Gli sport più classici. Come il calcio, l’atletica leggera, il nuoto e la boxe. Ma anche discipline insolite, dal ciclocross al badminton, fino alla lotta sambo. Per tutto il 2009 Milano sarà Capitale Europea dello Sport grazie al riconoscimento assegnatole dai membri della European Capitals of Sport Association. Per valorizzare al meglio quest’occasione, stimolante per il futuro della nostra città anche in vista dell’Expo 2015, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il Coni Milano, ha costituito un Comitato organizzatore per il coordinamento e la supervisione delle iniziative. Con l’obiettivo, tra le altre cose, di coinvolgere anche le diverse strutture sportive pubbliche e private facenti parte del territorio. Un impegno per altro già dimostrato nel corso del 2008, con lo stanziamento di 30 milioni di euro per la ristrutturazione di 24 impianti, i lavori di adeguamento dello Stadio San Siro, l’assegnazione del Centro Sportivo Giurati al Politecnico e al Cus di Milano, e la riapertura della storica Piscina Cozzi. Il 2009, quindi, sarà l’anno dello sport. Ma non solo dal punto di vista della pratica sportiva e degli eventi di richiamo internazionale. Milano, infatti, ospiterà anche congressi e convegni e, grazie all’apertura di un bando per la ristrutturazione del Vigorelli, avrà presto un nuovo palazzetto dello sport. Tra gli eventi di forte richiamo grande attesa per i Campionati Europei di ginnastica artistica, in programma dal 25 marzo al 5 aprile, che coinvolgeranno 40 paesi stranieri con oltre 300 atleti (tra cui 10 medaglie olimpiche). Ma anche Campionati mondiali di Pugilato dilettanti, ospitati dal Mediolanum Forum tra agosto e settembre, e i Campionati Europei di canoa kayak su acqua piatta, 29 e 30 agosto all’Idroscalo. Per non dimenticare che Milano è una città con un’antica tradizione acquatica. Al punto che Leonardo da Vinci, affascinato dai suoi canali, progettò diverse migliorie per i Navigli. Essere Capitale Europea dello Sport non può, d’altronde, prescindere dall’offerta del territorio, che dovrà necessariamente essere legato a una rete di servizi logistici adeguati. E la programmazione è stata pensata per soddisfare chiunque desideri partecipare o assistere agli appuntamenti dedicati alle diverse discipline sportive. L’obiettivo, in definitiva, è quello di rendere centrale il ruolo di Milano, mettendone in evidenza l’efficienza e la vocazione cosmopolita di capitale economica, culturale, della moda, nel panorama sportivo e culturale internazionale.
Giovanni Terzi
Assessore allo Sport e Tempo Libero
Programma degli eventi
Tra gli eventi per noi podisti, segnalo la Stramilano il prossimo 5 aprile, la Notturna di Milano (25 giugno) e la 10ma Milano City Marathon (22 novembre)
1 commento:
Molto bello e interessante...e pensare che qui a Brescia si parla tanto tanto e non si conclude mai nulla: lo stadio è da terzo mondo e le altre strutture sportive sono solo scritte nel libro dei sogni.
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