Il Tribunale Nazionale Antidoping, presieduto da Francesco Plotino, nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Roberto Barbi, rilevato l’illecito commesso dall’atleta ex art. 2.1, infligge all’atleta la sanzione della squalifica a vita. Dispone che la presente decisione sia comunicata alle parti, alla Società, alla FIDAL, alla Federazione Internazionale di riferimento, alle FSN, alle DSA, agli E.P.S. e alla WADA.Roma, 10 marzo 2009
Commento personale
Servirà a qualcosa? Credo proprio di no. Il tizio in questione potrà tranquillamente allenare, penso anche correre come Master. Certo sarebbe bello che gli organizzatori gli precludessero la partecipazione, ma la vedo dura. Come al solito, comunque, solo l'(ex)atleta paga; medici, rivenditori eccetera continuano senza problemi il loro tran tran quotidiano.
Avrò anche un personale di 2 ore in mezza maratona, ma vi garantisco che ne sono orgoglioso perché pulito al 100%. Il mio doping sono Paola e mio figlio, oltre alla cucina di nonna :-)
Se qualcuno volesse approfondire l'argomento doping, sul sito FIDAL c'è una sezione con documenti vari.
3 commenti:
Concordo in toto sulle tue (amare) riflessioni, ma vorrei vedere con che faccia (di tolla) il "tipo" oserà presentarsi alle gare come Master!
Il problema doping non si risolverà se non quando spariranno tutti coloro che dallo sport ne traggono benefici cospicui (in termini economici)!
Il tipo penso che non potrà gareggiare neanche nei Master almeno nelle gare Fidal, spero che non venga spalleggiato da altri enti di propaganda. Ricordo a chi non lo sapesse che Barbi è ampiamente recidivo nel senso che è stato ufficialmente beccato più volte.
..Non deve andar alle gare, neppure quella dove mettono in palio prosciutti! gli consento la corsetta sul ciglio di una statale trafficata..
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