Vi ripropongo la cronaca di Simonetta Bono della partecipazione di Isolano Motta (Presidente RRCM) all’ultima edizione della 100 Km. del Passatore, conclusa sotto le 14 ore e coronata dal titolo di vicecampione italiano di categoria (MM70).
Una gara di corsa di 100 km è un’impresa epica per chiunque. Quando poi a decidere di correrla è un podista di 72 anni, l’avventura assume connotati ancora più forti ed emozionanti.
Per tale motivo, quando il nostro presidente Isolano Motta ha ufficialmente dichiarato la sua partecipazione alla 100 Km del Passatore, edizione 2009, alcune podiste Road che si allenano e gareggiano periodicamente con lui (Antonella, Bianca, Cristina, Sabrina e Simonetta) hanno deciso di formare una squadra che, alternandosi a staffetta, l’avrebbe accompagnato lungo tutto il percorso della gara, fino all’arrivo a Faenza.
Walter Valli con Ferdinando e Marco (rispettivamente mariti di Cristina e Antonella) avrebbero completato il gruppo di supporto con il ruolo di driver delle ammiraglie.
Il tutto all’insaputa del Presidente che pensava di poter contare solo sulla presenza di Walter in qualità di supporter per lui e Antonio Brillo.
Nelle settimane precedenti la gara si sono definiti e predisposti in gran segreto tutti i dettagli dell’organizzazione, che prevedeva:
* Una divisa con i colori road per la staffetta e per i drivers: maglia arancione e scritte blu “president bodyguard” per chi correva e “president driver” per chi guidava;
* Due macchine di appoggio coperte di adesivi con la foto di Isolano all’arrivo della maratona di New York, occasione in cui ha realizzato il suo personal best;
* Un megafono – noleggiato per l’occasione - per l’annuncio del cambio della staffetta all’”arrivo del Presidente del Road Runners Club di Milano, Isolano Motta, classe 1937, al suo terzo Passatore con obiettivo 14 ore…”
* La suddivisione del percorso in tappe da 18/20 km per ogni podista della staffetta; le tappe erano omogenee, con discese e salite;
* Generi di conforto sulle macchine ammiraglie (coperte, cuscini, cibo, barrette energetiche, Sali, creme per massaggi…)
* La scelta di una playlist musicale di colonne sonore gloriose per accompagnare Isolano lungo il percorso (momenti di gloria, il gladiatore, odissea 2001 nella spazio, colazione da Tiffany, we will rock you, we are the champion…..);
* Una gigantesca torta con la scritta “un presidente da 100 km”, da gustare all’arrivo.
Il giorno della gara le auto sono partite con destinazioni diverse: quella di Walter con Bianca, Sabrina e Simonetta ha raggiunto Firenze in 6 trafficate ore di viaggio, mentre quella di Ferdinando e Marco con Antonella e Cristina si è diretta alla volta di Faenza. Il primo gruppo della staffetta ha incontrato la gara al 10° km, in prossimità di Fiesole. L’arrivo del presidente, accompagnato da Antonio Brillo e dall’inossidabile Cinzia Maverna, ha aperto il cuore a tutti. Walter ha annunciato al megafono la partenza di Bianca, prima podista della staffetta, mentre la musica di “Momenti di gloria” salutava il passaggio del gruppo. Emozionato ed incredulo il Presidente per tale inaspettata accoglienza.
Iniziava in quel momento l’avventura del Passatore, anche per i non iscritti alla gara. Un’avventura durata 100 km, 14 ore, vissuta su un percorso faticoso per podisti e ciclisti, divertente solo per esperti centauri, disegnato in mezzo a piccoli borghi, in una natura di boschi, colline e campi coltivati. La staffetta si è alternata come previsto, annunciata sempre dall’infaticabile Walter che non ha perso occasione per incitare non solo Isolano e l’inseparabile amico Brillo, ma anche la grande Cinzia, gli altri soci road che hanno partecipato a questa epica impresa (Vitucci, Valenti, Laurenzi, Dari, Bernardini) ed anche tutti i podisti della gara che nei vari momenti ha seguito con la macchina e la musica a gran volume.
Dopo Bianca è stata la volta di Sabrina, la quale “finito” il turno dedicato a Isolano ha accompagnato per tanti km ancora Antonio e Cinzia “in fuga”. Simonetta è stata a fianco del Presidente fino al passo della Colla per poi correre fino a Crespino dove li aspettavano Antonella e Cristina. A loro i due turni della notte fonda, nel buio più nero illuminato solo dalle loro torce frontali. Durante l‘avvicendarsi della staffetta la concentrazione di Isolano è sempre stata totale, focalizzata sulla gara e sul razionale impiego delle energie.
