TomTom #GETGOING

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La destinazione non conta, l'importante è fare il primo passo.

PROSSIMA CORSA

PROSSIMA CORSA
19/11/2016 Podisti da Marte

29 agosto 2008

Pensieri sparsi sulla corsa e sui corridori

Leggendo i vari post pubblicati nei blog in rete leggo di emozioni vere, sincere, “senza doping” come scriverebbe Runalbert.
Ho letto di Monica e del suo risultato nella mezza di Longhorn (2h06’) e pensare che non è neanche troppo contenta…! Ci metterei la firma immediatamente per un tempo simile… io che vengo regolarmente tamponato dalle zanzare mentre corro (è uno degli svantaggi di essere un trop runner nella pianura padana); ma soprattutto io che soffro le gare.
Vado in crisi mentalmente, mi emoziono, mi faccio prendere dalla voglia di farcela e i piani vanno a farsi benedire. Oggi, a dire il vero, sono molto migliorato; parto tranquillo, lascio che i fenomeni mi sorpassino camminandomi sulle scapole [sfogo on - ma se sei tanto veloce che Gebre ti vede solo di spalle perché cacchio parti tanto indietro??? Invece di riscaldarti fino a un secondo prima del via, vai al tuo posto per tempo! – sfogo off I beg your pardon] e cerco di seguire il ritmo previsto. Ricordo che a una delle prime gare cui presi parte dissi a me stesso: “Dai Claudio tanto sono solo 5K, il percorso lo conosci a memoria… vai e vola!” il risultato fu il mio secondo peggior tempo sulla distanza di sempre, a metà gara ero praticamente in apnea e non riuscivo neanche a capire chi ero e, soprattutto, cosa stavo facendo…

A settembre mi attendono due gare per le quali già ora inizio ad avvertire la tensione. Due domeniche consecutive, prima una mezza e poi una ultra-mezza di 32K; sui rispettivi siti sono descritte come “scorrevoli, velocissime, adatte a cercare il proprio personale…” So solo che saranno importantissime per la preparazione alla maratona di Milano e che devo portarle a termine bene e come da tabella. E questo un po’ mi mette agitazione. Se Albanesi leggesse questo post probabilmente mi direbbe che sbaglio alla fonte, esagerando l'importanza dell'evento, che non è una finale olimpica…! Sarò pirla (a Milano adesso è anche sinonimo di “allenatore dell’Inter”),

ma se provo a controllare l’ansia mi gito il doppio (quindi non ci penso proprio e via di compensazione gustativa: oggi gelato cioccolato fondente e yogurt).
Ieri pomeriggio, dopo aver letto tutti (!) i blog dei blogtrotters, mi sono fermato a pensare al perché abbia pensato di allenarmi per portare a termine una maratona. Non lo so ancora di preciso, i motivi sono tanti: voglia di mettersi in gioco, di dimostrare a se stessi qualcosa, un po’ di sano esibizionismo, la voglia comunque di correre per stare bene, per testare i propri limiti e per provare a superarli…
Ieri sera, prima di andare a dormire dopo una serata a base di paella con gli amici, ho scelto la mise per l’ufficio: jeans e tshirt. La tshirt ha due scritte: “Test your limits… and go beyond” :-)
A poco a poco, la passione per questo bellissimo sport è cresciuta in me. Mi informo, leggo riviste, siti e libri, cerco di scoprire qualcosa, mi tengo controllato con visite e allenamenti mirati. Ho avuto modo di conoscere molte persone durante le gare, spesso perché siamo un po’ sempre gli stessi alle gare vicino casa. Ho visto veri appassionati, che corrono non perché “fa figo” ma perché hanno una sana passione dentro. Ho conosciuto persone splendide quando mi sono iscritto al mio club (RRCM), mi vengono in mente due persone in particolare: il presidente del mio club e un signore che incrocio tutte le domeniche all’Idroscalo. Il Presidentissimo, Isolano Motta (foto sopra), è un ispiratore nato anche soltanto parlando del più e del meno riesce a trasmetterti una gioia di vivere e la sua profonda passione per la corsa, soprattutto in pista. Il compagno di allenamenti domenicali, è un signore che immagino abbia una 70ina d’anni. Tutte le domeniche, intorno alle 7 del mattino (!) è all’Idroscalo ad inanellare giri su giri. Certo il suo passo è praticamente una camminata veloce, ma mi colpisce la costanza con la quale si tiene in forma, tutto l’anno con qualsiasi tempo. D’inverno ha una felpa, d’estate una canotta, il cappellino e gli occhiali da sole. E saluta sempre tutti con un sorriso e un cenno della mano.
E poi ho conosciuto, purtroppo solo “a distanza”, i blogtrotter: ragazze e ragazzi unici davvero! Mi stupisco di fronte ad allenamenti corsi a medie che io non tengo neanche con la Bora a favore, vi ammiro perché riuscite a farcela e, proprio come me, cercate comunque di limare quel secondo ancora… mi spiace davvero di non poter partecipare al raduno, ci sarà certamente occasione di incontrarsi la prossima volta. Anzi, visto che a Milano e zone licantrope ci sono tante e diverse gare quando qualcuno passerà di qui mi faccia un fischio! Ci conto davvero!!

Buona giornata e buone corse a tutti!

4 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Non cerchiamo la lite a tutti i costi...ti auguro belle gare, sempre + veloci e ricche di soddisfazioni, ma lasciamo perdere The Special One...almeno fino al panettone ! Al limite si puo' dire pirla o peggio a Ronaldo

Claudio72 ha detto...

Grande Claudio! Vai, convinto. i blogtrotters ti sostengono alla grande!

Claudio ha detto...

@gian: dopo anni di abbuffate rosichiamo peggio che mai a vedere un Inter tanto competitiva e ti assicuro che non sto gufando...
@Claudio: stesso nick, passioni in comune, tu lavori a Milano e vivi vicino al garda, io sono di Milano e vengo spesso sul Garda quest'anno per entrambi battesimo nella maratona...!

Mathias ha detto...

anche tu quindi sei un emotivo alle gare.. ricordo anche io la mia prima 5km..son partito in apnea cercando di star dietro il gruppo..4'25 il primo chilometro..finito l'ossigeno..e cionostante ultimo.. poi piano piano si migliora, si capisce che è meglio non cercare di correre con quelli che hanno la pelle nera e le gambe filiformi, che forse magari seguirli è una pazziea..e anche tu seguirai la strada di tutti, quella che ti trasformerà in un vero top rUnner