TomTom #GETGOING

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La destinazione non conta, l'importante è fare il primo passo.

PROSSIMA CORSA

PROSSIMA CORSA
19/11/2016 Podisti da Marte

27 ottobre 2013

Nike+ and baseball to support One Fund Boston

As the crowning of this year’s greatest baseball team kicks off in Boston, Nike is challenging the Nike+ community to run to support the One Fund Boston, which continues to serve the victims and families most affected by the tragic events that unfolded during the Boston Marathon.
Nike will donate $1,000 to the One Fund Boston for every run scored beginning with the first game until the champion is crowned. And for every mile run with Nike+ and shared using #Bstrong, Nike will also donate $10. Nike will contribute up to a total of $100,000 for both efforts.
Nike has a history of using our brand to elevate causes that matter and believes in the work of the One Fund Boston to support the running community. This is a unique moment in sports to rally the running and baseball communities to come together to contribute and get involved to help the One Fund Boston. No matter who wins or loses. No matter where you live. Everyone is on the same team to support the Boston running community.
For the individuals and families who were impacted by the tragedy at the Boston Marathon in April, there are still significant needs that the One Fund Boston can help meet. Nike is directly engaging the Boston baseball and Nike+ communities to rally behind this effort and share their passion for sports and the important work of the One Fund Boston.
The One Fund Boston supports the victims and families most affected by the tragic events that unfolded during the Boston Marathon.
Last April, NIKE Inc. donated $500,000 to support the One Fund Boston (Converse and Nike each donated $250,000).

20 ottobre 2013

Carate tra il verde e l'antico

Torno dopo un paio d'anni a Carate per una tapasciata davvero bella, ben organizzata e con talmente tante distanze tra cui scegliere che va bene per tutti.
Il tempo è stato clemente, anzi davvero ottimale solo un po' umido ma perfetto per correre su e giù (soprattutto su...) per le colline della Brianza immersi nel verde e nelle ville lungo il tracciato. Alle tapasciate non si va (non si dovrebbe andare, ma molti lo fanno lo stesso) per fare il tempo, ci si dovrebbe andare per l'atmosfera che si respira, per fermarsi ai ristori (spesso pantagruelici) e salutare i volontari, ringraziare gli addetti lungo il percorso perché fermano le auto (che non strombazzano!); aspetti che, purtroppo, in diverse gare "serie" si deve rinunciare.
Alle 7 il cielo c'era, ma non si vedeva: il buio era talmente pesto che sarebbe stata utile una bella frontale anche solo per raggiungere il tendone dell'organizzazione. Buona la gestione dei cartellini, con poca coda (grazie all'arrivo una mezz'ora prima del via) e poi si parte immersi immediatamente nei boschi attorno a Carate Brianza dai colori autunnali e quel velo di fango che riesce a rendere insidioso anche il tratto pianeggiante.
Ho scelto il percorso da 18 Km. che mi porta ad attraversare Besana Brianza, Costa Lambro e alcune frazioni prima di tornare verso Carate. Un percorso, come scritto, molto nervoso con ripide salite e altrettante discese, praticamente tutto sterrato e nei boschi. Alcuni punti con pertugi da attraversare per passare e proseguire così come scalinate spaccagambe e ritmo (tipo quella del 14° Km davvero da sky running).
Ma la vera bellezza di questa non competitiva sta nel poter passare attraverso i giardini di splendide ville dell'aristocrazia brianzola, normalmente chiuse al pubblico, aperte ai soli partecipanti (con rigoroso controllo all'accesso!); addirittura una con cartelli intimidatori a chi avesse avuto l'ardie di scattare una foto, il conte proprio vuole una privacy assoluta...
Perfetto nella sua semplicità il ristoro all'arrivo e pacco gara costituito da uno zaino coi loghi degli sponsor.
Arrivederci al prossimo anno Carate e grazie ai Marciacaratesi per tutto!!

14 ottobre 2013

Lake Garda Marathon & DJ Ten

Due gare importanti nello scorso week-end: la International Lake Garda Marathon e la DeeJay Ten. Gare dall'importanza diversa, ovviamente, ma entrambe con un filo che le unisce seppur idealmente: me stesso :)
Alla prima, infatti, ha preso parte (e vinto) il mio allenatore Tito Tiberti, alla seconda sono tornato a correre in prima persona e la gara mi ha riservato un finale a sorpresa.
Ma vediamo con ordine le cronache delle due manifestazioni. La Lake Garda Marathon ha vistopoco meno di 2000 partecipanti al via sulle distanze di maratona e 30 Km, oltre che sulla 15 km non agonistica. L'atleta marocchino Rachid Benhamdane si è imposto nella maratona, mentre Tito Tiberti si è imposto nella "Garda Run" di 30km.