Quando però all’80° km ha capito in modo definitivo che il suo risultato cronometrico poteva essere al di sotto delle 14 ore, il suo passo è cambiato ed il podista ha lasciato posto al guerriero: nulla avrebbe potuto distoglierlo da quell’obiettivo. Il tutto reso possibile da buone condizioni di salute e dall’energia che gli infondeva la staffetta.
Lungo tutto il percorso si era diffusa la notizia della partecipazione alla gara di un certo presidente di 72 anni, scortato avvicendevolmente da 5 donne. In più di un’occasione il presidente è stato salutato al suo passaggio e ad un certo punto della gara un vigile ha chiesto a Walter: “ma quando arriva ‘sto presidente?’”. A 5 km dal traguardo, passate le 4 del mattino, la staffetta delle podiste si è ricompattata ed ha accompagnato “........Isolano Motta, presidente del Road Runners Club di Milano, classe 1937.......”, fino a Piazza del Popolo in centro a Faenza, al traguardo del suo terzo Passatore, dove il cronometro segnava 13:57:04 e dove venivano accolti dall’annuncio di Walter, dai drivers Ferdinando e Marco con la torta, dall’applauso degli spettatori rimasti fino a quell’ora e dall’abbraccio di Brillo e Cinzia ancora emozionati per aver realizzato loro stessi una grande personale performance. Un’altra sorpresa attendeva il nostro Presidente e tutti noi: al momento della stampa del diploma di partecipazione alla gara Isolano Motta risultava vice campione Italiano di categoria.
Una gara di corsa di 100 km è un’impresa epica per chiunque. Quando poi a decidere di correrla è un podista di 72 anni, l’avventura assume connotati ancora più forti ed emozionanti.
Per tale motivo, quando il nostro presidente Isolano Motta ha ufficialmente dichiarato la sua partecipazione alla 100 Km del Passatore, edizione 2009, alcune podiste Road che si allenano e gareggiano periodicamente con lui (Antonella, Bianca, Cristina, Sabrina e Simonetta) hanno deciso di formare una squadra che, alternandosi a staffetta, l’avrebbe accompagnato lungo tutto il percorso della gara, fino all’arrivo a Faenza.
Walter Valli con Ferdinando e Marco (rispettivamente mariti di Cristina e Antonella) avrebbero completato il gruppo di supporto con il ruolo di driver delle ammiraglie.
Il tutto all’insaputa del Presidente che pensava di poter contare solo sulla presenza di Walter in qualità di supporter per lui e Antonio Brillo.
Nelle settimane precedenti la gara si sono definiti e predisposti in gran segreto tutti i dettagli dell’organizzazione, che prevedeva:
* Una divisa con i colori road per la staffetta e per i drivers: maglia arancione e scritte blu “president bodyguard” per chi correva e “president driver” per chi guidava;
* Due macchine di appoggio coperte di adesivi con la foto di Isolano all’arrivo della maratona di New York, occasione in cui ha realizzato il suo personal best;
* Un megafono – noleggiato per l’occasione - per l’annuncio del cambio della staffetta all’”arrivo del Presidente del Road Runners Club di Milano, Isolano Motta, classe 1937, al suo terzo Passatore con obiettivo 14 ore…”
* La suddivisione del percorso in tappe da 18/20 km per ogni podista della staffetta; le tappe erano omogenee, con discese e salite;
* Generi di conforto sulle macchine ammiraglie (coperte, cuscini, cibo, barrette energetiche, Sali, creme per massaggi…)
* La scelta di una playlist musicale di colonne sonore gloriose per accompagnare Isolano lungo il percorso (momenti di gloria, il gladiatore, odissea 2001 nella spazio, colazione da Tiffany, we will rock you, we are the champion…..);
* Una gigantesca torta con la scritta “un presidente da 100 km”, da gustare all’arrivo.
Il giorno della gara le auto sono partite con destinazioni diverse: quella di Walter con Bianca, Sabrina e Simonetta ha raggiunto Firenze in 6 trafficate ore di viaggio, mentre quella di Ferdinando e Marco con Antonella e Cristina si è diretta alla volta di Faenza. Il primo gruppo della staffetta ha incontrato la gara al 10° km, in prossimità di Fiesole. L’arrivo del presidente, accompagnato da Antonio Brillo e dall’inossidabile Cinzia Maverna, ha aperto il cuore a tutti. Walter ha annunciato al megafono la partenza di Bianca, prima podista della staffetta, mentre la musica di “Momenti di gloria” salutava il passaggio del gruppo. Emozionato ed incredulo il Presidente per tale inaspettata accoglienza.
