Sole, allegria, verde. Cosa vuoi di più da una domenica di metà ottobre…? Ecco gli ingredienti principali che hanno decretato l’ennesimo successo per la Green Race, giunta quest’anno alla quinta edizione. Con una temperatura ideale per correre e un caldo sole a baciare tutti i partecipanti (anche i brutti come il sottoscritto), il Parco delle Cave ha fatto da sfondo anche quest’anno alla 10 Km. meneghina che presentava due percorsi: una 2 Km “family” e una 10 Km agonistica, finalmente (per la federazione non certo per noi master e gli organizzatori) sotto l’egida FIDAL.
Passiamo subito alla cronaca e vediamo l’elenco vincitori (come sempre prima le signore e poi noi uomini):
1) Elena Casiraghi - 41’21”
2) Sabina Cangiamila (Azzurra Garbagnate) - 41’45”
1) Franco Zanotti (Runners Bergamo) - 33’22”
2) Davide Milesi (G.S. Orobie) - 33’22”
3) Luca Boscani (Atl. Cento Torri Pavia) - 34’42”
Si conferma di ottimo livello il lavoro svolto dagli organizzatori e mi permetto di fare davvero un plauso a Gianluca Martinelli e a tutti i suoi collaboratori. Altre gare più blasonate e partecipate (ad esempio quella che si corre la prima domenica di ottobre…) dovrebbero imparare qualcosa! Impeccabile il servizio di deposito borse con annessi spogliatoi, ottimo il servizio sul percorso perfettamente segnalato e presidiato. Nel pacco gara l’ormai classica maglietta mezza manica tecnica dello sponsor Decathlon, al termine per tutti diploma e medaglia che, come per il Vertical Sprint, è un simpatico magnete per frigorifero.
Buono il ristoro, con acqua, thé e brioches per tutti, senza assalti stile far west e senza code sudaticcie. Se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo, magari offrire qualcosa in più da mangiare sarebbe ancora più apprezzato.
Il percorso prevedeva un circuito di 5 km da ripetersi due volte, anche se il mio fidato Garmin ha misurato circa 150m. in più; probabilmente si potrà per il prossimo anno fare meglio.
400 circa i finisher, con presenza “onorevoli” come il governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni, alcuni consiglieri provinciali e comunali. Nutrita la presenza di donne, come sempre molto apprezzata, e onnipresente la pattuglia marziana con in testa Capitan Fabrizio Cosi seguito dalle truppe.
Appena disponibili le foto del grande Antonio "Andò" Capasso, metterò il link.
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