Tito Tiberti
La Deejay Ten milanese, invece, ha visto tra i protagonisti  i grandi campioni del fondo italiano: Nadia Ejjafini, Anna Incerti, Margherita Magnani e Valeria Straneo in campo femminile; Francesco Bona, Michele Fontana, Antonio Garavello e Giovanni Gualdi con Goffi in quello maschile.
La vintoria è andata a Michele Fontana, giovane portacolori dell'Aeronautica, in 30'41''; Danilo Goffi ha chiuso con un eccellente 4° posto in 31'10''. Archiviata la DeeJay Ten, l'attenzione di Danilo torna alla Maratona di New York passando per gli Assoluti di Mezza Maratona a Cremona di domenica prossima.
In campo femminile dominio di Valeria Straneo che ha chiuso in 33'02" regolando le altre italiane Nadia Ejjaffini e Anna Incerti rispettivamente seconda e terza. Degno di nota l'ottavo posto di Paola Felletti portacolori del Road Runners Club Milano.
...e la sorpresa!?! Devo ringraziare di cuore Claudio Lauretta, membro del cast di Ciao Belli (programma cult di Radio Dee Jay) e notissimo imitatore con partecipazioni anche a Zelig e Striscia la notizia per avermi recuperato una medaglia, visto che la mia non l'avevo ritirata. Grazie di cuore Claudio e un abbraccio a Michela e Martino!!!

13 ottobre 2013

Deejay Ten in chiaroscuro

Sono tornato alla Deejay Ten dopo alcuni anni, l’ultima l’ho corsa ancora sul vecchio percorso e dopo aver dovuto lottare come Hulk Hogan per una baretta e una bottiglietta d’acqua decisi che non mi avrebbero più visto.
Ma il richiamo della corsa che è stata teatro del mio esordio (la 5Km del 2007) insieme alla vicinanza agli amici che a Radio DeeJay lavorano (soprattutto Claudio Lauretta e il Trio Medusa) mi ha riportato a correre a Milano una gara che sapevo in partenza sarebbe stata molto ostica.
Gestire la logistica di oltre 15000 runners, la stragrande maggioranza oltretutto non runner abituali, non è cosa semplice ma devo dire che quest’anno tutto è filato per il verso giusto o quasi. I grossi ostacoli sono il ritiro pettorali, il deposito borse/ristoro e la partenza. Per il ritiro pettorali forse sarebbe opportuno provare a rivedere qualcosa per le due non competitive (tra l’altro mi chiedo che senso abbia la 10 Km non competitiva al di là del raccogliere persone) perché già da sabato le code erano da esodo biblico. Meglio per la competitiva, meno partecipata.
Il deposito borse ha funzionato alla grandissima e io non sono certo uno veloce, visto che ho finito in 49’… praticamente nessuna coda per il ritiro (per il deposito basta andare per tempo) e tutto è stato ben gestito. Il ristoro è stato meglio rispetto al passato, ma mi ha fregato alla stragrande. Memore dell’esperienza precedente ho deciso di saltarlo a piè pari, tanto una bottiglietta d’acqua l’avevo in borsa e per mangiare potevo tranquillamente aspettare pranzo. Infatti ho scavallato una bella coda, anche se minore rispetto a quanto prevedevo, ma mi hanno fregato perché nel sacchetto del ristoro c’era la medaglia!!! Quindi gara chiusa in un discreto tempo, soddisfatto anche se non al settimo cielo ma… medaglia di legno.
Spero di riuscire a recuperarla in qualche modo.
Buono il percorso, piatto e abbastanza filante, solo con qualche curva di troppo per i miei gusti, ma a Milano non è facile riuscire a ricavare un giro unico da 10 Km. Unico piccolo neo, per i miei personalissimi gusti, la scelta di evitare praticamente il centro per passare nella zona appena intorno al centro stesso e, soprattutto, senza il passaggio sotto la sede della Radio (riservato alla Five). Ultima piccola nota personale: meglio suddividere le partenze prima gli “agonisti” poi la 10 non competitiva e quindi la five. Allo start la divisione tra competitivi e non era solo di carreggiata, ma poi si correva insieme, col risultato di avere un po’ di imbuto alle prime curve perché chi non è abituato a correre spara tutto nel primo chilometro… ottima la scelta di dividere gli arrivi, così da non avere l’ingombro dei camminatori della five insieme all’arrivo della 10.
Per essere una gara da oltre 15000 partecipanti è a mio avviso molto migliorata e vale la pena di prendervi parte almeno una volta, senza pretese eccessive perché, è bene che lo si sappia, è una corsa pensata solo per sostenere il marchio della radio e la passione per la corsa della direzione.