Iniziava in quel momento l’avventura del Passatore, anche per i non iscritti alla gara. Un’avventura durata 100 km, 14 ore, vissuta su un percorso faticoso per podisti e ciclisti, divertente solo per esperti centauri, disegnato in mezzo a piccoli borghi, in una natura di boschi, colline e campi coltivati. La staffetta si è alternata come previsto, annunciata sempre dall’infaticabile Walter che non ha perso occasione per incitare non solo Isolano e l’inseparabile amico Brillo, ma anche la grande Cinzia, gli altri soci road che hanno partecipato a questa epica impresa (Vitucci, Valenti, Laurenzi, Dari, Bernardini) ed anche tutti i podisti della gara che nei vari momenti ha seguito con la macchina e la musica a gran volume.
Dopo Bianca è stata la volta di Sabrina, la quale “finito” il turno dedicato a Isolano ha accompagnato per tanti km ancora Antonio e Cinzia “in fuga”. Simonetta è stata a fianco del Presidente fino al passo della Colla per poi correre fino a Crespino dove li aspettavano Antonella e Cristina. A loro i due turni della notte fonda, nel buio più nero illuminato solo dalle loro torce frontali. Durante l‘avvicendarsi della staffetta la concentrazione di Isolano è sempre stata totale, focalizzata sulla gara e sul razionale impiego delle energie.
Quando però all’80° km ha capito in modo definitivo che il suo risultato cronometrico poteva essere al di sotto delle 14 ore, il suo passo è cambiato ed il podista ha lasciato posto al guerriero: nulla avrebbe potuto distoglierlo da quell’obiettivo. Il tutto reso possibile da buone condizioni di salute e dall’energia che gli infondeva la staffetta.
Lungo tutto il percorso si era diffusa la notizia della partecipazione alla gara di un certo presidente di 72 anni, scortato avvicendevolmente da 5 donne. In più di un’occasione il presidente è stato salutato al suo passaggio e ad un certo punto della gara un vigile ha chiesto a Walter: “ma quando arriva ‘sto presidente?’”. A 5 km dal traguardo, passate le 4 del mattino, la staffetta delle podiste si è ricompattata ed ha accompagnato “........Isolano Motta, presidente del Road Runners Club di Milano, classe 1937.......”, fino a Piazza del Popolo in centro a Faenza, al traguardo del suo terzo Passatore, dove il cronometro segnava 13:57:04 e dove venivano accolti dall’annuncio di Walter, dai drivers Ferdinando e Marco con la torta, dall’applauso degli spettatori rimasti fino a quell’ora e dall’abbraccio di Brillo e Cinzia ancora emozionati per aver realizzato loro stessi una grande personale performance. Un’altra sorpresa attendeva il nostro Presidente e tutti noi: al momento della stampa del diploma di partecipazione alla gara Isolano Motta risultava vice campione Italiano di categoria.
Per la realizzazione di questa impresa la staffetta ringrazia:
* Isolano Motta per la dimostrazione di volontà e tenacia nel perseguimento di un obiettivo molto impegnativo
* Brillo e Cinzia, alla loro prima esperienza, conclusa con un ottimo risultato
* Tutti i soci road che hanno partecipato a questa gara epica
* I drivers Walter, Ferdinando e Marco, senza i quali sarebbe stato tutto più difficile
* Mirko Barbavara per aver disegnato la grafica degli adesivi delle ammiraglie
* Stefano Scala per aver arricchito gli adesivi con i testi
* La tipografa amica di Bianca per aver offerto la stampa degli adesivi
* Tutte le nonne che hanno tenuto i figli della staffetta ed hanno reso possibile questa avventura
* La staffetta per aver creduto fino in fondo a questa avventura.
* Isolano Motta per la dimostrazione di volontà e tenacia nel perseguimento di un obiettivo molto impegnativo
* Brillo e Cinzia, alla loro prima esperienza, conclusa con un ottimo risultato
* Tutti i soci road che hanno partecipato a questa gara epica
* I drivers Walter, Ferdinando e Marco, senza i quali sarebbe stato tutto più difficile
* Mirko Barbavara per aver disegnato la grafica degli adesivi delle ammiraglie
* Stefano Scala per aver arricchito gli adesivi con i testi
* La tipografa amica di Bianca per aver offerto la stampa degli adesivi
* Tutte le nonne che hanno tenuto i figli della staffetta ed hanno reso possibile questa avventura
* La staffetta per aver creduto fino in fondo a questa avventura.
W il Road!
La staffetta, Antonella-Bianca-Cristina-Sabrina-Simonetta
Trop Runner ringrazia Simonetta Bono per aver autorizzato la riproduzione dell'articolo.
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