Parto dalla fine: ringrazio davvero di cuore tutti gli amici di Podismo & Pazzeggio per aver organizzato una manifestazione davvero ben riuscita sotto tutti gli aspetti. Percorso impegnativo, ma da godere fino in fondo; un ristoro finale da stella Michelin e la consueta allegria e simpatia che circonda da sempre questo gruppo sportivo.
Finita la marchetta :-) (scherzo ovviamente!) passiamo alla corsa: la prima edizione dell’AranciOlona, corsa non competitiva, si è svolta ieri nei dintorni di Olgiate Olona (VA). Era possibile scegliere fra tre distanze: 6, 12 e 19 Km. con percorso ricco di saliscendi e reso ancor più impegnativo dalle recenti nevicate che hanno ricoperto almeno tre quarti del percorso. Ovviamente la neve era ancora tutta o quasi sul percorso e bella gelata.
La giornata è iniziata alle 6.00, con conseguente rincoglionimento che ho cercato di scacciare con abbondante ed energetica colazione e poi via in direzione del varesotto. Milano era praticamente deserta, ho impiegato meno di un quarto d’ora per attraversarla e prendere l’autostrada, un record che difficilmente riuscirò a battere! Arrivo e parcheggio vicino la zona di partenza; dall’uscita dell’autostrada ci sono diverse indicazioni e sbagliare è difficile.
84 i Road alla partenza, ovviamente il gruppo più numeroso come spesso accade. Dopo aver ritirato il cartellino e fatto un giro nelle cucine, torno in auto per cambiarmi nel baule dell’utilitaria di papà, esibendomi in contorsioni degne di Arturo Brachetti; mi sembrava carino indossare qualcosa di arancione, colore sociale e onnipresente del gruppo P&C, viste le temperature (1° alla partenza) avevo pensato di sfruttare la maglia della Maratona di Milano 2007, arancione e felpata, ma era un gesto scontato… così, al posto della fascia nera ho messo una bandana arancione stile “pirata de’ noantri”, qualche sguardo tra l’incuriosito e lo spaventato l’ho incrociato lungo i percorso, pazienza, mi organizzerò con una parrucca da Supersayan per i prossimo anno :-)
Una nota prima di descrivervi la corsa: l’iscrizione alla gara è costata l’esorbitante cifra di 2 Euro e non un solo centesimo è rimasto nelle casse sociali. Tutto il ricavato è stato versato a favore dell’Associazione Amici della Guinea Bissau ONLUS. Visto quanto era disponibile nei ristori lungo il percorso e all’arrivo vorrei fare un ulteriore grande applauso (seppur virtuale) al gruppo P&C perché sono stati al di sopra di qualsiasi più rosea aspettativa.
Torniamo alla corsa... dunque partenza intorno alle 8.30 e via lungo i 19 Km. del percorso. Il tracciato era in larga parte costituito da passaggi sterrati, col terreno reso insidioso dalle recenti nevicate che hanno lasciato in eredità lastre di ghiaccio dove potersi esibire come piccoli fan diella Kostner (a proposito, congratulazioni per l’argento!). Le mie Adidas Kanadia Trail si sono comportate egregiamente, con le Brooks sarei andato per le terre in più di un’occasione. Peccato solo che siano ancora un po’ strette nella zona all’alluce.
La distanza di 19 Km. (quasi 21 reali) è risultata essere più impegnativa di quanto m’immaginassi, anche perché non credevo ci sarebbero state così tante salite irte e discese altrettanto ripide. Ieri pomeriggio polpacci e quadricipiti si lamentavano un po’, ma non ci o prestato molta attenzione. Un piccolo suggerimento agli organizzatori per la prossima edizione: qualche cartello in più per indicare la direzione da prendere (magari anche un poco più grande) sarebbe utile soprattutto in certi passaggi. Io da provetto podista metropolitano ho sbagliato direzione ad un bivio e mi sono fatto quasi un Km. extra. L’allenamento ringrazia, ma le gambe mica tanto :-) per fortuna un bicchiere di tè caldo al ristoro mi ha messo in pace i sensi.
Altra piccola nota personale: per il prossimo rivedrei la posizione dei ristori, forse un po’ distanti. Tuttavia erano perfetti e ben forniti: acqua, tè, brodo, pane e marmellata o nutella, zucchero, limoni e arance. Perfetto!
All’arrivo, come detto, ristoro da stella Michelin: pasta e fagioli caldissima e cremosa al punto giusto, roba che i pasta party industriali di certe manifestazioni dovrebbero imparare a fare. E poi fiumi di prosecco con quadratini di Bologna e patatine e la trippa (finita in un attimo!). Come dite? Non è proprio il ristoro migliore dal punto di vista nutrizionale? CHISSENE! Molto meglio che mangiarsi mezza banana gelata e biscotti del discount! E poi dietro il bancone ci sono quelli di P&C, vuoi mettere!?! Ma non finisce qua: pacco gara “a sorpresa” e premi a estrazione; io ho portato a casa 6 arance (buonissime!), ma non ho vinto nulla, speriamo nel prossimo anno.
