TomTom #GETGOING

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La destinazione non conta, l'importante è fare il primo passo.

PROSSIMA CORSA

PROSSIMA CORSA
19/11/2016 Podisti da Marte

5 dicembre 2010

23ma GIPIGIATA

Il premio (ottimo!)
Indeciso su dove correre il mio allenamento domenicale, ho deciso di seguire i cari amici Marco “Scatenato” Airaghi e Ettore “CompaMarziano” Comparelli alla 23ma edizione della “Gipigiata”.
 Ritrovo, partenza e arrivo presso il Palazzetto Comunale dello Sport di Gorgonzola; partenza libera dalle 8:00 e tre percorsi tra i quali quali scegliere: 6 - 12 - 21 Km, con quest’ultimo che prevedeva una nuova breve variante nel comune di Gessate, percorrendo tutta la ciclopedonale a lato della roggia.
Come in tutte le tapasciate due le quote prezzo: 4 Euro con pacco gara, cioè una confezione da 250 gr. di gorgonzola (vedi foto) della Cascina Fornasotto di Galgagnano (LO) e una senza riconoscimento a soli 1,50 Euro.
Il GPG’88 è così finalmente riuscito nell’impresa di consegnare ai partecipanti il gorgonzola alla corsa di Gorgonzola, città nella quale, a metà settembre, si svolge la “Sagra Nazionale del Gorgonzola” nell’ambito della quale il GPG’88 organizza da 5 anni a questa parte una corsa serale.
Passaggio stretto
presso una roggia
Il percorso più corto si è snodato interamente sul territorio di Gorgonzola, mentre gli altri due hanno sconfinato nei comuni limitrofi di Pessano con Bornago, Gessate e Cambiago. Ciò che mi è particolarmente piaciuto di questa corsa sono stati gli attraversamenti del Parco Comunale Sola Cabiati, delle alzaie della Martesana e del canale Villoresi e i passaggi attraverso le cascine; i corridori della 21K hanno potuto anche passare attraverso il Parco Naturale protetto “Rio Vallone” di Cambiago (http://www.parcoriovallone.it/). La Gipigiata era, inoltre, omologata FIASP (Federazione Italiana Sport Per Tutti) e inclusa nei calendari provinciali e nazionali.
Il Comune di Gorgonzola ha sostenuto, col proprio patrocinio, la corsa grazie all’Assessorato alla Sport, nella persona dell’Assessore e Vice Sindaco Matteo Pedercini, appassionato podista.
Campi gelati e montagne innevate
Freddo secco alla partenza, con la colonnina di mercurio che segnava -2 °C, ma una volta iniziato a correre non si sentiva assolutamente. Tortuoso il percorso, con tre saliscendi accentuati che hanno messo alla prova le gambe dei partecipanti, ma hanno anche creato un piacevole diversivo. Buona parte del percorso era lungo i campi circostanti gli abitati, ottimamente segnalato sia a terra sia con nutrita presenza di volontari. Peccato solo per un paio di passaggi degni di una campestre più che di una sgambata, ma che sono stati assolutamente passati senza difficoltà (ho solo insozzato le scarpe per bene).
All’arrivo uno spettacolare ristoro per tutti, degno complemento dei due trovati lungo il percorso, davvero da far invidia a gare molto più blasonate.
Una bella gara, che mi sono divertito moltissimo a correre questa volta quasi in solitaria dato che purtroppo non sono riuscito a trovare né Marco né il Compa. All’arrivo, comunque, ho incrociato “Capitan Ale” Bucci, responsabile Triathlon dei Road.

Il ristoro finale
(la bella ragazza non era purtroppo compresa)

1 commento:

Patty ha detto...

ho partecipato a 2 tapasciate quest'anno e sono proprio ben organizzate e molto econimiche....in una ci hanno dato pure il pranzo!!! Poi correre su terreno morbido lo trovo magnifico.