12 ottobre 2013

BAM 2K14 Be a part!

Mentre correte le gare previste per il vostro fine anno, iniziate a preparare il calendario per il prossimo anno e segnate in agenda la prossima della BRESCIA ART MARATHON.
Nel 2014 si correrà la 12ma edizione e la data scelta dall'organizzazione è il 9 marzo. Tre le distanze tra le quali scegliere:
  • MARATONA: I mitici 42,195 Km che si correranno partendo da Viale Europa toccando i punti più importanti e significativi della città culminando nella suggestiva cornice di Piazza della Loggia;
  • HALF MARATHON: in contemporanea alla maratona ci sarà il percorso intermedio, ideale per testare le proprie gambe e divertirsi;
  • BRESCIA TEN: 10 Km veloci e alla portata di tutti

A breve apertura delle iscrizioni, tutte le informazioni sul sito ufficiale.

9 ottobre 2013

50,000 Miles, $50,000 To Cure Parkinson's Disease!


The Michael J. Fox Foundation wants to redefine what's #Thinkable. So, from now through November 5th, they are challenging you to do 50,000 "Miles for a Cure". That's a lot of miles to do in one month. But I know we can rise to the occasion!
And to give you an extra incentive, Medtronic DBS Therapy is sweetening the deal by sponsoring the challenge at $1 per mile, up to $50,000. That's right: $1 per mile for Parkinson's research!
So whomever you were gonna run, walk or bike for this month, please throw in some extra Charity Miles for The Michael J. Fox FoundationNo matter how far you go or how you get there, you're getting us closer to a cure for Parkinson's.

Totally #Thinkable!

7 ottobre 2013

Successo per Tito Tiberti alla Corripavia

Un grande successo la 11ma edizione della Corripavia; la gara, organizzata dall'Asd Atletica Cento Torri, prevedeva ben 3 diverse distanze: mezza maratona, 10 Km e 2,5 Km.

Al via si sono presentati quasi in 3000, nonostante il tempo pienamente autunnale con un freddo pungente in partenza.

foto tratta da Podisti.nethttp://magazine.podisti.it/

Partenza nel cortile del Castello Visconteo alle 9.30 con starter d'eccezione Antonio Rossi, Assessore allo Sport della Regione Lombardia.

Tito Tiberti e Sara Dossena sbaragliano la concorrenza, il bresciano portacolori della Freezone (e fresco campione regionale di maratona) in 1h10'51", mentre Sara Dossena vince in 1h16'40".
"Pavia è una vetrina molto importante ed è quindi fondamentale vincere qua", le prime parole del vincitore all'arrivo. "Per me è un onore iscrivere il mio nome nell'albo d'oro della manifestazione dopo Tommaso Vaccina, mio grande amico e storico compagno di allenamenti. Anche se ora non è più il mio allenatore, ringrazio molto Felice Costante che mi ha guidato nell'atletica leggera e mi ha fatto conoscere e apprezzare la città di Pavia sotto il profilo sportivo.
Percorso nervoso, che porta subito verso il Ponte Coperto e vira intorno a Borgo Ticino per tornare a scavalcare il Ticino e dirigersi verso il Naviglio Pavese. Nella parte centrale della gara si percorre il centro cittadino, mentre nel finale si corre lungo i viali nei pressi dell’arrivo.
Tutto pavese, invece, i podio della 10Km con Andrea Albanesi e Luca Boscani dell'Atletica Cento Torri Pavia che concludono rispettivamente in 33'29'' e 34'53'' e terzo gradino del podio per Leonardo Ballerini della Raschiani Triathlon Pavese in 35'31''.

