Venerdì 28 maggio sarà ufficialmente in vendita l'iPad in Italia; lo ha annunciato Apple, comunicando che da quella data il tablet sarà disponibile anche in Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Spagna, Svizzera e Gran Bretagna. Lo store online di Apple inizierà a raccogliere i preordini dal 10 maggio.
Arrivano anche i prezzi ufficiali dell'iPad per il nostro paese: 499 Euro per il modello da 16 GB, 599 per il 32 GB, 699 per il 64 GB con la sola connettività Wi-Fi; i modelli dotati anche di connettività 3G costeranno 100 Euro in più.
L’applicazione iBooks sarà disponibile come download gratuito dall’AppStore sempre dal 28 maggio 2010.
Apple dichiara, inoltre, di aver già venduto oltre un milione di iPad negli Stati Uniti, generando al contempo il dowload di oltre 12 milioni di applicazioni da App Store e oltre 1,5 milioni di e-book.
Ma serve davvero questo iPad oppure per il momento è un gadget da geek un po’ modaioli? Innanzi tutto va sottolineato che l'iPad non sostituisce un notebook e nemmeno un più economico netbook: la tavoletta Apple va benissimo per navigare sul web, leggere libri e giornali elettronici, gestire la posta elettronica (seppure con qualche limite, visto che i messaggi non possono essere suddivisi in cartelle…) e vedere foto e film. Ma per utilizzare qualche programma di utilità serve un computer "vero". Tanto fumo ma poco arrosto, dunque? Gadget modaiolo?? Non esattamente, a patto di considerare l'iPad per ciò che è: un dispositivo che, grazie al suo ottimo e ben leggibile touch screen e a una batteria molto buona, potrebbe favorire in maniera decisiva il passaggio epocale dell'editoria dalla carta al digitale. Molti editori stanno monitorando da vicino il lancio dell'iPad e degli altri tablet concorrenti (in prima linea c'è HP), dopo che i precedenti e-book reader hanno deluso le aspettative. Senza sottovalutare l’effetto moda legato agli ultimi prodotti della mela…
Arrivano anche i prezzi ufficiali dell'iPad per il nostro paese: 499 Euro per il modello da 16 GB, 599 per il 32 GB, 699 per il 64 GB con la sola connettività Wi-Fi; i modelli dotati anche di connettività 3G costeranno 100 Euro in più.
L’applicazione iBooks sarà disponibile come download gratuito dall’AppStore sempre dal 28 maggio 2010.
Apple dichiara, inoltre, di aver già venduto oltre un milione di iPad negli Stati Uniti, generando al contempo il dowload di oltre 12 milioni di applicazioni da App Store e oltre 1,5 milioni di e-book.
Ma serve davvero questo iPad oppure per il momento è un gadget da geek un po’ modaioli? Innanzi tutto va sottolineato che l'iPad non sostituisce un notebook e nemmeno un più economico netbook: la tavoletta Apple va benissimo per navigare sul web, leggere libri e giornali elettronici, gestire la posta elettronica (seppure con qualche limite, visto che i messaggi non possono essere suddivisi in cartelle…) e vedere foto e film. Ma per utilizzare qualche programma di utilità serve un computer "vero". Tanto fumo ma poco arrosto, dunque? Gadget modaiolo?? Non esattamente, a patto di considerare l'iPad per ciò che è: un dispositivo che, grazie al suo ottimo e ben leggibile touch screen e a una batteria molto buona, potrebbe favorire in maniera decisiva il passaggio epocale dell'editoria dalla carta al digitale. Molti editori stanno monitorando da vicino il lancio dell'iPad e degli altri tablet concorrenti (in prima linea c'è HP), dopo che i precedenti e-book reader hanno deluso le aspettative. Senza sottovalutare l’effetto moda legato agli ultimi prodotti della mela…
1 commento:
Premesso che, SECONDO ME, i libri su carta ha ancora vita lunghissima, tutti prodotti apple sono molto fashion. non fosse che costano davvero un botto ne prenderei uno dietro l'altro solo per il gusto di averli.
restando in tema di cose inutili ma fighe prova a guardare il chumby!
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