Dopo aver illuminato le notti di Buenos Aires, Toronto, Johannesburg, Jakarta e Atene, l’Energizer Night Run for Unicef ha acceso anche quella di Milano.
È finalmente sbarcato anche in Italia il circuito internazionale Energizer di corse in notturna che devolve l’intero ricavato all’Unicef per sostenerlo nelle sue iniziative attraverso progetti come Light Up Africa. La tappa milanese si proponeva, in particolare, di supportare la campagna Vogliamo Zero, per azzerare la mortalità infantile nel mondo.
5 chilometri da percorrere con partenza dall’Arena Civica “Gianni Brera” e percorso che si sonda attraverso il Parco Sempione passando accanto al Castello Sforzesco e all’Arco della Pace. Il tutto in un’atmosfera straordinaria, resa unica dalle migliaia di torce da fronte che i partecipanti hanno trovato nel (ricchissimo) pacco gara.
Corsa tranquilla, com’è giusto che sia in occasioni simili, ma non solo visto che, grazie al coinvolgimento degli sponsor della manifestazione all’interno dell’Arena sono stati allestiti diversi stand e anche un “LudoVillage” dove i genitori partecipanti hanno potranno lasciare i bambini nelle mani di animatori esperti con giochi e attività ludiche. Un aspetto, quest’ultimo, che sarebbe bello si potesse più spesso trovare alle gare per aumentare le possibilità di genitori runner di partecipare senza eccessivi problemi logistici.
L’iscrizione costava 10 Euro e le 3000 disponibili sono state bruciate in pochissimo tempo tanto che sono poi state aggiunte altre entrate e ieri sera abbiamo sfiorato le 4000 presenze.
Nonostante l’anima non competitiva, anche in questo caso ci sono stati dei vincitori e sono stati Mariastella Petter (20’07”), Laura Guidi (20’08”) e Baracetti Simona Stefania (20’13”) per le donne e Andrea Gornati (17’00”), Anthony Vranckx (17’04”) e Luca Mastromarino (17’08”) per gli uomini. Io ho corso in 27’23” dallo sparo (26’14” RT).
Organizzazione comunque molto ben coordinata e nessun intoppo di sorta; dopo la Run 5.30 e in vista di altri eventi simili, sono sempre più convinto che siamo finalmente sulla strada giusta per creare un movimento di runner che non siano attratti esclusivamente da limare un centesimo di secondo al personale e dalla maratona, ma si possa arrivare presto ad organizzare gare più brevi (una 10K) più accessibili a tutti e di grande respiro internazionale come, giusto per fare un esempio da riuscire ad imitare la Great Manchester Run che ogni anno vede decine di migliaia di partecipanti da tutto il mondo.
1 commento:
Es scheint, Sie verbrachten eine tolle Zeit. Herzlichen Glückwunsch! Eine schöne Idee. Solch ein wunderbares Ereignis!
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