5 ottobre 2013

Danilo Goffi intervistato da Atleticaweek

Ripropongo la bella intervista fatta da Cesare Monetti (Direttore Responsabile di Atletica Week) a Danilo Goffi in occasione della sua partecipazione alla Breno-Darfo-Pisogne).

Un grande nome tra gli iscritti alla prima edizione della Breno – Darfo – Pisogne, gara competitiva di 30 Km di domenica 6 ottobre che si snoda sul tracciato della pista ciclo-pdeonale che da Breno arriva a Pisogne passando per l’abitato di Darfo. A meno di una settimana dal via, Danilo Goffi, plurimedagliato maratoneta azzurro tornato all’attività agonistico sportiva, ha confermato la propria presenza. Sulla linea di partenza alle 9.15 in puntoci sarà anche lui. Un bel colpo per l’organizzazione della manifestazione che vede al via in questa seconda edizione un campione di altissimo livello che si sta impegnando per una nuova carriera alla soglia dei 41 anni.

Danilo, perché ha scelto di correre la Breno – Darfo – Pisogne?
“In questa mia nuova carriera sportiva voglio provare anche gare sulle quali non mi sono mai cimentato: in giugno la Rapallo Night Run e ora la Breno – Darfo – Pisogne tra il Lago d’Iseo e la Valle Camonica. Questi 30km sono funzionali al mio programma verso New York: è arrivato il momento per un test su questa distanza da corrersi a ritmo sostenuto”.

Che tattica di corsa intende adottare quindi, farà gara o allenamento?
“Non so ancora come imposterò la mia prestazione, devo stabilire una strategia con il mio allenatore. Molto dipenderà poi dalle mosse dei miei avversari. Quel che è certo è che io farò la mia andatura e terrò alto il ritmo, sarà una gara vera e propria, non un semplice allenamento”.

A proposito di avversari: teme qualcuno in particolare?
“No, nessuno, anche perché i pronostici vengono spesso smentiti. Io devo fare la mia corsa finalizzata alla Maratona di New York”.

Ha fatto una preparazione specifica per la Breno – Darfo – Pisogne?
“Ad essere sincero, no. All’inizio dell’estate ho iniziato il mio programma di allenamento mirato per la maratona, e la gara di domenica è una tappa di avvicinamento ai 42km nella Grande Mela. Sono contento di fare questo test per me molto importante proprio qui, e mi auguro di riuscire bene”.

Perché ha deciso di rientrare seriamente nel mondo dell’atletica leggera?
“Mentalmente non l’ho mai abbandonato e a livello pratico ne ho sempre sentito la mancanza:. Sapevo che prima o poi sarei tornato e ora ho trovato le persone giuste per rimettermi in gioco definendo obiettivi realistici, che posso centrare impegnandomi con costanza nella preparazione”.

Che differenze ci sono tra il Danilo Goffi giovane professionista di un tempo e il quasi 41enne di oggi?
“Tantissime! Due su tutte: per prima cosa ora mi devo dividere tra lavoro e corsa. Secondariamente ho qualche annetto in più e il mio fisico non è più quello di un tempo e quindi non riesco più a sopportare certi carichi di lavoro. Anche i tempi di recupero adesso sono più lunghi di un tempo. Ma l’importante è non demordere e calibrare il programma di allenamento sulle condizioni attuali”.

Come riesce a combinare lavoro, famiglia e allenamenti?
“Bella domanda! Non lo so, è un work in progress che sperimento giorno dopo giorno; per ora ci riesco … e basta!”

Obiettivi futuri?
“L’idea è quella di correre una ‘major marathon’ all’anno. Ma ora sono concentrato solo su New York, per il futuro si vedrà. Non voglio bruciare le tappe, l’ho già fatto a tempo debito!”

Cesare Monetti
Direttore Responsabile

4 ottobre 2013

MH Way Urban Bike Tour


Sabato 19 ottobre 2013, MH WAY ti invita a partecipare alla seconda edizione di Urban bike tour. In bici tra le architetture milanesiUn itinerario suggerito di 12 km per scoprire alcuni luoghi unici e straordinari di Milano, città dinamica e creativa, capace di sorprendere tra tradizione classica e modernità audace: 11 tappe per scoprire alcune architetture milanesi progettate da grandi nomi del panorama internazionale, come Giò Ponti e Giovanni Munzio. Un’occasione per osservare da una diversa prospettiva edifici che tutti i giorni sono sotto i nostri occhi per apprezzarne valore e unicità.


