Yamaha fa rinascere un altro mito degli anni ’80: la spettacolare VMAX. La nuova edizione è ancora più esagerata: 1700 cc. 200 cavalli e una coppia pari a 17 kgm che la fanno diventare un dragster purosangue perfetta per non passare inosservati e per rituffarsi nel mito.
Dopo un’estenuante attesa, sono arrivate le foto e i dati ufficiali, che vi elenco per comodità. Il motore è un 4 cilindri a V da 1679 cc. con iniezione elettronica. La VMAX utilizza sia il ride by wire sia i cornetti a lunghezza variabile (come la R1) in più è dotata di un polmone sottoforma di un air box che prende aria dalle quattro bocche piazzate ai lati del serbatoio (finto).
Dopo un’estenuante attesa, sono arrivate le foto e i dati ufficiali, che vi elenco per comodità. Il motore è un 4 cilindri a V da 1679 cc. con iniezione elettronica. La VMAX utilizza sia il ride by wire sia i cornetti a lunghezza variabile (come la R1) in più è dotata di un polmone sottoforma di un air box che prende aria dalle quattro bocche piazzate ai lati del serbatoio (finto).
[Foto courtesy of Motorbox]
La scuderia parla di 200 cavalli a 9.000 giri, con una coppia di 17 kgm a (soli) 6.500 giri; già sulla carta è capace di eccitare le fantasie più assurde, portando immediatamente alla mente immagini da vera dragster bruciasemafori.
Impianto frenante che deve essere adeguato alle prestazioni e quindi sfodera due dischi a margherita da 320 mm. all’avantreno e da 298 mm. al retrotreno.
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