per il tiolo mi sono ispirato al libro di Luca Speciani & Pietro Trabucchi (foto in basso), per chi volesse sapere qualcosa di più sull'aiuto che la mente può dare durante una corsa, riproduco un interessante intervento di Luca Speciani. All’interno dello scritto ho inserito link dove trovare maggiori informazioni.
Togliamoci dalla testa che sia possibile diventare dei campioni se non impareremo a correre, insieme, con la testa e con le gambe.
La maratona in particolare, più di ogni altra gara più breve, richiede un approccio che non può più essere solo fisico. Ciò è vero sia parlando di crisi da esaurimento delle scorte zuccherine, sia nell'esame specifico di tutti i metodi elaborati per correggere atteggiamenti dannosi verso la corsa. Ed anche nelle strette connessioni tra alimentazione, dimagrimento e atteggiamento mentale. Mente e corpo sono una sola cosa. Lavorare con l'una o con l'altro comporta effetti reciproci che non possono sfuggire ad un occhio attento.
Pietro Trabucchi ed io (Luca Speciani) stiamo da tempo lavorando sul progetto Mind Body Work (MBW), che si avvale delle più recenti scoperte scientifiche sulle dinamiche di funzionamento cerebrale per aiutare l'integrazione tra corpo e mente nell'attività sportiva. Ogni tassello in più che si aggiunge al mosaico ci dà conferma di essere nella giusta direzione. L'intuizione del fatto che uno stimolo proveniente dal corpo può (grazie al coinvolgimento del cervello “emotivo”, da alcuni chiamato “sistema limbico”, e in particolare dell'amigdala) indurre modificazioni stabili in alcuni atteggiamenti mentali, ci ha portato a lavorare nella pratica, testando sui nostri atleti insieme ad altri allenatori questa nuova metodologia. I risultati che stiamo ottenendo sono sufficientemente anomali da farci pensare di avere estratto dal mazzo una buona carta. Su questa vogliamo continuare a lavorare, certi di avere introdotto un concetto nuovo, su cui sarà interessante confrontarsi con altri tecnici ed altri atleti che siano interessati a battere con noi strade nuove e produttive.
Siamo a disposizione di chiunque voglia scrivere, inviarci commenti, collaborare, portarci risultati suoi o di suoi atleti, per arricchire il bagaglio - pur già ampio - di cui disponiamo. I lavori testati sui numerosi atleti in tutta Italia seguiti da Speciani e Trabucchi con lavori specifici MBW sono disponibili in parte sul sito Eurosalus
Non ci sono copyright, non ci sono operazioni commerciali nascoste: c'è solo la nostra voglia di sperimentare, e di dimostrare come nello sport (e nella maratona in particolare) si possano ottenere risultati estremamente gratificanti, semplicemente integrando il fattore mentale con quello fisico.
Non c'è nessuna ricetta facile o a buon mercato. Nessuna illusione da sbandierare. C'è invece la consapevolezza del fatto che un atleta va seguito nella sua interezza: dal punto di vista fisico, certamente, ma anche da quello alimentare e mentale. E se mangiando più carboidrati o più proteine si ottengono dei risultati fisici visibili e precisi, altrettanto si può dire dopo l'applicazione degli allenamenti MBW.
Il MBW non è certo la scoperta del secolo, ma è uno strumento operativo pratico e intelligente per migliorare le proprie prestazioni, in maratona come in qualunque altra specialità sportiva. Sta solo a ciascuno di noi conquistare quell'equilibrio che - nella storia di ogni grande impresa atletica - è sempre stato elemento determinante.Il corpo o la mente, da soli, non possono arrivare da nessuna parte. L'equilibrio armonico tra queste importanti componenti della nostra inscindibile unità può invece portarci lontanissimo. Abbiamo provato a fare un passo concreto per capire come farlo nella pratica. I vostri risultati e il vostro entusiasmo nel raccogliere questo “testimone”, ci diranno se e quanto avremo avuto ragione.
Togliamoci dalla testa che sia possibile diventare dei campioni se non impareremo a correre, insieme, con la testa e con le gambe.
La maratona in particolare, più di ogni altra gara più breve, richiede un approccio che non può più essere solo fisico. Ciò è vero sia parlando di crisi da esaurimento delle scorte zuccherine, sia nell'esame specifico di tutti i metodi elaborati per correggere atteggiamenti dannosi verso la corsa. Ed anche nelle strette connessioni tra alimentazione, dimagrimento e atteggiamento mentale. Mente e corpo sono una sola cosa. Lavorare con l'una o con l'altro comporta effetti reciproci che non possono sfuggire ad un occhio attento.
Pietro Trabucchi ed io (Luca Speciani) stiamo da tempo lavorando sul progetto Mind Body Work (MBW), che si avvale delle più recenti scoperte scientifiche sulle dinamiche di funzionamento cerebrale per aiutare l'integrazione tra corpo e mente nell'attività sportiva. Ogni tassello in più che si aggiunge al mosaico ci dà conferma di essere nella giusta direzione. L'intuizione del fatto che uno stimolo proveniente dal corpo può (grazie al coinvolgimento del cervello “emotivo”, da alcuni chiamato “sistema limbico”, e in particolare dell'amigdala) indurre modificazioni stabili in alcuni atteggiamenti mentali, ci ha portato a lavorare nella pratica, testando sui nostri atleti insieme ad altri allenatori questa nuova metodologia. I risultati che stiamo ottenendo sono sufficientemente anomali da farci pensare di avere estratto dal mazzo una buona carta. Su questa vogliamo continuare a lavorare, certi di avere introdotto un concetto nuovo, su cui sarà interessante confrontarsi con altri tecnici ed altri atleti che siano interessati a battere con noi strade nuove e produttive.
Siamo a disposizione di chiunque voglia scrivere, inviarci commenti, collaborare, portarci risultati suoi o di suoi atleti, per arricchire il bagaglio - pur già ampio - di cui disponiamo. I lavori testati sui numerosi atleti in tutta Italia seguiti da Speciani e Trabucchi con lavori specifici MBW sono disponibili in parte sul sito Eurosalus
Non ci sono copyright, non ci sono operazioni commerciali nascoste: c'è solo la nostra voglia di sperimentare, e di dimostrare come nello sport (e nella maratona in particolare) si possano ottenere risultati estremamente gratificanti, semplicemente integrando il fattore mentale con quello fisico.
Non c'è nessuna ricetta facile o a buon mercato. Nessuna illusione da sbandierare. C'è invece la consapevolezza del fatto che un atleta va seguito nella sua interezza: dal punto di vista fisico, certamente, ma anche da quello alimentare e mentale. E se mangiando più carboidrati o più proteine si ottengono dei risultati fisici visibili e precisi, altrettanto si può dire dopo l'applicazione degli allenamenti MBW.
Il MBW non è certo la scoperta del secolo, ma è uno strumento operativo pratico e intelligente per migliorare le proprie prestazioni, in maratona come in qualunque altra specialità sportiva. Sta solo a ciascuno di noi conquistare quell'equilibrio che - nella storia di ogni grande impresa atletica - è sempre stato elemento determinante.Il corpo o la mente, da soli, non possono arrivare da nessuna parte. L'equilibrio armonico tra queste importanti componenti della nostra inscindibile unità può invece portarci lontanissimo. Abbiamo provato a fare un passo concreto per capire come farlo nella pratica. I vostri risultati e il vostro entusiasmo nel raccogliere questo “testimone”, ci diranno se e quanto avremo avuto ragione.
Nessun commento:
Posta un commento