All’interno del “kit tour”, che ogni partecipante riceverà alla partenza, ci sarà una mappa completa utile per orientarsi e raggiungere le architetture segnalate nell’itinerario. Per accompagnare i partecipanti alla scoperta di questi luoghi ci saranno allegate alla mappa descrizioni, notizie e curiosità legate agli edifici segnalati.
L’itinerario non è obbligato ma suggerito, è percorribile in completa libertà e autonomia. Si Potrà, a propria discrezione, scegliere quali e quante tappe del percorso raggiungere e da quali lasciarsi ispirare per creare il “reportage” che consegnerai all’arrivo.
Alla partenza si riceverà un kit esclusivo, pensato ad hoc per chi partecipa all’evento: un booklet MH WAY, corredato da notes; una matita con cartolina da personalizzare; un buono sconto sulla linea Urban di MH WAY.
Sul retro della cartolina, uno spazio completamente bianco per disegnare, appuntare, trasferire pensieri, emozioni e sensazioni scaturite durante il percorso: insomma il vostro reportage personale. Si dovranno utilizzare esclusivamente gli strumenti che offerti.
Non verranno accettate cartoline scritte con colori diversi così come non verranno accettati supporti diversi o cartoline che presentano segni grafici sul fronte. Ricordatevi di autografare la cartolina nell'apposito spazio. La cartolina, insieme a quelle di tutti gli altri partecipanti, verrà esposta all’interno di un evento esclusivo MH WAY. Lo scopo è di rendere visibile ogni esperienza perchè diffondere pensieri, visioni e idee possa stimolare il rispetto e la conoscenza della nostra città. MH WAY comunicherà la data dell'evento “reportage”. I tre partecipanti che avranno elaborato i “reportage” più originali riceveranno in omaggio una borsa della linea Urban di Mh Way.
Lo staff MH WAY ti accoglierà alla partenza sabato 19 ottobre in piazza Duomo 1 (di fronte Mondadori Multicenter). Il ritiro del “kit tour” è previsto dalle 14.30 alle 15.00. Il luogo d’arrivo sarà indicato nel “kit tour”, comunque dalle 17:00 alle 18:30.

3 ottobre 2013

Volontario per un giorno

"Volontari perun Giorno" è un progetto a "rete" che vuole:
  • AUMENTARE il numero di persone che dedicano parte del loro tempo ad attività di volontariato,
  • SENSIBILIZZARE le aziende e gli enti locali sollecitandoli ad attuare progetti di volontariato d'impresa,
  • SOSTENERE le organizzazioni del Terzo Settore nella loro attività di ricerca volontari,
  • MIGLIORARE il rapporto tra profit e non profit.

"Volontari per un Giorno" intende valorizzare l'esperienza del volontariato, quell'agire gratuito e solidale che garantisce nella sua pratica quotidiana lo sviluppo di forme innovative di partecipazione e di coesione sociale. Scopo del progetto è riconoscere l'importanza delle attività di volontariato, rafforzare le organizzazioni del settore, aumentare la consapevolezza del valore del volontariato, anche quello di impresa, e della cittadinanza attiva.

Volontari perun Giorno e i Cittadini
Sei un cittadino? Vivi a Milano o provincia? Sei interessato a provare un'esperienza di volontariato? Questa è l'iniziativa giusta, un'occasione per entrare in contatto con realtà differenti, un'opportunità per conoscere persone nuove e ampliare la tua rete di contatti, una chance per mettersi in gioco con le proprie competenze e le proprie energie.
Partecipare è facile: consulta le attività proposte e ricerca quella o quelle a te più congeniali. Registrati sul sito e iscriviti all'iniziativa scelta.
Novità 2013! Da quest'anno è possibile scegliere un'attività di volontariato anche in base alle proprie competenze.
Puoi scegliere il progetto che risponde meglio alle tue aspettative e offrire, oltre alla tua disponibilità, anche il tuo "saper fare", sulla base delle competenze di cui le associazioni hanno bisogno e di cui sono alla ricerca.
Il tuo tempo e la tua disponibilità sono regali preziosi e le tue competenze possono rappresentare un fondamentale contributo in più, e fare la differenza.
Ricordalo quando scegli di essere "Volontario per un Giorno"