Insomma, le aspettative non son andate deluse e, anzi, aspetto con ansia la prossima edizione! Magari si potrebbe organizzare in un periodo dell’anno meno freddino (anche se ieri giove pluvio ci ha dato una tregua e il sole splendeva).
Nota finale per tutti i Road presenti: 84 partecipanti sono davvero tanti, segno che il gruppo è forte, sano e che ha voglia non solo di cercare il primato personale, ma anche di scorazzare su giù per strade e stradine, sempre e comunque con la canotta Road indosso! Grazie ragazzi!!! Peccato che non abbiano aspettato il Compa per la premiazione quale gruppo più numeroso, mi spiace davvero per lui!
5 commenti:
Le nostre NON competitive nel veronese sono identiche a quella che hai corso ieri. Hanno qualche limite, tipo i pochi ristori, ma se calcoli che è tutto affidato al volontariato non visogna lamentarsi, anzi...
Io le uso per allenamento, la mia di ieri è stata dura.
Dal racconto mi sembra che hai pasato proprio una bella giornata, sicuramente il primo obiettivo degli oganizzatori è stato rispettato! Il ristoro sarebbe stato insolito per una gara normale..ma in ogni caso sicuramente molto interessante..anzi ce ne fossero di più così..sarebbe meglio!
I ragazzi di P&C sono fenomenali, c'era da aspettarselo che organizzavano molto bene! Il prossimo anno sicuramente sarà ancora meglio.
Ora ho capito perchè nella locandina c'era il faccione del mitico COMPA !! :-)))
Troppo bella e poi quella pasta e fagioli, fantastica!
Oggi mi è venuto a trovare Lord Blacks e anche lui ha detto che è stato bellissimo e il ristoro finale...degno delle migliori trattorie.
Peccato che fosse concomitante con la Mezza della Brianza altrimenti sarei venuto sicuramente!
Caro Claudio,
grazie per tutti i complimenti ma soprattutto grazie per le tue garbate osservazioni di cui faremo tesoro.
Abbiamo cercato di metterci tutta la passione possibile nell’organizzare questa cosa, certi che il movente ed il fine erano dedicati a qualcuno decisamente più sfortunato di noi.
Siamo perfettamente consci della nostra inesperienza e pronti a cogliere ogni dettaglio per migliorare l’organizzazione: siamo anche consapevoli però che solo mettendosi in gioco si può creare qualcosa di concreto e siccome nessuno nasce imparato, almeno così dicono a Napoli, accettiamo di buon grado tutti i suggerimenti del caso.
Il primo a mostrare inesperienza sono stato proprio io che non sono riuscito a prolungare le balle che stavo raccontando da oltre mezz’ora ai responsabili Fiasp, pur di ritardare le premiazioni: il Compa non arrivava ed il fortino di Fort Apache ha resistito meno di quanto sarebbe stato necessario, purtroppo. Quando poi sono entrati anche gli assessori mi hanno portato via di peso : con un po’ di sangue freddo ed un briciolo d’autorità in più forse li avrei convinti a smettere di sollecitare.
Anche per me era la prima volta e di questo mi sono già scusato in privato con Ettore.
Per il resto posso dirti che 1347 iscritti per una camminata Fiasp in prov. di Varese, organizzata da un nuovo gruppo podistico con solo 12 mesi di vita ( e con “ l‘ aggravante ” di un nome volutamente naif), sono stati un risultato a dir poco sorprendente, sia per noi che per le autorità presenti.
Dunque non ci fermeremo qui e rinnoveremo il nostro impegno per promuovere, in abbinamento alla nostra goliardia podistica, altre opere di beneficenza.
Approfitto dello spazio concesso – che mi permetto di pubblicizzare con il tuo link sul nostro sito – per ringraziare ancora una volta tutti i Road Runners per la massiccia presenza all’Aranciolona: come ho già scritto sul sito ufficiale www.rrcm.it siete un esempio per tutte le società podistiche e per noi, da sempre, siete i numeri 1 ( anche perché con un Compa di quel calibro sarebbe davvero difficile non esserlo ).
Grazie Claudio, grazie Ettore , grazie a tutti i Road.
Lancio da queste pagine l’invito per una sfida “bestiale” ai Road alla prossima 24 ore di Saronno: noi saremo presenti come sempre con due squadre, una femminile ed una maschile … e voi ?
( Potremmo farci aiutare da qualche sponsorino e promuovere il ricavato in beneficienza , no? )
Meditate gente, meditate … il guanto è gettato.
con affetto
Mimmo
prs. P&C Podismoecazzeggio ASD
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