatto per salvare la panchina del Cagliari; rientra nel piano "1 milione di posti di lavoro" ;-)
Complimenti!!!! PB anche tu... E così aumenta il rammarico per non esserci stato.... :-(
Complimenti Claudio! E' stata proprio una bella gara! Molto l'entusiasmo
Si costa 15 euro e nessuno sconto per le società :-( però alla fine sono spesi bene se fai incetta ai ristori, poi maglia e borsa sono di ottima fattura (Nike).
Hai fotografato molto bene la gara, complimenti per il personale, se vuoi conferme ti consiglio il 26/10 il Trofeo Montestella, è meno veloce e ultramisurata.
Ciao!
@Lucky: già iscritto!
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