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Giovedì 20 a mezzogiorno ha aperto ufficialmente i battenti il Marathon Village della Maratona di Milano; impaziente di poter ritirare il pettorale e il pacco gara (anche per evitare la ressa di sabato) dopo l’ufficio mi sono recato in piazza Duomo per vedere cosa propone e per constatare di persona gli eventuali miglioramenti rispetto allo scorso anno.
Torniamo al villaggio, argomento che interessa noi runners più da vicino. Ci sono diversi ingressi (ne ho contate almeno 6), se dovete ritirare il pettorale entrate da quello più vicino al Museo del Rock. Accanto all’entrata c’è la postazione per il ritiro del pettorale che occupa tutto un lato della struttura. Tanto il personale a disposizione, solo ieri sera verso le 18 c’erano una decina di persone; ci sarà sempre ressa, nonostante gli amplissimi orari di apertura (dalle 10 alle 20), ma credo che lo sforzo organizzativo vada davvero premiato. Simpatica l’idea di un monitor dove scorrono i nomi di chi ha ritirato il pettorale; proseguendo all’interno della tensostruttura troviamo i diversi stand dei vari sponsor della gara milanese. Tra quelli più interessanti ci sono Runner’s World dove potrete conoscere di persona i vari collaboratori tra i quali il professor Massini e il dottor Tavana.
Come detto, avevo anche prenotato il Body Age Test presso lo stand Polar. Il test consiste in una serie di prove atte a valutare l’età del fisico e fornire poi consigli su come migliorare il risultato ottenuto. Devo ammettere che il test, durato in tutto circa una mezz’ora, è un buon indice della forma fisica, ma i dati registrati vanno comunque contestualizzati. Pensate che viene provata la 
Polar, mette a disposizione degli atleti la propria esperienza nel settore running in occasione dell’importante appuntamento con la Milano City Marathon. In quanto Official Timerkeeper della Maratona, Polar ha messo a punto una serie di iniziative volte a fornire a tutti gli appassionati informazioni e consigli utili ad affrontare al meglio questo appuntamento e ad ottimizzare il proprio metodo di allenamento.
Ultima gara prima della Maratona di Milano fra due settimane. La distanza prevista era la mezza maratona e avevo scelto tempo fa di fare la “Alpin Cup” che si svolge a Sesto San Giovanni (MI). Un paio di settimane fa, la gara da competitiva è stata trasformata in “promozionale”, una definizione che in realtà non esiste, ma che serve per non dire non competitiva.
Come ben sapete, Jeff Galloway viene a Milano domenica il 16 novembre. Grazie all'interessamento di Angela, del negozio Oops, gotta RUN! si è riusciti ad organizzare una bella corsa insieme a Jeff, seguita da una colazione con una (piccola) relazione.
Per le scelte successive deciderò comunque più avanti, anche se Garda mi affascina particolarmente per quanto bene ne ho sentito parlare, ma mi costringerebbe a saltare la Stralugano (30K) la settimana prima e a fare molti lunghissimi in agosto.
La medaglia consegnata al maratoneta al traguardo dei 42,195 km ha un altissimo valore simbolico. Lo sanno bene gli organizzatori della Milano City Marathon che, per il secondo anno consecutivo, hanno voluto conferire un ulteriore significato a questo importante oggetto ricordo indicendo il concorso "Progetta la Medaglia" proposto agli studenti delle scuole secondarie di II grado di indirizzo artistico.